Ok, siamo a Senora. E ora? Il nostro personaggio potrà compiere svariate azioni (come raccogliere e combinare oggetti, bere, mangiare, e via dicendo), anche a seconda della sua classe. Per esempio, sebbene tutti possano usare la forza bruta (o brutta), molto spesso questa avrà effetto solo quando entrerà in azione l'avventuriero. Continuando, solo il ladro é capace di borseggiare i passanti e scassinare serrature, mentre sia la maga che il monaco possono lanciare magie (ovviamente le stregonerie della maga sono diverse da quelle del monaco). Il metodo di lancio di stregonerie é quello collaudato della riserva di mana: ogni magia attinge da tale riserva e se questa finisce si deve far riposare il personaggio prima di poter scagliare nuovamente qualcosa. Il vero problema é che il numero di incantesimi é esiguo se confrontato con altri titoli del genere: 10 per la maga, e altrettanti per il monaco. Ovviamente nessuno dei due personaggi parte con il libro delle magie al completo, ma otterrà nuovi incantesimi quando sale di un livello, se le nuove caratteristiche del personaggio lo permettono Fuori da Senora, la desolazione. Ogni personaggio é contraddistinto da dieci attributi. Questi sono modificabili al momento della scelta (oltre che quando si sale di livello) e sono: Destrezza, Forza, Resistenza, Costituzione, Intelligenza, Carisma, Saggezza, Potere mentale, Attacco, Parata. Ogni attributo é particolarmente importante per uno o più personaggi dato che influenza in maniera determinante il suo rendimento. Per esempio, per un ladro la destrezza é fondamentale, dato che entra in gioco quando si decide di borseggiare qualcuno senza dare nell'occhio. Anche in Arcatera ogni personaggio, a seconda delle azione che compie, acquisterà dei punti esperienza, e una volta raggiunto un certo tetto, avremo la possibilità di aumentare uno o più attributi dell'eroe in questione. Un sistema classico e ben collaudato. Come si acquistano punti esperienza? Principalmente combattendo, ma anche risolvendo enigmi o ottenendo nuove informazioni riguardanti le tre missioni principali che ci sono state assegnate. Tali informazioni ci verranno fornite dalle persone con cui dialogheremo, persone che gireranno liberamente in Senora
"Tiro da tre... E non vaaaa". No, non ci siamo. In Arcatera: the Dark Brotherhood vi sono degli spunti veramente interessanti, ma realizzati in maniera a dir poco pessima. L'idea del tempo che passa, per esempio, sebbene non sia propriamente nuova, è comunque interessante, ma in più di un occasione ci si ritrova a vagare per il semplice fatto che ancora non è accaduto un evento importante per il proseguio dell'avventura. Inoltre il reparto grafico è sicuramente da bocciare: i personaggi stonano in maniera troppo evidente con il resto del paesaggio e le animazioni sono tuttaltro che allo stato dell'arte. Per quanto concerne invece il sonoro, le cose migliorano notevolmente, grazie a un buon doppiaggio ed ottime musiche. Sinceramente non so chi potrebbe desiderare Arcatera così ardentemente da comprarlo, visto che in giro vi sono giochi assai migliori...
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