AquaNox

di Redazione Gamesurf
Eppure il motore 3D di AquaNox non rivela cedimenti, almeno non su sistemi di una certa potenza equipaggiati con GeForce 2 o 3. E' anzi la velocità e la precisione delle collisioni che impressiona particolarmente, tutto a naturale vantaggio del gameplay. Una caratteristica del Krass Engine parla di "definizione poligonale estremamente accurata", vale a dire che i colpi che sparate vanno a segno solo se colpite realmente una qualche struttura della navetta nemica: anche quando il bersaglio é lontano non basta inquadrarlo genericamente per essere sicuri che il colpo successivo vada a segno, il nemico in lontananza non é spalmato su un ipotetico poligono più facile da colpire, il proiettile compie esattamente tutto il tragitto dalla nostra nave all'obiettivo, e, se ci sono fori di passaggio o parti sporgenti, é capacissimo di passarci attraverso. Questo conferisce alle sparatorie un realismo molto elevato, soprattutto quando ci rendiamo conto che le navette della CPU proteggono il bersaglio grosso e, con ali e antenne, riescono a fare lo slalom fra i colpi di plasma. Il realismo e la giocabilità sono, inoltre, entrambe favorite dall'effetto scia dei missili, una lunga traccia in semitrasparenza utile per comprendere l'orientamento degli attacchi e la posizione degli avversari. La scia non manca neanche durante le sparatorie più intense, disegnando dei reticolati che accentuano la sensazione di pericolo e l'effetto volume di fuoco

Gli effetti delle esplosioni, i globi di fuoco dei colpi di mortaio, i fari accecanti che immancabilmente scrutano i fondali marini dalla poppa di tutte le navi del gioco sono resi con convincenti effetti di illuminazione diretta e dinamica ed effetti di lens flare. In generale, é proprio la presenza di tutte queste fonti di luce e del calcolo del loro effetti sull'ambiente e le navi circostanti a suscitare un profondo stupore. Al di là della tecnica, comunque, bisogna ribadire che tutti i miglioramenti introdotti da Massive Development rendono il loro videogame soprattutto più giocabile della media, se pensiamo alle collisioni, alla fisica delle navi, all'audio direzionale che supporta gli effetti EAX, alla velocità dell'azione e all'intelligenza artificiale dei nemici, che sembra proprio all'altezza dei più agguerriti avversari umani: durante le modalità deathmatch col computer ne dovrete fare veramente tanta di fatica per seguire i movimenti della CPU, e anche per questo, non consigliamo di giocare su un'accoppiata scheda video/microprocessore (meno della GeForce + Pentium III a 700Mhz o equivalenti) che faccia scendere il framerate al di sotto dei sessanta quadri al secondo, dato che, in queste condizioni, AquaNox sarebbe praticamente ingiocabile