Batman: The Brave and the Bold
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Facendo un rapido confronto tra il Batman del telefilm degli anni '60 (una serie che però é rimasta piuttosto popolare anche negli anni a venire), ed il protagonista dei film, specialmente di quelli firmati da Burton e Nolan, sembra quasi di trovarsi davanti a due personaggi differenti. Al primo loquace ed ottimista, sempre impegnato in innocenti scazzottate contro dei criminali più comici che pericolosi, risponde il secondo Batman, oscuro, combattuto e taciturno; ma d'altronde la grandezza di un eroe dei fumetti si può misurare (anche) con il metro della poliedricità. Le avventure che fanno da sfondo a Batman: The Brave and The Bold (tratto dal'omonima serie animata a sua volta ispirata al fumetto), risultano certamente meno crude e più “formato famiglia” rispetto alle recenti controparti cinematografiche, ma l'alto senso di giustizia é ancora la virtù primaria che spinge l'Uomo Pipistrello alla lotta contro il crimine. Ogni qualvolta si ha a che fare con i cosiddetti titoli su licenza, uno degli aspetti maggiormente importanti é relativo al rapporto di fedeltà che dovrebbe legare il videogioco all'opera originale: come da noi già ampiamente descritto in fase di anteprima, su questo versante il lavoro dei WayForward é assolutamente impeccabile. Il gioco é difatti strutturato similmente ad un episodio della serie, con tanto di prologo e sigla, mentre la “puntata” é invece ovviamente costituita dalla missione; dare la caccia al super criminale di turno!
Le meccaniche alla base di The Brave and The Bold pescano a piene mani dai picchiaduro a scorrimento tipici della generazione a 16 bit: tantissimi combattimenti, intervallati da qualche sezione platform e da qualche sparuta variante sul tema. Il tutorial, mimetizzato come palestra da allenamento, può essere saltato senza alcuna remora, dato che il gioco si fa subito apprezzare per la grande immediatezza e per il sistema di controllo, semplice ma ben studiato, che sfrutta discretamente le caratteristiche del Wii Remote. Con l'ausilio di pochi comandi facilmente memorizzabili si potranno sferrare un buon numero di attacchi: accanto a quelli di base tra cui pugni diretti, uppercut e calci, ce ne saranno altri da caricare (dando una rapida scossa al “telecomando”), ed altri ancora che si sbloccheranno dopo delle combo particolarmente efficaci. In aggiunta a ciò potremo utilizzare anche alcuni gadget, quali bat-lame, bombe stordenti o il rampino (qui chiamato ancorotto). La principale caratteristica é legata alla presenza di un secondo super eroe affianco a Batman; prima dell'inizio di ogni partita potremo scegliere se controllare l'Uomo Pipistrello, o a seconda dell'episodio Robin, Blue Bettle, Hawkman e Guy Gardner (una della Lanterne Verdi).
Il secondo personaggio (quindi Batman o una delle sue “spalle”) sarà guidato dalla cpu o da un altro giocatore. Quando controllato dal “computer” il secondo super eroe non brillerà per particolare intelligenza, nella maggior parte dei casi farà sì il suo dovere (senza però la nostra stessa foga), ma in altre circostanze risulterà in palese difficoltà. Niente di preoccupante comunque, anche perché le eventuali morti del nostro partner non andranno ad inficiare la nostra performance ludica, e soprattutto per via di un livello di difficoltà davvero basso. Basti pensare che all'interno dei livelli potremo ripristinare l'energia piuttosto di frequente, ed anche in caso di morte ripartiremo subito nello stesso punto dove é avvenuto il decesso senza nemmeno un secondo di attesa. Questo ridottissimo livello di sfida fa sì che l'avventura scorra piuttosto velocemente fino ai titoli di coda senza nessun intoppo, limitando quindi notevolmente l'appagamento da fine gioco.
