Arizona Sunshine Remake: Recensione del ritorno degli zombie in VR

di Simone Marcocchi

Arizona Sunshine Remake è un rifacimento del celebre gioco di zombie in realtà virtuale, originariamente rilasciato nel 2016. Questo remake, sviluppato da Vertigo Games, rappresenta un significativo passo avanti rispetto all’originale, sia in termini di grafica che di gameplay. Io ho avuto il piacere di giocare l'originale per PC, comprensivo di tutti i DLC, e ora mi farò un giro insieme a voi su questo remake per PlayStation VR2 e vi dirò com'è andata.

Il deserto è la mia casa

La prima cosa che colpisce del remake è la grafica migliorata, questo solo se lo avete giocato su versioni vetuste di Meta Quest 1-2 (senza passare dal collegamento diretto con il PC) o PSVR 1. Se invece siete tra i sopravvissuti che lo hanno attraversato dall'inizio alla fine nel suo massimo splendore (quindi PC per dirne uno), difficilmente noterete un reale passo in avanti in questo gioco dal punto di vista tecnico. Nonostante utilizzino lo stesso motore di Arizona Sunshine 2, il gioco presenta ambientazioni desertiche del sud-ovest americano con un livello di dettaglio e realismo migliorati, anche se aleggia in alcuni casi un'inusuale patina bianca che rovina parzialmente i piacevoli effetti di luce generale, non si può gridare al miracolo (sempre rispetto alla versione migliore del gioco). I paesaggi sono più vividi e dettagliati, così come la pastosità dei colori o gli elementi ambientali e di corredo maggiormente dettagliati, anche se come dicevo prima si nota meno il salto, per quanto comunque le texture generali ora siano molto più dettagliate, così come la parte di "complessità" poligonale e resa dei vari zombie, che riguarda anche la parte delle animazioni.

Sei tu Fred?

Il gameplay è stato modernizzato per adattarsi alle aspettative dei giocatori VR, con i controller adattivi che si "sentono" in modo da offrire un'esperienza maggiormente matura in mano agli utenti. Altro aspetto ancora più importante, il bilanciamento generale è il frutto dei tanti anni che separano la prima uscita da questa variante, con tutti i benefici che questo comporta, perché è dannatamente divertente sparare in testa agli zombie per tutta la durata del titolo, nonostante ciò il gioco è pesantemente afflitto da bug, cosa che è piuttosto controversa, per un gioco che di fatto è solamente un restyling (ma ne parlerò nell'ultimo capitolo. 

Arizona Sunshine Remake, modalità di gioco

Arizona Sunshine Remake offre sia una modalità single-player che una modalità co-op, permettendo ai giocatori di affrontare l’apocalisse zombie da soli o con amici. La modalità co-op è particolarmente divertente, aggiungendo un elemento di strategia e collaborazione che arricchisce il piacere di gameplay. Il gioco include tutti i DLC e gli aggiornamenti originali, come il Dead Man DLC, The Damned DLC, l’aggiornamento Old Mine, l’aggiornamento Trailer Park e l’aggiornamento Undead Valley. Questi contenuti aggiuntivi espandono l’esperienza di gioco con nuove missioni, ambientazioni e sfide, offrendo ai giocatori una varietà di scenari e situazioni da affrontare.

Il cervello dello zombie…

Considerando che chi non l'ha mai giocato lo trova ad un prezzo super basso, il gioco è assolutamente divertente, nella sua immediatezza, un'altissima rigiocabilità ed una qualità estetica che non si può non consigliare, ecco perché vi consiglio caldamente di acquistarlo prima di subito. Ciò che al momento crea qualche difficoltà è legato ad alcuni bug dei checkpoint, ovvero non vengono ricaricati i punti salvati (o non sempre), ma si parte da alcuni precedenti, ma non solo, alcune sezioni di orde, anche al secondo livello di difficoltà, non permettono di essere affrontate correttamente, questo affliggeva il primo gioco e pure il secondo, nonostante le varie patch poi abbiamo limato la cosa, ma sono cose che bastava provarle dieci minuti per capire come risolverle. Di contro il salto "grafico" è parziale e avrebbe fatto piacere vedere un contenuto extra dedicato e specifico, ma posso confermare che la precisione è davvero ai massimi livelli, quindi buona strage di non-morti.

Fatte tutte queste premesse, Arizona Sunshine resta, per mio modestissimo parere, un gioco che DEVE far parte della vostra libreria, insieme ai due The Walking Dead, anche perché se non vi piace questo, difficilmente trovate action migliori.

Il mio voto, anche un po' più alto a quello che dovrebbe essere, lo dico per primo, è anche perché lo paragono a ciò che c'è sul mercato, in generale, ed è difficile trovare di meglio, al netto dei suoi difetti.