Armored Core V
di
Sebbene il frame rate sia comunque discreto, lo stesso hud e le varie informazioni a schermo non riescono a trovare il giusto compromesso tra fruibilità e utilità. Il mirino, con i suoi molteplici utilizzi, riesce a disturbare la visuale più del necessario, andando ad inserirsi nella lista di features che potevano essere realizzate meglio. Altro elemento a riguardo sono le scorie rilasciate dai mech durante i loro movimenti. Certo, il tutto é comprensibile se letto nell'economia di un mostro di metallo che si muove in un ambiente devastato, ma la realizzazione non fa altro che rendere ancora più confusionario quello che vedremo a schermo. Regge bene, invece, la longevità, grazie a decine e decine di missioni da portare a termine, ma rimane lampante il fatto che in multiplayer potrà scattare la scintilla, mentre da soli si rischierà la noia.
A conti fatti From Software offre un titolo contenutisticamente discreto, ma davvero troppo poco attento a rendersi appetibile al pubblico. Gli appassionati lo giocheranno con piacere, ma anche tra questa schiera di utenti troveremo chi rimarrà deluso dallo stile utilizzato dal team di sviluppo. Non mancano alcuni difetti, ma la sostanza c'é. Perché allora non sforzarsi di renderla un po' più fruibile? E, sottolineiamo ancora, questa volta non siamo davanti ad una precisa scelta stilistica come quelle fatte in Demon's Souls e Dark Souls, ma ad una realizzazione non uniforme. Solo per veri fan e per chi cerca qualche cosa di diverso nel campo del multiplayer.
Il pieno di benzina, rabbocco all'olio e munizioni al mitra, grazie!
Tecnicamente, questo quinto capitolo della serie regolare di Armored Core continua a vivere su due diversi binari. Da un lato troviamo un sonoro buono con un doppiaggio in inglese pregevole (tutti i testi sono in italiano) e musiche non certo epocali, ma capaci di ricreare una giusta atmosfera. Dall'altro la grafica non rende minimamente giustizia ad un team che ha dimostrato in passato di saper dar vita a ben altri risultati. Gli AC non eccellono, ma nemmeno deludono, complice il fatto che offrono una personalizzazione estremamente varia non semplicissima da gestire dal motore grafico, sia per i tanti pezzi applicabili, sia per la possibilità di colorare il tutto e utilizzare un editor visivo per creare i propri stemmi da applicare praticamente ovunque, Tutto il contorno é però di una povertà desolante, con le ambientazioni in bassa risoluzione e decisamente sottotono, tra telecamere non sempre pronte ad aiutare la nostra causa e qualche bug.
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Sebbene il frame rate sia comunque discreto, lo stesso hud e le varie informazioni a schermo non riescono a trovare il giusto compromesso tra fruibilità e utilità. Il mirino, con i suoi molteplici utilizzi, riesce a disturbare la visuale più del necessario, andando ad inserirsi nella lista di features che potevano essere realizzate meglio. Altro elemento a riguardo sono le scorie rilasciate dai mech durante i loro movimenti. Certo, il tutto é comprensibile se letto nell'economia di un mostro di metallo che si muove in un ambiente devastato, ma la realizzazione non fa altro che rendere ancora più confusionario quello che vedremo a schermo. Regge bene, invece, la longevità, grazie a decine e decine di missioni da portare a termine, ma rimane lampante il fatto che in multiplayer potrà scattare la scintilla, mentre da soli si rischierà la noia.
A conti fatti From Software offre un titolo contenutisticamente discreto, ma davvero troppo poco attento a rendersi appetibile al pubblico. Gli appassionati lo giocheranno con piacere, ma anche tra questa schiera di utenti troveremo chi rimarrà deluso dallo stile utilizzato dal team di sviluppo. Non mancano alcuni difetti, ma la sostanza c'é. Perché allora non sforzarsi di renderla un po' più fruibile? E, sottolineiamo ancora, questa volta non siamo davanti ad una precisa scelta stilistica come quelle fatte in Demon's Souls e Dark Souls, ma ad una realizzazione non uniforme. Solo per veri fan e per chi cerca qualche cosa di diverso nel campo del multiplayer.
A conti fatti From Software offre un titolo contenutisticamente discreto, ma davvero troppo poco attento a rendersi appetibile al pubblico. Gli appassionati lo giocheranno con piacere, ma anche tra questa schiera di utenti troveremo chi rimarrà deluso dallo stile utilizzato dal team di sviluppo. Non mancano alcuni difetti, ma la sostanza c'é. Perché allora non sforzarsi di renderla un po' più fruibile? E, sottolineiamo ancora, questa volta non siamo davanti ad una precisa scelta stilistica come quelle fatte in Demon's Souls e Dark Souls, ma ad una realizzazione non uniforme. Solo per veri fan e per chi cerca qualche cosa di diverso nel campo del multiplayer.
Il pieno di benzina, rabbocco all'olio e munizioni al mitra, grazie!
Tecnicamente, questo quinto capitolo della serie regolare di Armored Core continua a vivere su due diversi binari. Da un lato troviamo un sonoro buono con un doppiaggio in inglese pregevole (tutti i testi sono in italiano) e musiche non certo epocali, ma capaci di ricreare una giusta atmosfera. Dall'altro la grafica non rende minimamente giustizia ad un team che ha dimostrato in passato di saper dar vita a ben altri risultati. Gli AC non eccellono, ma nemmeno deludono, complice il fatto che offrono una personalizzazione estremamente varia non semplicissima da gestire dal motore grafico, sia per i tanti pezzi applicabili, sia per la possibilità di colorare il tutto e utilizzare un editor visivo per creare i propri stemmi da applicare praticamente ovunque, Tutto il contorno é però di una povertà desolante, con le ambientazioni in bassa risoluzione e decisamente sottotono, tra telecamere non sempre pronte ad aiutare la nostra causa e qualche bug.
Sebbene il frame rate sia comunque discreto, lo stesso hud e le varie informazioni a schermo non riescono a trovare il giusto compromesso tra fruibilità e utilità. Il mirino, con i suoi molteplici utilizzi, riesce a disturbare la visuale più del necessario, andando ad inserirsi nella lista di features che potevano essere realizzate meglio. Altro elemento a riguardo sono le scorie rilasciate dai mech durante i loro movimenti. Certo, il tutto é comprensibile se letto nell'economia di un mostro di metallo che si muove in un ambiente devastato, ma la realizzazione non fa altro che rendere ancora più confusionario quello che vedremo a schermo. Regge bene, invece, la longevità, grazie a decine e decine di missioni da portare a termine, ma rimane lampante il fatto che in multiplayer potrà scattare la scintilla, mentre da soli si rischierà la noia.
A conti fatti From Software offre un titolo contenutisticamente discreto, ma davvero troppo poco attento a rendersi appetibile al pubblico. Gli appassionati lo giocheranno con piacere, ma anche tra questa schiera di utenti troveremo chi rimarrà deluso dallo stile utilizzato dal team di sviluppo. Non mancano alcuni difetti, ma la sostanza c'é. Perché allora non sforzarsi di renderla un po' più fruibile? E, sottolineiamo ancora, questa volta non siamo davanti ad una precisa scelta stilistica come quelle fatte in Demon's Souls e Dark Souls, ma ad una realizzazione non uniforme. Solo per veri fan e per chi cerca qualche cosa di diverso nel campo del multiplayer.