Inutile dire che anche in questo caso il gameplay ricalcherà le orme dei precedenti capitoli, soprattutto il più recente. L'arma principale di Edward é una coppia di spade, ma la differenza tra questa e il tomahawk o la spada di Connor é più che altro stilistica. Per i neofiti diremo che avrete a disposizione un tasto per l'attacco, uno per “rompere le difese” dell'avversario e uno per il contrattacco, da utilizzare nel momento in cui un fendente sta per colpirci; a questi si aggiunge l'utilizzo dell'attrezzo o arma secondaria selezionata: pistole, bombe fumogene, cerbottana con dardi avvelenati, manciate di monete per attirare la folla, e così via. Pistole e cerbottane possono essere utilizzate anche con la mira manuale, specie quando siete in una situazione di cecchinaggio.
Va da sé che la differenza sostanziale tra i nemici che affronterete riguarda le loro difese e i loro attacchi: é per esempio inutile cercare di contrattaccare un energumeno con ascia, così come tempestare di attacchi le difese di un soldato agile. A ogni avversario corrisponde la giusta strategia (fermo restando che i nemici più “miseri” andranno giù come birilli più o meno in tutti i modi), ed anche se questi tenderanno ad attaccare uno alla volta - altra tradizione (non sempre apprezzata, in verità) del brand - sarà richiesto un minimo di colpo d'occhio per non commettere errori e magari utilizzare un avversario come scudo umano contro l'attacco di un fuciliere oppure concatenare qualche “serie di uccisioni”. Se le cose volgono al peggio, Edward dovrà tentare la fuga, cercando di distanziare gli inseguitori e cercando un rifugio sicuro per qualche secondo.
Kidd e Barbanera
SPIEGATE TUTTE LE VELE L'altra metà del cielo, per Edward, é quella che sovrasta il mare: sebbene sia possibile effettuare dei viaggi rapidi fino ad una locazione già visitata, la navigazione e le attività ad essa legata impiegheranno una fetta consistente del tempo di gioco. Per governare la nave serviranno di base solo l'analogico e i tasti per aumentare o ridurre la velatura, la quale ha di fatto tre soli livelli: ferma, mezze vele (massima manovrabilità), e vele spiegate. Per prendere la mira e aprire il fuoco utilizzerete i comandi laterali: a seconda che stiate inquadrando le fiancate, la prua o la poppa cambieranno le armi utilizzate, tra palle semplici, palle incatenate o barili esplosivi da sganciare come mine.
Altre armi a vostra disposizione saranno il cannoncino rotante, utile per far saltare la Santa Barbara di una nave nemica, o, quando lo avrete, il mortaio per sparare bordate a lunga distanza. Scopo delle battaglie navali sarà quello di affondare o catturare le navi avversarie: quando avrete inflitto sufficienti danni potrete infatti decidere se colarle a picco o se abbordarle. In questo secondo caso, per assumere il controllo del natante avversario dovrete raggiungere alcuni obiettivi, come l'uccisione di un certo numero di membri dell'equipaggio, l'assassinio del Capitano, il taglio della bandiera o la distruzione delle casse di esplosivo.
Starà poi a voi decidere come impiegare la nave catturata: dopo una battaglia epica potrebbe essere saggio convertirla in riparazioni per la Jackdaw, mentre quando la vostra notorietà sta crescendo un po' troppo potrete liberare l'equipaggio perché parli bene di voi, riducendo così l'attenzione delle autorità - pratica eseguibile anche con un po' di corruzione a terra. In ultima opzione potrete inviare la nave alla vostra flotta, utilizzandola poi per le feature online.
La vita in mare non si limita però alle scaramucce a colpi di cannone: oltre alla già citata possibilità di farsi un tuffo in prossimità della terra ferma per raccogliere scrigni e altri oggetti, potrete dedicarvi alla pesca di squali e balene mediante l'apposito minigioco, oppure immergervi con la campana subacquea (pratica realmente adoperata prima dell'invenzione degli scafandri da palombaro) nei pressi dei relitti in cerca di tesori. Troverete anche delle mappe sparse per il mondo, ciascuna coi riferimenti di coordinate e un bozzetto raffigurante un nascondiglio - vere e proprie cacce al tesoro piratesche!
UPGRADE Posto che seguendo la trama di gioco vi verranno volta per volta forniti tutti gli strumenti indispensabili a concludere la vicenda, Edward avrà modo di incrementare progressivamente la propria efficienza e quella della sua amica Jackdaw. Numerosi upgrade, a partire da nuove coppie di spade o nuove pistole, andranno semplicemente acquistati presso gli empori, ma per altri dovrete sudare un po' di più, rinvenendo in giro per il mondo i materiali necessari. Per creare nuove fondine e portare pistole extra, ad esempio, o fabbricare nuove protezioni che aumentino la salute del protagonista dovrete cacciare gli animali da cui cavare le materie prime, mentre per gli upgrade della nave serviranno legname, metallo o altro.
Per altri miglioramenti sarà invece necessario ottenere dei risultati specifici, siano essi legati alla trama o a missioni speciali. Tanto per fare un esempio, l'abito da cacciatore di squali potrà essere indossato solo da chi avrà catturato un certo numero di questi dominatori dei mari, mentre per polene o timoni particolari dovrete trovare gli appositi progetti sottoforma di tesori.
MINIGIOCHI Abbiamo già citato la possibilità di cacciare squali e balene attraverso un minigioco: questo consiste essenzialmente nella necessità di colpire la preda con una serie di arpioni prima che questa strappi la cima e aggredisca la nostra scialuppa, e soprattutto prima di finire gli arpioni. Può essere considerato un minigioco, sebbene risulti alla fine essere una piccola serie di QTE, la caccia di animali pericolosi come Orsi e Giaguari: a differenza di suo nipote Connor, Edward non avrà l'abitudine di piazzare trappole, dunque dovrete ricorrere a un approccio più diretto. Altre attività collaterali riguarderanno i giochi di taverna: Dama e Fanorona, già visti in AC3, vi permetteranno di vincere qualche soldino extra.
Invece un minigioco vero e proprio é il tool di hacking che il protagonista moderno utilizzerà per accedere alle postazioni Animus dei suoi colleghi. Questo consiste in una sfera coperta da un reticolato su cui posa un cursore: avviando il cursore in una delle 4 direzioni, questo procederà fino a quando non incontrerà un ostacolo. Per hackerare il sistema occorre portare il cursore su uno dei “cerchi” in cui, una volta data la spinta, possa entrare in una rotazione infinita - si tratta in sostanza di un quesito enigmistico di natura grafica.
A quanto pare, Shawn non era l'unico a inserire commenti soggettivi nel database dell'Animus
Assassin's Creed IV Black Flag offre un nuovo, grande inizio ad una saga che si era un po' opacizzata con gli ultimi capitoli, proponendo un protagonista decisamente accattivante, una trama chiara e un'ambientazione vasta e varia. É anche un gioco che non dimentica le proprie origini, nel bene e nel male: nel bene proseguendo il filone della trama principale, nel male riproponendo ancora una volta capisaldi di Gameplay non da tutti apprezzati. Nel complesso, comunque, siamo al cospetto di uno dei migliori capitoli della saga.
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