In ogni caso, con i vestiti si può giocare a volontà, infatti, sono tutti disponibili fin dalle battute iniziali. Diverso il discorso con le tavole da snowboard e i diversi tipi di pattini. Questi attrezzi influenzano le prestazioni velocistiche delle Barbie e possono essere comprate solo collezionando dei tagliandi di colore viola che si trovano (in numero esiguo) sul percorso di gioco. All'inizio potremo quindi permetterci solo i pattini e lo snowboard standard, che comunque sono più che sufficienti per vincere tutte le gare Se in questo gioco c'è qualcosa di divertente, è il pattinare sopra i vasi di fiori RELAX E SEMPLICITA' A questo punto, con la Barbie armata e vestita, dovremmo essere pronti a scendere in campo. Cominciando con lo skating, lo scenario di gioco é inquadrato con una visuale grandangolare dall'alto in terza persona. Questa vista é in grado di darci una buona visione d'insieme anche se, raramente, elementi dello scenario quali palme ed alberi occludono la visuale quasi del tutto. Il primo quadro é un ambiente dove giocare e divertirsi in varie acrobazie senza preoccuparsi di obiettivi specifici o il cronometro che scorre. Ci sono rampe, grondaie, coni stradali, ostacoli di vario genere, tutto materiale con cui effettuare slalom e acrobazie. Queste ultime sono estremamente semplici da eseguire: il solo salire su una piattaforma o una rampa farà saltare automaticamente la nostra Barbie senza necessità di calcolare tempi e distanze Se vogliamo complicare leggermente l'acrobazia, durante il salto, si può tenere premuto il triangolo, il quadrato o il cerchio, e la nostra Barbie, di conseguenza, farà un bell'avvitamento, una piroetta o altro. Gli altri movimenti disponibili si limitano a un pattinare all'indietro e un volteggio. Alle estremità del percorso training ci sono le porte d'accesso ai quadri del gioco, nel caso dello skating, i percorsi sono stati tradotti con "salto delle casse", "giardini d'oriente", e "gara in città". Quest'ultimo soprattutto offre una notevole estensione in verticale, e una certa varietà. Il tipo di gara é sempre lo stesso: passare sopra il maggior numero di tagliandi verdi disseminati lungo il quadro per raggiungere un certo punteggio entro un determinato limite di tempo. Il limite di tempo, comunque, é generoso, e l'impresa non é mai troppo difficile. Le acrobazie vengono compiute sempre in automatico e al giocatore basta impostare la traiettoria
Barbie Super Sports va giudicato tenendo a mente il pubblico a cui si rivolge, ovvero, presumibilmente, bambini e bambine con meno di 14 anni di età. In quest'ottica la semplicità del sistema di controllo, il richiamo esercitato dal nome della pluripremiata bambola e un sistema di menu a prova di bomba, rendono questo titolo abbastanza appetibile per i genitori che vogliano regalare ai propri figli un gioco semplice, immediato e con un livello di sfida poco elevato. Purtroppo non si comprende per quale motivo un titolo destinato ai più piccoli debba essere necessariamente povero dal punto di vista della tecnica. Una frequenza di aggiornamento dello schermo un po' più rapida di sicuro non avrebbe nuociuto e, anzi, avrebbe migliorato la giocabilità, così come non avrebbero guastato texture dai colori più vivi, effetti migliori e un accompagnamento sonoro decente. Nonostante tutto, Barbie Super Sports ripone nella singolarità il proprio punto di forza. È un titolo per bambini dove si può giocare con la bambola più famosa del mondo, in questo senso è unico.
