Assassin's Creed: Brotherhood
Non é comunque l'unica in cui vi aggirerete: in determinate parti della trama, o quando si attiveranno dei “ricordi nel ricordo” (non é il caso di farvi troppi spoiler) vi troverete infatti a ripercorrere le vie di Monteriggioni, Firenze, o locazioni ancora nuove. Ma naturalmente é a Roma che la vicenda si svolge maggiormente, una città sottoposta al giogo dei Borgia, vale a dire il Papa Alessandro VI (Rodrigo Borgia) e i suoi figli Cesare e Lucrezia - i quali nel mondo del gioco costituiscono i vertici dei Cavalieri Templari, nemici degli Assassini. In seguito ad alcuni disastrosi eventi, Ezio si troverà a dover ricostruire la sua confraternita dalle fondamenta, e contemporaneamente a cercare di risollevare Roma dallo stato di semi-schiavitù, contrastando così i suoi nemici.
Questo vuol dire che, nonostante sarà come sempre presente una trama principale da seguire con dei “ricordi” che si attiveranno quando Ezio raggiungerà delle specifiche locazioni, il baldo assassino sarà impegnato in diverse altre attività collaterali che andranno dalle canoniche missioni secondarie (contratti di assassinio veri e propri, commissioni di vario genere, pestaggi, eccetera) ad attività più mirate, quali l'uccisione dei vari comandanti dei Borgia e la successiva distruzione delle loro torri di guardia. Nelle zone “liberate” sarà poi possibile restaurare, a pagamento, le varie botteghe artigiane o i monumenti storici, ottenendo così sia un reddito vitalizio sia delle teste di ponte per le nostre commissioni.
In seguito Ezio dovrà cominciare a vestire attivamente i panni di “Gran Maestro”: i cittadini oppressi a cui lui andrà in soccorso entreranno infatti a far parte della confraternita, e voi dovrete curarne l'addestramento inviandoli in missione “remota” e decidendo come migliorare le loro abilità, per poi averli a vostra disposizione come alleati quando dovrete scendere in campo aperto contro le guardie papali. Tralasciare tutte queste attività sarebbe autodistruttivo: affrontare certe sessioni senza l'adeguato supporto ed equipaggiamento rischia di risolversi in un vero e proprio suicidio. Rimangono infine tutta una serie di obiettivi opzionali che conosciamo sin dai precedenti episodi, ossia la ricerca delle bandierine, delle piume e degli spezzoni del filmato della “verità”, più altre nuove chicche.
Tecnicamente il gioco si appoggia ovviamente sul medesimo motore dei precedenti, che finalmente sembra aver superato qualsivoglia problema di instabilità (ma già in A'sC2 era piuttosto stabile) e che ha permesso una ricostruzione di Roma veramente suggestiva: non dovremmo essere noi Italiani a dirlo, ma la nostra capitale é pur sempre la Città Eterna, e questo perché al suo interno troviamo tutt'oggi testimonianze di tutte le epoche. Passare sotto gli archi, gli acquedotti, accanto a mausolei, piramidi e obelischi, financo dentro al Colosseo (o passeggiare sulle sue mura) é un'esperienza di Tourist Gaming inimitabile, e gli sviluppatori di Ubisoft hanno fatto in questo un lavoro egregio.
Per il resto confermiamo quanto detto sul predecessore: buono studio dei modelli, discreta differenziazione dei membri del crew, ottime animazioni specie in battaglia, solo i volti risultano un po' artefatti, ancora un po' troppo grotteschi ed inespressivi per poter essere definiti “belli”. Nell'Intelligenza Artificiale della folla c'é purtroppo qualche pecca: più volte abbiamo visto personaggi camminare contro i muri o fare percorsi troppo lunghi nel tentativo di superare un ostacolo. Si conferma l'ottimo doppiaggio in Italiano da sempre fornito da casa Ubisoft alla saga, e una colonna sonora meno anonima che in precedenza, con conseguente plauso. Ottimi anche tutti gli effetti sonori.
