Arx Fatalis

di Tommaso Alisonno

LATO TECNICO

La realizzazione grafica di Arx Fatalis non è affatto malvagia, per quanto ci sia qualche magagna. Andando con ordine, dirò subito che il motore grafico realizzato risulta essere decisamente molto leggero, anche alle alte risoluzioni e coi dettagli al massimo, nonostante sia nel contempo molto dettagliato dal punto di vista di modelli e strutture. Gli effetti d luce sono molto gradevoli (divertentissimo vedere le scie luminose lasciate nell'atto di tracciare una runa, specie se nel contempo vi state spostando), così come il Bad Clipping è ridotto all'osso, a meno di non "andarselo a cercare" (qualsiasi motore, non si scampa, pecca in questo senso se tentate di prendere a spadate un muro o una porta). Le magagne risiedono fondamentalmente nella totale mancanza di un sistema di ombre (né semplici, né dinamiche, addirittura neppure il cerchietto grigio sotto i piedi...) ed in una scalatura molto elementare delle textures delle strutture, cosicché avvicinarsi od allontanarsi da un muro lo trasformerà repentinamente ad una determinata soglia di distanza. La possibilità di introdurre il Bump Mapping, che applica una sfocatura alle textures più vicine, mira a emulare in parte un effetto di Anti Aliasing, ma di fatto risulta piuttosto sgradevole in più di una situazione (basti vedere alcuni screenshot) ed a conti fatti è meglio disattivarlo e servirsi, qualora possibile, di un genuino Anti Aliasing impostato per via Hardware.
Niente da eccepire per quanto concerne il sonoro: i problemi di gestione dei volumi registrati nella Beta sono stati pienamente risolti anche grazie all'utilizzo delle librerie EAX6.02, rendendo così il sonoro di Arx Fatalis pienamente soddisfacente sotto tutti gli aspetti.

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GIOCABILITA' E LONGEVITA'

Arx Fatalis non è estremamente immediato come forse gli sviluppatori credono, e come tutti avremmo voluto: ci si mette un po' a prendere confidenza con le due configurazioni "iterazione" e "combattimento", alcuni comandi (come ad esempio il salto) hanno una reazione molto insolita e la gestione delle magie è forse anche troppo pretenziosa di perfezione, tanto che molte rune vengono "perse" perché non si riesce al primo colpo a riprodurre perfettamente col mouse l'apposito movimento (fortunatamente, però, è possibile "precastare" fino a tre incantesimi in modo da averli pronti all'uso qualora necessario).
Una volta superato il primo momento di dubbio, grazie anche ad un tutorial completo e ben articolato, il gioco comincerà ad essere veramente piacevole: la trama proposta è piuttosto interessante, ed anche se non è possibile "deragliare" dai binari proposti, la libertà concessa al personaggio è comunque di buon livello. Diverse ore di piacevole gioco possono tranquillamente ottenebrare quindi i difetti grafici, rendendo il titolo veramente molto giocabile e longevo.

CONCLUSIONI

Arx Fatalis non è poi così male, se si è disposti a passare sopra ai difetti ed alle dimenticanze a livello tecnico. È un dato di fatto però che rimanga decisamente lontano da altri RPG di maggior fama e successo, oltre che da Morrowind, titolo che per bellezza e libertà oramai stabilisce il metro di paragone per tutti gli RPG. Se siete appassionati di questo genere di giochi sicuramente non ne resterete delusi, ma il consiglio è comunque quello di dargli una bella occhiata prima dell'acquisto, e di paragonarlo di persona con altri titoli già in circolazione, perché la concorrenza è davvero tanta...

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