Baten Kaitos I & II HD Remaster: Recensione del ritorno all'epoca del Gamecube

La recensione di Baten Kaitos I & II HD Remaster, un gioco di ruolo giapponese con un sistema di combattimento basato su carte che offre un’avventura epica in un mondo fantastico sospeso nel cielo.

Baten Kaitos I  II HD Remaster Recensione del ritorno allepoca del Gamecube

Baten Kaitos I & II HD Remaster: dal Gamecube (con amore) a Nintendo Switch

Baten Kaitos: Eternal Wings and the Lost Ocean è stato pubblicato per GameCube il 5 dicembre 2003 in Giappone. Il gioco di ruolo sviluppato da una Monolith Soft in gran forma e tri-Crescendo e pubblicato da Namco. È noto per il suo sistema di battaglia unico che combina elementi da jrpg, parzialmente pure action-rpg, sicuramente cardgame ante litteram. Nonostante il successo critico, le vendite sono state moderate. Tuttavia, ha generato un seguito, Baten Kaitos Origins, che è stato pubblicato per GameCube il 23 febbraio 2006 in Giappone. Entrambi i titoli sono stati poi rivisti e corretti (molto poco in realtà) in una versione rimasterizzata per Nintendo Switch a settembre dello scorso anno sotto l'egida Baten Kaitos I & II HD Remaster e come gli originali solo il primo ha incluso l'italiano, mentre il secondo è in inglese.

Baten Kaitos I & II HD Remaster: Recensione del ritorno all'epoca del Gamecube
Non è solo giocare le carte, ma farlo anche nei tempi giusti.

Questione di carte

Data la particolarità di questo brand mi sembra corretto spiegarvi come si gioca, anche per comprendere al meglio se può essere un vostro futuro acquisto. Il gameplay di Baten Kaitos è noto per la sua unicità, soprattutto per quanto riguarda la meccanica delle carte. Durante gli scontri, il giocatore deve pescare un numero prestabilito di carte dai vari mazzi disponibili. Nel proprio turno, il giocatore deve quindi elaborare una strategia efficace per vincere, che può includere l’innesco di combo per incrementare gli effetti e massimizzare i danni. Le carte in Baten Kaitos sono fondamentali per il combattimento e possono essere utilizzate per attaccare, difendere o eseguire abilità speciali. Ogni carta ha un valore e un tipo, e il giocatore deve gestire il proprio mazzo in modo strategico per avere successo negli scontri. Inoltre, il gioco offre diverse opzioni che possono influenzare il gameplay, come la possibilità di velocizzare fino a tre volte il combattimento, stendere i nemici con un solo colpo o essere praticamente immortali nei combattimenti. Queste opzioni aggiungono un altro livello di profondità alla meccanica delle carte e al gameplay complessivo del gioco.

Nuova faccia, stesso cuore

Partiamo dal fatto che rispetto a molti altri giochi dell'epoca che ancora oggi potrebbero godere di una seconda vita al massimo della forma - sì, Fire Emblem: Path of Radiance, parlo proprio di te -, la serie Baten Kaitos ha un cuore enorme, ma avrebbe bisogno di una pesante svecchiata sul fronte menu di gioco, movimenti, ecc.
Nonostante un gameplay particolare e (semi) atipico - salvo che abbiate giocato anche Phantasy Star Online Episode III: C.A.R.D. Revolution, ma in generale è qualcosa di fuori dagli schemi e ha tutto il diritto di avere lo sperato successo che non ha del tutto avuto al tempo. 

Baten Kaitos I & II HD Remaster: Recensione del ritorno all'epoca del Gamecube
Gli ambienti sono ancora molto belli da visitare, anche se i limiti tecnici si vedono.

Cosa è stato aggiunto in questa versione?
Per quanto mi riguarda un mix di cose talvolta utili per migliorare la qualità della vita al giocatore, in parte inutili perché fanno perdere parte del godimento della stessa avventura. Ecco quindi che sposo con gioia il salvataggio automatico e la possibilità di saltare le cutscene, potrei semi-apprezzare la velocità di gioco nelle battaglie, che oltreututto a volte si perdono con inutili e tediosi riepiloghi, ma trovo insensato l'"instant ko" che permette di sconfiggere un avversario con un solo attacco, evitare gli incontri casuali o l'auto-battle… vabbè, in questi ultimi casi dite che non volete giocare che si fa prima.

Certamente le esigue migliorie tecniche e le parche opzioni grafiche palesano che il gioco abbia visto passare parecchi lustri sotto i propri ponti, rendendolo comunque bellino da vedere, anche se forse è meglio tenerlo su Switch o in un versione Steam Deck che maschera un po' di magagne da sfondi pre-renderizzati. I comandi sono poi giapponesi, quindi inizierete a confondere un po' i tasti, ma amen, francamente non è quello il problema, quanto forse riscrivere il menu e l'azione e il movimento e l'interazione con l'ambiente dei personaggi avrebbe di sicuro aiutato ad avere un prodotto finale più godibile. 

Il fattore tempo

C'è poco da dire, Baten Kaitos ha bisogno del vostro amore per continuare una saga che merita attenzione e un seguito, dall'altra parte ci sono scelte anacronistiche e particolarmente pigre che abbassano decisamente la fruizione di un gioco che avrei preferito fosse stato curato maggiormente dai propri sviluppatori. 

Baten Kaitos
8

Voto

Redazione

coverjpg

Baten Kaitos

Baten Kaitos I & II HD Remaster la buona notizia è che sia fondamentale un ritorno di questo brand troppo sottovalutato, peccato che forse un investimento maggiore avrebbe regalato un mix tra remaster e remake per svecchiare alcune cose e migliorarne altre, ma è un consiglio per gli acquisti anche per gli scettici dei jrpg, ma che vogliono un ottimo gioco di ruolo (e di carte).