Army Men Lock 'n Load

di Redazione Gamesurf
Il controllo del personaggio, pur non essendo particolarmente preciso, risulta comunque piuttosto intuitivo e dotato di un buon numero di varianti, cosa che conferisce maggiore profondità alle stesse missioni e obbliga l'utente a ponderare il ventaglio di alternative a propria disposizione, magari elaborando opportune strategie di manovra, e ad evitare di lanciarsi alla cieca in bocca al fuoco nemico: tramite i tasti direzionali del Dual Shock Sony é quindi possibile impartire il movimento al plasticoso ometto, mentre il compito di selezionare il tipo d'arma e il momento dell'attacco é lasciato ai canonici bottoni d'azione. Grazie ai pulsanti dorsali é poi possibile effettuare importanti tipologie di movimento, come il rotolamento laterale, lo strisciare al suolo proni, basilari per non incappare in una pallottola frontale o attivare una modalità in terza persona ravvicinata, provvista di mirino, utile soprattutto per il cecchinaggio o l'impiego di armi come bombe a mano o mortai anti-carro

Come già detto, durante lo svolgimento del titolo sarete chiamati a confrontarvi con sezioni del gioco a bordo di vari mezzi bellici. E' questa forse la parte più discutibile: se il controllo di carri armati e sommergibili é infatti né dei più intuitivi né dei più efficienti (rendendo parecchi movimenti eccessivamente macchinosi ed irritanti), le sessioni in motocicletta, pur rivelandosi tutto sommato divertenti, vengono presto a noia, soprattutto dopo che per l'ennesima volta, a causa di un fastidiosissimo bug, si resta incastrati fra un poligono e l'altro di una staccionata... costringendo a rigiocare l'intera missione dall'inizio
Nota di demerito per il sistema di segnalazione dei nemici, la cui presenza in nessun modo viene notificata su schermo, tranne che per un radar di campo limitato e impreciso: questa lacuna tende a invischiare il giocatore in situazioni disagevoli e confuse, stante l'impossibilità di capire da quale punto provengano gli attacchi
CENTRO RICICLAGGIO PLASTICA
Uno dei più grossi difetti della saga di Army Men, soprattutto negli ultimi prodotti, é stato quello di non introdurre reali innovazioni neanche a livello grafico, la cui qualità é rimasta sostanzialmente invariata (dove non involuta) rispetto agli ormai obsoleti standard di quasi quattro anni or sono: texture scialbe e monotone, applicate a elementi poligonali rozzi sono quindi frequenti nelle schermate dell'ultimo prodotto 3DO... il tutto contenuto all'interno di un engine grafico che non brilla certamente per freschezza. Bad clipping e pop up si sprecano, non gestendo al meglio né il movimento del soldato principale né il sistema di telecamere (a volte piazzandosi in punti non propriamente ottimali per il combattimento). A quanto già citato bisogna, purtroppo, mettere in conto i già accennati bug a livello poligonale, che possono inficiare direttamente persino sulla riuscita dell'intera missione