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Questo vuol dire che, nonostante sarà come sempre presente una trama principale da seguire con dei “ricordi” che si attiveranno quando Ezio raggiungerà delle specifiche locazioni, il baldo assassino sarà impegnato in diverse altre attività collaterali che andranno dalle canoniche missioni secondarie (contratti di assassinio veri e propri, commissioni di vario genere, pestaggi, eccetera) ad attività più mirate, quali l'uccisione dei vari comandanti dei Borgia e la successiva distruzione delle loro torri di guardia. Nelle zone “liberate” sarà poi possibile restaurare, a pagamento, le varie botteghe artigiane o i monumenti storici, ottenendo così sia un reddito vitalizio sia delle teste di ponte per le nostre commissioni.
In seguito Ezio dovrà cominciare a vestire attivamente i panni di “Gran Maestro”: i cittadini oppressi a cui lui andrà in soccorso entreranno infatti a far parte della confraternita, e voi dovrete curarne l'addestramento inviandoli in missione “remota” e decidendo come migliorare le loro abilità, per poi averli a vostra disposizione come alleati quando dovrete scendere in campo aperto contro le guardie papali. Tralasciare tutte queste attività sarebbe autodistruttivo: affrontare certe sessioni senza l'adeguato supporto ed equipaggiamento rischia di risolversi in un vero e proprio suicidio. Rimangono infine tutta una serie di obiettivi opzionali che conosciamo sin dai precedenti episodi, ossia la ricerca delle bandierine, delle piume e degli spezzoni del filmato della “verità”, più altre nuove chicche.
Tecnicamente il gioco si appoggia ovviamente sul medesimo motore dei precedenti, che finalmente sembra aver superato qualsivoglia problema di instabilità (ma già in A'sC2 era piuttosto stabile) e che ha permesso una ricostruzione di Roma veramente suggestiva: non dovremmo essere noi Italiani a dirlo, ma la nostra capitale é pur sempre la Città Eterna, e questo perché al suo interno troviamo tutt'oggi testimonianze di tutte le epoche. Passare sotto gli archi, gli acquedotti, accanto a mausolei, piramidi e obelischi, financo dentro al Colosseo (o passeggiare sulle sue mura) é un'esperienza di Tourist Gaming inimitabile, e gli sviluppatori di Ubisoft hanno fatto in questo un lavoro egregio.
Per il resto confermiamo quanto detto sul predecessore: buono studio dei modelli, discreta differenziazione dei membri del crew, ottime animazioni specie in battaglia, solo i volti risultano un po' artefatti, ancora un po' troppo grotteschi ed inespressivi per poter essere definiti “belli”. Nell'Intelligenza Artificiale della folla c'é purtroppo qualche pecca: più volte abbiamo visto personaggi camminare contro i muri o fare percorsi troppo lunghi nel tentativo di superare un ostacolo. Si conferma l'ottimo doppiaggio in Italiano da sempre fornito da casa Ubisoft alla saga, e una colonna sonora meno anonima che in precedenza, con conseguente plauso. Ottimi anche tutti gli effetti sonori.
Assassin's Creed: Brotherhood
9
Voto
Redazione
Assassin's Creed: Brotherhood
Chi pensava che Assassin's Creed Brothehood sarebbe nato (e morto) esclusivamente per la nuova modalità MultiPlayer ha sicuramente fatto male i suoi calcoli: il nuovo capitolo sulla vita di Ezio Auditore, che solo per decisioni di saga non può fregiarsi del numero progressivo, continua la storia là dove ACII l'aveva interrotta. Ubisoft propone ancora una volta il medesimo “core” di gameplay (con buona pace di chi non l'ha mai apprezzato) a cui implementa molteplici nuove meccaniche, armi e dinamiche, a cui si aggiunge un substrato gestionale rinnovato e un'IA forse non ancora geniale ma sicuramente migliorata. E poi, naturalmente, il MultiPlayer c'é eccome, nuova feature su cui sono stati già versati fiumi d'inchiostro e che offre un ottimo sistema per prolungare l'esperienza di gioco.