Austerlitz: Napoleon's Greatest Victory

Quella di Austerlitz è senza dubbio una battaglia che ha lasciato il segno nella storia e nell'immaginario collettivo. Forse meno famosa e cruenta di Waterloo, per fare un esempio, ma di grande impatto narrativo e cinematografic. La domanda è: riuscirà ad avere lo stesso tipo di impatto anche in un videogioco? A giudicare dal numero (4) di giochi ad essa dedicati, usciti negli ultimi tempi potrebbe sembrare di sì, e soffermandoci solo su questo Austerlitz: Napoleon's Greatest Victory la risposta è senza dubbio sì.

Ma cominciamo ad esaminare il motore grafico; all'apparenza non sembra niente di eccezionale ed appare anche piuttosto datato. In realtà rende benissimo per il tipo di gioco di cui si sta parlando. Il dettaglio è molto elevato (in particolare le uniformi sono davvero bellissime e presentano dei veri e propri colpi di classe) ed aiuta a calarsi perfettamente nello spirito di un campo di battaglia sette/ottocentesco. A dire il vero i terreni e le texture in generale non sono il massimo e ogni tanto forse lasciano un attimo perplessi. In generale possiamo tranquillamente affermare che l'impianto grafico di Austerlitz non è dei migliori, considerato poi quello che c'è in giro (scordatevi la serie Total War) ma svolge comunque il compito che si prefissa un gioco di questo genere.



Ottimi comunque i suoni ambientali che rendono perfettamente l'idea della situazione in corso. Gli zoccoli dei cavalli, i colpi di moschetto o di artiglieria, le urla degli ufficiali... sono tutti realizzati molto bene e hanno la giusta dose di drammaticità e realismo che la situazione necessita.
Il gameplay fa la parte del leone invece, e non potrebbe essere altrimenti.
Cominciamo dicendo che l'AI delle truppe alleate e degli avversari è davvero convincente; si potranno dare delle linee guida ai propri generali lasciandoli poi da soli e i risultati sono davvero apprezzabili.