Aqua GT

di Redazione Gamesurf

Solo dopo aver vinto tutte le tre Coppe potrete accedere all'ultima frazione della competizione, nella quale potrete gareggiare in undici circuiti guidando un OFF-SHORE (gli OFF-SHORE sono considerati le F1 dell'acqua).
Va segnalato infine che "AQUA GT" presenta anche l'opzione a due giocatori, in split screen (schermo diviso) orizzontale, che vi permetterà di divertirvi in compagnia di un amico e che aumenterà, inoltre, la longevità complessiva del gioco.
Dal punto di vista grafico "AQUA GT" presenta sia luci che ombre (più ombre, a dire il vero). La grafica dei fondali, infatti, è ben realizzata, e tutti i paesaggi ed i monumenti sono davvero curati nei particolari facendo da degna cornice al gioco vero e proprio; pertanto mentre competerete con i vostri avversari potrete godere della vista di bei panorami, che riproducono fedelmente quelli offerti nella realtà dalle maggiori capitali del mondo:
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ad esempio nel tracciato francese, che si svolge sulla Senna a Parigi, sarà possibile scorgere la Tour Eiffel dietro ad un'ansa del fiume, così come nel tracciato italiano vi sembrerà davvero di andare amabilmente in giro per i canali di Venezia. Sfortunatamente, però, la gestione degli elementi in movimento non gode della medesima qualità, dal momento che durante lo svolgimento delle gare è fin troppo evidente la presenza di macroscopiche mancanze dell'engine grafico in termini sia di programmazione che di gestione degli sprite: impossibile, infatti, trascurare i frequenti fenomeni di clipping (è sufficiente avvicinarsi con un motoscafo ad un muro mentre si va a velocità sostenuta per veder sparire il muro stesso dallo schermo) nonché il poco realismo trasmesso dalle altre strutture in movimento del gioco quali, ad esempio, il moto ondoso dell'acqua che risulta somigliante più ad una coperta che non ad un vero corso d'acqua.