DIMMI CHI SEI E TI DIRO' CHE FAI Se questo alternarsi di filmati e livelli poteva essere scontato, maggiore originalità risiede nel sistema di gioco. Gli stage sono strutturati in modo piuttosto classico: corridoi, piattaforme fisse e mobili, scale e combattimenti sono tutti elementi ben dosati. In più la presenza di un essenziale inventario e di armi aggiunge spessore, rendendo Atlantis paragonabile a una versione semplificata di Tomb Raider Questa immagine è tratta da uno dei primi filmati di intermezzo Come accennato, il personaggio principale é Milo: le sue caratteristiche sono quelle di potersi arrampicare su scale o appigli vari, come un novello emulo di Lara Croft. Ma non utilizzerete sempre e solo lui, anzi, in tutto sono sei i membri dell'equipaggio che potrete controllare, e ognuno di essi é dotato di peculiari abilità. Per esempio Vinny é un esperto in demolizioni, può spingere massi e posare esplosivi. Audrey é invece la meccanica di bordo e in determinati punti può attivare meccanismi vari Il giocatore può cambiare personaggio in ogni punto di salvataggio, rappresentato da una radio e di volta in volta avrà a disposizione solo coloro che sono indispensabili alla soluzione del livello. Il risultato finale ricorda molto da vicino il vecchio The Lost Vikings: per trionfare in ogni sezione bisogna usare il personaggio giusto nel punto giusto. Ma anche in questo caso c'é da fare un appunto: di solito é troppo ovvio quale sia il modo corretto di proseguire oltre un ostacolo, e l'obbligatorio alternarsi dei personaggi diviene più che altro frustrante Soprattutto i giocatori più esperti, magari temprati da sessioni di Tomb Raider o di altri giochi simili, troveranno davvero banali molti passaggi. Abbiamo invece trovato azzeccata la scelta di motivare il giocatore a raccogliere alcuni bonus, in funzione dello sbloccaggio del filmato introduttivo al livello. In ogni area di gioco sono disseminate le lettere della parola "Atlantis" e, raccogliendole tutte, in un apposito menù potrete visionare a piacimento gli stupendi spezzoni animati del film: molto meglio dei soliti punti extra
Atlantis: L'impero Perduto è il classico gioco Disney senza infamia né lode. E' chiaramente un titolo adatto ai videogiocatori più giovani, e si propone come un gioco a là Tomb Raider molto semplificato. La possibilità di utilizzare differenti personaggi e abilità è buona, ma un giocatore esperto la troverà più che altro fastidiosa, a causa degli enigmi piuttosto facili. Anche l'aspetto tecnico non spicca, gli ottimi spezzoni animati tratti dal film alzano il livello, ma trattandosi di un videogioco, non abbastanza. Infine per seguire l'evolversi della trama di Atlantis, è necessario aver prima visto il film: questo gioco va quindi visto come un modo interattivo per integrarlo. Concludendo Atlantis: L'Impero Perduto non convince a fondo, ma potrà di certo appassionare i giovani amanti della pellicola cinematografica.
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