Baby Felix Halloween

di Redazione Gamesurf
Nell'insieme avanzare nei livelli risulta piuttosto frustrante, grazie anche alla scarsa varietà degli stessi: pur essendo differenziati tra loro, gli stage al loro interno sono troppo simili a sé stessi, a volte si ha l'impressione di procedere su di uno sfondo in loop perenne, le variazioni si limitano alla diversa disposizione di elementi che si ripetono all'infinito. L'assenza di bonus degni di essere raccolti non fa che accentuare quest'impressione: i potenziamenti si limitano ai proiettili per la fionda (o alle stelline nel caso di Kitty), ed all'energia extra, superflua a causa del poco danno inferto dai nemici, ma abbondante

FELIX E' MORTO, VIVA FELIX?
Il problema principale di Baby Felix Halloween é la mancanza di personalità, il nero felino non riesce a spiccare risultando piuttosto anonimo, lo stesso dicasi per la sua controparte femminile, e per gli amici da salvare. Forse questo dipende dalla mancata visione della serie televisiva dedicata alla nuova incarnazione di Felix, ma ne dubitiamo, sono proprio i piccoli elementi che fanno del protagonista di un videogioco un personaggio ad essere assenti. A monte di tutto ciò, una realizzazione tecnica scarsa non fa che rendere l'esperienza di gioco poco appassionante, soprattutto nel caso di giocatori esperti o comunque grandicelli, che difficilmente si accontentano di un gameplay piuttosto limitato come questo. Il discorso può essere differente se pensiamo a Baby Felix Halloween come ad un prodotto rivolto ai più piccoli, in questo caso il gioco acquista punti, ma ancora una volta mostra delle pecche, come l'elevata difficoltà di alcuni passaggi in salto, o le lunghe sessioni di gioco senza possibilità di salvare
Comunque lo si guardi questo gioco non riesce a elevarsi al di sopra della media dei prodotti per Game Boy Color, la cui ludoteca può vantare titoli del calibro di Wario Land 3.