Arena Breakout, recensione: il nuovo FPS tattico multiplayer per smartphone e tablet
Il nuovo FPS tattico per disponibile mobile
L’asticella qualitativa del “mobile gaming” continua ad alzarsi: durante gli ultimi anni, numerosi sviluppatori hanno lanciato dei videogiochi davvero ambiziosi. Il 14 luglio 2023 è arrivato Arena Breakout, il nuovo FPS free-to-play di Level Infinite, prodotto da Tencent. Stiamo parlando di un progetto che porta molte caratteristiche dei videogiochi PC sugli smartphone di ultima generazione.
- Un “Escape from Tarkov” per smartphone
- La creazione del personaggio e l’addestramento
- il gameplay
- Personalizzare l’equipaggiamento
- La grafica e la mappa
Arena Breakout, un “Escape from Tarkov” per smartphone
Arena Breakout prende ispirazione da Escape from Tarkov. Quest’ultimo è un videogioco FPS multiplayer (che attualmente presenta tre modalità di gioco) che ha riscosso un buon successo (considerando che si tratta di un titolo “non per tutti”, a causa dell’eccessiva difficoltà). Arena Breakout cerca di replicare alcune meccaniche proposte in Escape from Tarkov.
La creazione del personaggio e l’addestramento
Dopo aver avviato il gioco (e aver scaricato alcuni dati), i giocatori possono creare il proprio personaggio. L’editor è abbastanza (forse “troppo”) semplice: possiamo scegliere una tipologia di volto, l’acconciatura, il colore dei capelli, il nome e una bandiera. Sicuramente avremmo apprezzato qualche altra opzione.
Successivamente, dobbiamo affrontare un addestramento (fondamentale per apprendere le meccaniche di gioco). Fortunatamente, il titolo propone due differenti opzioni: “Recluta” (per tutti coloro i quali non hanno mai giocato a titoli di questo tipo) e “Veterano” (per gli esperti di sparatutto). Durante i nostri test abbiamo provato entrambe le modalità e le differenze sono evidenti: l’addestramento “Recluta” propone un lungo tutorial introduttivo.
Arena Breakout, il gameplay
Arena Breakout è un FPS tattico multiplayer: i giocatori dovranno raggiungere dei punti di estrazione, sconfiggere i nemici e raccogliere risorse. Durante le partite, sarà necessario creare delle vere e proprie strategie. I giocatori devono costantemente monitorare le munizioni disponibili, ricaricare durante i momenti “tranquilli”, scegliere la strategia giusta e sopravvivere anche durante i momenti più complessi. Abbiamo apprezzato moltissimo questa componente strategica.
Durante l’esplorazione è fondamentale individuare e raccogliere oggetti e risorse, che potrebbero successivamente rappresentare un vero “tesoro”. Il peso e le dimensioni di questi oggetti influenzeranno le prestazioni del personaggio: ben presto, sarà necessario compiere delle scelte: decidere cosa raccogliere e cosa abbandonare. Dopo ogni partita, il videogame consente di ordinare il nostro inventario, effettuare delle vendite ai contatti e trasferire alcuni oggetti nelle casse. In caso di “eliminazione”, il giocatore perderà tutti gli oggetti a eccezione di quelli nella cassaforte e nel portachiavi.
Considerando queste meccaniche, il videogioco mischia delle caratteristiche tipiche dei titoli di sopravvivenza, FPS e di ruolo, creando un’esperienza davvero interessante. Il videogioco, da questo punto di vista, non propone tuttavia nessuna vera innovazione, ispirandosi moltissimo al già citato Escape from Tarkov.
Trattandosi di un titolo mobile, alcune operazioni sono automatizzate, come la scelta dell’inventario. Questo rende l’organizzazione decisamente più semplice e veloce. Gli scontri a fuoco sono spesso molto “semplici”, ma in poche situazioni (ad esempio quando le munizioni finiscono) è necessario trovare la strategia giusta per trionfare.
Per quanto riguarda la gestione dei danni, il gioco cerca di indicare le parti del corpo colpite. I giocatori dovranno utilizzare alcuni oggetti per curare le ferite (insomma, niente di nuovo sul fronte occidentale). I controlli touch sono ben posizionati e consentono di controllare perfettamente il personaggio, anche se un controller per smartphone potrebbe sempre aiutare. Essendo un free-to-play, non mancano le microtransazioni che, fortunatamente, sono abbastanza bilanciate.
Arena Breakout, personalizzare l’equipaggiamento
Arena Breakout vanta una vasta gamma di armi e strumenti. L’equipaggiamento può essere modificato: possiamo migliorare le caratteristiche, sostituire gli accessori ed effettuare modifiche più complesse. Una piacevole sorpresa è rappresentata dalla possibilità di modificare l'equipaggiamento, che rende l'esperienza complessiva del gioco decisamente più divertente e riduce la ripetitività, un problema spesso presente nei giochi mobile.
Arena Breakout, la grafica e la mappa
Arena Breakout propone un comparto grafico davvero interessante: modelli dettagliati, texture di alta qualità ed effetti visivamente interessanti. Sono disponibili diverse impostazioni, tra cui la qualità, il frame rate e lo stile. Per apprezzare realmente la complessa grafica, è necessario uno smartphone di fascia alta. Altrimenti, alcuni sacrifici in termini di prestazioni e grafica sono pressoché garantiti.
Le mappe disponibili sono estremamente curate: durante l’esplorazione abbiamo trovato molti edifici, ambienti e dettagli. Il motore di gioco utilizzato - ovvero Unreal Engine - è (quasi) sempre una garanzia per quanto riguarda la grafica.