Baldur's Gate II: Shadows of Amn
di
Redazione Gamesurf
MUSICA PER LE MIE ORECCHIE... A PUNTA
Sarebbe stato un peccato visitare un mondo fantasy come quello di Baldur's Gate II senza godere di un buon accompagnamento sonoro: fortunatamente, durante tutta la nostra permanenza nei Reami Dimenticati, siamo deliziati da una lunga serie di motivetti fantasy capaci, piò o meno efficacemente, di adattarsi alle situazioni. La qualità generale del sonoro é quindi piuttosto elevata, anche se il doppiaggio merita un discorso a parte
Evitando di parlare della pessima voce che introduce Baldur's Gate II, i dialoghi parlati nel gioco sono stati tradotti con impegno, e adattati molto bene alla nostra lingua: purtroppo la qualità dell'interpretazione non é altrettanto soddisfacente, e spesso ci troveremo a sentire frasi pronunciate con intonazioni poco adeguate (per non dire totalmente fuori luogo), e anche i momenti pieni di pathos rischiano spesso di strappare al giocatore un sorriso amaro a causa di chissà quale inflessione o tono venga dato alla voce. Eccellente é comunque il lavoro di localizzazione di tutto il testo del gioco, sia "digitale" che cartaceo (il manuale é assolutamente completo e di ottima qualità, anche se piuttosto scarno graficamente): il contenuto della bella scatola di Baldur's Gate II comprende, oltre al porta-cd in platica con i 4 supporti argentati e il suddetto manuale, anche un piccolo spell-book e una squallida mappa su carta plastificata, che fa rimpiangere le belle carte geografiche stampate su fazzoletti presenti nel mondo dei videogiochi dai tempi del mitologico Ultima IV. Il resto del "confezionamento" del gioco é di eccellente qualità, a partire dalle differenti modalità di installazione (fatevi un favore, e scegliete la "full", liberando però un gigabyte circa di spazio dal vostro hard disk), per passare al completissimo sistema di controllo che tramite una buona combinazione di mouse e tastiera consente di tenere tutto il party sotto controllo in ogni situazione e alle varie opzioni multiplayer, che consentono a sei amici di affrontare il mondo di Baldur's Gate II in maniera cooperativa, aumentando così ulteriormente la già soprannaturale durata della vita di questo gioco.
Sarebbe stato un peccato visitare un mondo fantasy come quello di Baldur's Gate II senza godere di un buon accompagnamento sonoro: fortunatamente, durante tutta la nostra permanenza nei Reami Dimenticati, siamo deliziati da una lunga serie di motivetti fantasy capaci, piò o meno efficacemente, di adattarsi alle situazioni. La qualità generale del sonoro é quindi piuttosto elevata, anche se il doppiaggio merita un discorso a parte
Evitando di parlare della pessima voce che introduce Baldur's Gate II, i dialoghi parlati nel gioco sono stati tradotti con impegno, e adattati molto bene alla nostra lingua: purtroppo la qualità dell'interpretazione non é altrettanto soddisfacente, e spesso ci troveremo a sentire frasi pronunciate con intonazioni poco adeguate (per non dire totalmente fuori luogo), e anche i momenti pieni di pathos rischiano spesso di strappare al giocatore un sorriso amaro a causa di chissà quale inflessione o tono venga dato alla voce. Eccellente é comunque il lavoro di localizzazione di tutto il testo del gioco, sia "digitale" che cartaceo (il manuale é assolutamente completo e di ottima qualità, anche se piuttosto scarno graficamente): il contenuto della bella scatola di Baldur's Gate II comprende, oltre al porta-cd in platica con i 4 supporti argentati e il suddetto manuale, anche un piccolo spell-book e una squallida mappa su carta plastificata, che fa rimpiangere le belle carte geografiche stampate su fazzoletti presenti nel mondo dei videogiochi dai tempi del mitologico Ultima IV. Il resto del "confezionamento" del gioco é di eccellente qualità, a partire dalle differenti modalità di installazione (fatevi un favore, e scegliete la "full", liberando però un gigabyte circa di spazio dal vostro hard disk), per passare al completissimo sistema di controllo che tramite una buona combinazione di mouse e tastiera consente di tenere tutto il party sotto controllo in ogni situazione e alle varie opzioni multiplayer, che consentono a sei amici di affrontare il mondo di Baldur's Gate II in maniera cooperativa, aumentando così ulteriormente la già soprannaturale durata della vita di questo gioco.
