ATi Radeon 32 MB DDR

ATi Radeon 32 MB DDR
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LA PROVA
Incominciamo subito con il dire che la frequenza inferiore del chip grafico (166 Mhz) rispetto alla versione con 64 MB di DDR RAM (impostato a 183 Mhz) influisce abbastanza, ma non in maniera preponderante, e sicuramente la differenza di prestazioni é dovuta in maniera maggiore alla frequenza della RAM minore (perché come abbiamo già detto le schede basate su Radeon hanno velocità di clock sincrone tra chip e processore). La prima prova, come nostra consuetudine, é stata ovviamente dedicata alle prestazioni in OpenGL, con il test principe Quake 3, e come potete vedere dai grafici, si nota ancora una volta che il chip ATi gradisce molto di più i 32 bit che i 16 bit. Infatti, se a 16 bit le prestazioni sono ragionevoli, anche se non particolarmente eclatanti, e le differenze con il termine di paragone che abbiamo scelto (una GeForce 256 con 32 MB di memoria DDR) si assottigliano solo a 1280x1024, a 32bit arriviamo al sorpasso già a 1024x768 (con differenze minime a 800x600), e passando alla risoluzione superiore la Radeon prende decisamente il largo. Perché questo comportamento? La risposta é semplice: le prestazioni tra 16 e 32 bit per il chip ATi sono praticamente costanti, perché grazie principalmente alla tecnologia HyperZ cambiando la profondità di colore (e quindi aumentando considerevolmente la mole di dati da gestire) non sopraggiungono i problemi di larghezza di banda della memoria che invece sono attualmente il "tallone d'Achille" dei prodotti NVIDIA. In Direct3D il discorso é similare. Utilizzando 3DMark2000, vediamo che il Radeon soffre la concorrenza a 16 bit, mentre a 32 bit tira fuori i denti, e fin da subito dimostra le sue potenzialità, con differenze che aumentano al salire della risoluzione, sia numericamente che, soprattutto, percentualmente. E, molto probabilmente, in Direct3D a 32 bit il Radeon dà veramente il meglio di se dal punto di vista delle prestazioni, arrivando, nella sua versione con 64 MB ad avvicinare e anche superare il GeForce 2 GTS, e distaccando, nel modello con 32 MB di memoria, sensibilmente la vecchia GeForce DDR. Da notare anche come le differenze della versione con 32 MB da quella con 64 MB siano risicate e si facciano abbastanza sensibili solo alle alte risoluzioni (più in Direct3D che in OpenGL), segno che é principalmente la memoria più veloce a determinare la maggiore velocità della sorella più grandicella. Ancora, non possiamo non ricordare che dal punto di vista della qualità e delle funzioni supportate, le GeForce saltano bellamente il test di Environment Mapped Bump Mapping di 3D Mark 2000 perché non lo supportano, mentre le Radeon lo superano con estrema eleganza. Proprio per le maggiori opzioni supportate, l'altro bench sintetico Direct3D che abbiamo utilizzato, 3D Winbench 2000 la premia dandole 10 punti in più della "concorrente" diretta. Nelle applicazioni da ufficio, la Radeon 32 MB DDR si é comportata molto bene, ed il Winbench '99 ha avuto per lei un occhio di particolare riguardo, ponendola assieme alla versione a 64 MB un gradino sopra le due GeForce. Nel test applicativo vero e proprio (Winstone '99), comunque, le prestazioni complessive sostituendo alla Radeon una GeForce non sono cambiate
ATi Radeon 32 MB DDR
...ed il Video CD Player

ATi Radeon 32 MB DDR
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ATi Radeon 32 MB DDR

La ATi Radeon 32 MB DDR è certamente una buona scheda, efficiente e veloce. La piccola differenza di clock dalla sua "sorella" maggiore, la versione con 64 MB di DDR RAM (183 contro 166 Mhz), la rende un po' meno competitiva nei confronti delle schede basate su GeForce 2 GTS, ma non è così determinante: il chip usato è sempre quel Radeon che presenta soluzioni tecnologiche molto eleganti ed innovative e riesce a dare il suo meglio a 32 bit. Disponibile solo in versione con uscita VGA, la versione con 32 MB di memoria DDR mantiene la ottima qualità dell'immagine, e le buone prestazioni nel 2D e "multimediali" nella riproduzione di filmati video della versione con 64 MB. Ricordiamo che proprio per evidenziare la vocazione "multimediale" dei suoi prodotti, ATi include nel suo CD di installazione con i driver anche il cosiddetto "Multimedia Center", un raccoglitore dei player CD, DVD e di file audio e del programma di cattura video realizzati internamente dalla società stessa. Dunque, una soluzione adatta a chi lavora e gioca col PC, che non cerca proprio la "prestazione estrema" nel gioco ma vuole comunque divertirsi in maniera più che soddisfacente, e non ha intenzione di spendere i soldi necessari per comprare la versione con 64 MB e opzione VIVO (Video In/Video Out). Qualche critica si può però muovere ai driver, che non offrono sempre piena compatibilità con tutti i titoli e che forse vengono aggiornati un po' troppo lentamente (a meno che non ci si rifaccia ai soliti driver "leaked").

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