Armed and Dangerous

di Luca 'Grail_' Zanda

Una gioia per gli occhi

La resa grafica del titolo è veramente interessante: pur con schede grafiche di fascia media, notiamo una buona fluidità a risoluzioni di 1024 con tutti gli effetti attivati, pur con diversi programmi che giravano in background; il che fa prevedere una buona resa anche su sistemi di fascia bassa (d'obbligo, però, una scheda con T&L integrato). Lo stile grafico è azzeccato, con una commistione di reale-comico che non guasta. Un piccolo appunto va avanzato per quanto riguarda i modelli grafici delle costruzioni: un po' di poligoni in più non avrebbero guastato, dato che proprio le case sembrano quasi abbozzate tanta la povertà di particolari.

C'è intelligenza, in questo codice.

Il lato nemici merita un discorso a parte. Grotteschi, come buona parte di ciò che ci troviamo contro, ed armati nei modi più disparati, ci arriveranno addosso ad ondate via via più numerose. Il lavoro compiuto dai programmatori da questo punto di vista è eccellente, sia per la disposizione data alle truppe del tiranno, sia per l'intelligenza artificiale da queste posseduta: usare ogni più piccolo nascondiglio, guadagnare una posizione di copertura per le altre truppe, rimpiazzare un compagno morto ad una torretta, fuggire urlando e agitando le mani come un forsennato quando si ritrovano delle "bombe appiccicose" addosso... tutti questi comportamenti sono ben realizzati e coerenti, dando così filo da torcere a qualsiasi giocatore senza comunque sacrificare l'aspetto del divertimento puro.

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Ehi, tu! Di AaaaAAAHHHHHH!!!!

Anche il lavoro dedicato all'audio è discreto: naturalmente tutti gli stereotipi sono pensati per il pubblico di estrazione anglosassone (che dire dell'uomo-talpa volutamente scozzese e del robottone dal tono più compito e rifinito?),tuttavia non mancheranno di strappare ben più di qualche sorriso anche a noi italiani, soprattutto se avremo l'accortezza di attivare i sottotitoli, che ci aiuteranno a cogliere le frasi dei personaggi in tutte le fasi del gioco.
Buoni anche il rumore delle armi e i gridolini e rumori emessi dalle truppe reali.
Insomma, che dire: il chiasso la fa da sovrano, e sicuramente non è un gioco in cui impegnarsi a mezza notte, mentre tutti dormono. Ciò che la fa veramente da padrone durante il gioco saranno le armi: potremo portarne un numero limitato (3) e non dovremo sostanzialmente preoccuparci di rimanere senza proiettili (quindi datevi da fare); tuttavia ciò che più è importante è che saranno assolutamente spassose: andremo dai canonici fucili e mitragliette agli assai meno ortodossi "cannoni squalo" (avete presente "Jaws"?) sino al "buco nero più piccolo del mondo".
Tutte pensate per farci soprattutto divertire a spese dei malcapitati nemici (poracci).
Ognuna coi suoi pregi e difetti ed ognuna utilizzabile in momenti diversi: non potremo andare avanti facilmente, se ci affezioneremo ad un'arma in particolare (ma lo squalooooooo......).
Talvolta, poi potremo aprofittare di qualche armamento pesante gentilmente lasciatoci in eredità da qualche povero soldato (defunto): cosa c'è di meglio di una torretta girevole ad alzo zero, per falciare i nemici?
Il punto più interessante è che le armi sono simpatiche come concetti e divertenti da usare, ma senza mai cadere nel ridicolo o nel "troppo forzato"

Wanted
Tutti pronti dunque a finire sugli avvisi di taglie del re? (che, per inciso, troveremo sparsi qua q là e ci terranno informati sul nostro punteggio)
Certamente è un titolo che piacerà a chi sa divertirsi con i ritmi movimentati e con qualche battuta di spirito a mostri sacri come Guerre Stellari.
Un misto tra Doom e un film di Mel Brooks, vietato ai musoni ed ai fanatici degli stealth ma vivamente consigliato a tutti gli altri.
Una giocabilità immediata che ci perdona qualche errore qua e là, per guidarci per mano nel divertimento.
Come dicevo all'inizio un titolo di sicuro sopra la media e (nel suo genere) vivamente raccomandato per la libreria di ogni videogiocatore.

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