Baldur's Gate II: Shadows of Amn
7.5
Voto
Redazione
Baldur's Gate II: Shadows of Amn
Inaspettato. Credevo, mettendomi davanti a Baldur's Gate II, di trovarmi davanti a un semplice rimaneggiamento del primo episodio e invece mi ritrovo per le mani un'evoluzione vera e propria di un prodotto ai tempi abbastanza valido ma troppo limitato. Possibilità di gioco ampliate, grafica migliorata, longevità elevatissima: tutto quello, insomma, che era lecito attendersi dal seguito di Baldur's Gate è qui in questo nuovo capitolo della saga... E forse anche qualcosina di più. Un'ottima prova di programmazione da parte di Bioware, che dimostra come la cura verso i dettagli e la libertà offerta al giocatore siano ingredienti importanti nella riuscita di un buon gioco. Certo, Shadows of Amn è comunque "condito" da una serie di difetti, come un po' di scattosità nella grafica anche su PC molto potenti, o la tendenza del gioco a "lasciarsi andare" ad un'azione molto più lineare dopo essere progrediti un po' nella trama (diciamo, superata una buona metà del gioco), ma anche considerandoli ciò che rimane è uno dei GDR più belli prodotti negli ultimi tempi, da giocare e rigiocare per molto, molto a lungo. Un acquisto consigliatissimo ai patiti dei GDR "classici" per PC e ai fan di Dungeons & Dragons, e comunque un titolo da suggerire anche a tutti gli altri videogiocatori. Lasciando assolutamente da parte tutti i discorsi relativi a come "dovrebbe" essere o meno un gioco di ruolo su PC, credo proprio che Shadows Of Amn sia realmente uno dei prodotti migliori pubblicati nell'ultimo anno per PC e come tale merita l'attenzione del mondo videoludico. Eccellente.
SECONDO COMMENTO
Prendete Baldur's Gate, miglioratelo un po' dal punto di vista grafico, dategli qualche ritocco al gameplay, una trama più epica con personaggi e nemici più potenti... per il resto niente di nuovo. Dal punto di vista della struttura narrativa non vengono nemmeno sfiorati i livelli raggiunti con Torment e il sentore di agire continuamente per fare scattare meccanismi che consentono di proseguire è fortissimo. L'interazione tra i personaggi è a livelli molto bassi. Le cose da fare sono tantissime, anche se preferisco personalmente giochi con meno quest ma studiate meglio e con personaggi più profondi. La traduzione è mediamente buona, con però dei punti pessimi in cui si stenta a capire il senso delle frasi. Come al solito è, però, un gioco magnetico da cui risulta davvero difficile staccarsi.
Daniele Dellafiore
SECONDO COMMENTO
Prendete Baldur's Gate, miglioratelo un po' dal punto di vista grafico, dategli qualche ritocco al gameplay, una trama più epica con personaggi e nemici più potenti... per il resto niente di nuovo. Dal punto di vista della struttura narrativa non vengono nemmeno sfiorati i livelli raggiunti con Torment e il sentore di agire continuamente per fare scattare meccanismi che consentono di proseguire è fortissimo. L'interazione tra i personaggi è a livelli molto bassi. Le cose da fare sono tantissime, anche se preferisco personalmente giochi con meno quest ma studiate meglio e con personaggi più profondi. La traduzione è mediamente buona, con però dei punti pessimi in cui si stenta a capire il senso delle frasi. Come al solito è, però, un gioco magnetico da cui risulta davvero difficile staccarsi.
Daniele Dellafiore