Discorso un po' diverso in caso di modalità cooperativa: il titolo rimane comunque piuttosto facile, ma farsi coprire le spalle da un amico e dividersi i compiti gioverà non poco al gameplay. Tornando ai personaggi selezionabili, mentre Batman e Robin rimangono piuttosto simili(anche se vantano gadget differenti), gli altri personaggi risultano molto ben caratterizzati e differenziati. Per esempio Hawkman e Blue Bettle possano usufruire per i salti delle loro ali, ed arrivano senza sforzo dove Batman deve necessariamente utilizzare l'ancorotto, mentre Lanterna Verde presenta degli attacchi energetici piuttosto particolari ma decisamente efficaci. Inoltre le armi dei protagonisti potranno essere potenziate alla fine di ogni livello spendendo le monete, o guadagnate in proporzione alla qualità dei combattimenti (combo più lunghe uguale ricompensa più proficua) o ritrovate in alcuni passaggi meglio celati dei livelli. In aggiunta ai cinque già citati, previo caricamento dell'apposita barra, potremo chiamare in aiuto un altro super eroe. Anche quest'ultimo dovrà essere selezionato prima della partita (tra i dieci che andremo a sbloccare segnaliamo, Aquaman, il primo Flash, Capitan Marvel e Green Arrow), ed il suo rapido attacco colpirà indiscriminatamente tutti i nemici presenti sullo schermo.
Il ritmo piuttosto elevato, e la possibilità di variare alternando i personaggi ad ogni livello, contribuiscono in maniera determinante alla giocabilità. In alcuni casi subentra comunque un po' di ripetitività (difetto piuttosto comune nei titoli appartenenti a questo genere), anche perché molti dei nemici sono “riciclati” per tutti i quadri che compongono l'episodio, e con le dovute differenze stilistiche li ritroveremo poi anche negli episodi successivi. Si poteva sicuramente chiedere qualcosa in più sul profilo dell'interattività; sono tanti gli elementi che possono essere distrutti ma sono pochi quelli che possono essere utilizzati come arma di offesa. Un grande contributo a ricreare l'atmosfera della serie animata arriva anche dal comparto tecnico; i livelli sono discretamente realizzati, anche se un po' altalenanti sotto il profilo del design, maggiormente convincente la realizzazione dei personaggi soprattutto sotto il profilo delle animazioni ottimamente curate. Sia durante i filmati che nel bel mezzo delle fasi di gioco i personaggi continueranno a scambiare battute (spesso in grado di suscitare qualche sorriso), in tal senso fa piacere che il titolo sia stato doppiato completamente in italiano avvalendosi delle stesse voci utilizzate nel cartone animato.
Immediato, curato e divertente, Batman: The Brave and The Bold soffre però di una struttura di fondo piuttosto “leggera”, legata soprattutto ad un fattore sfida tarato su livelli decisamente bassi, che lo rende quindi consigliabile principalmente ai i giocatori più giovani o a chi é alla ricerca di un prodotto subito fruibile e poco impegnativo. I fan della Dc Comics saranno comunque contenti di un titolo che rende omaggio anche ad alcuni super eroi dai più dimenticati.
Le meccaniche alla base di The Brave and The Bold pescano a piene mani dai picchiaduro a scorrimento tipici della generazione a 16 bit: tantissimi combattimenti, intervallati da qualche sezione platform e da qualche sparuta variante sul tema. Il tutorial, mimetizzato come palestra da allenamento, può essere saltato senza alcuna remora, dato che il gioco si fa subito apprezzare per la grande immediatezza e per il sistema di controllo, semplice ma ben studiato, che sfrutta discretamente le caratteristiche del Wii Remote. Con l'ausilio di pochi comandi facilmente memorizzabili si potranno sferrare un buon numero di attacchi: accanto a quelli di base tra cui pugni diretti, uppercut e calci, ce ne saranno altri da caricare (dando una rapida scossa al “telecomando”), ed altri ancora che si sbloccheranno dopo delle combo particolarmente efficaci. In aggiunta a ciò potremo utilizzare anche alcuni gadget, quali bat-lame, bombe stordenti o il rampino (qui chiamato ancorotto). La principale caratteristica é legata alla presenza di un secondo super eroe affianco a Batman; prima dell'inizio di ogni partita potremo scegliere se controllare l'Uomo Pipistrello, o a seconda dell'episodio Robin, Blue Bettle, Hawkman e Guy Gardner (una della Lanterne Verdi).
Il secondo personaggio (quindi Batman o una delle sue “spalle”) sarà guidato dalla cpu o da un altro giocatore. Quando controllato dal “computer” il secondo super eroe non brillerà per particolare intelligenza, nella maggior parte dei casi farà sì il suo dovere (senza però la nostra stessa foga), ma in altre circostanze risulterà in palese difficoltà. Niente di preoccupante comunque, anche perché le eventuali morti del nostro partner non andranno ad inficiare la nostra performance ludica, e soprattutto per via di un livello di difficoltà davvero basso. Basti pensare che all'interno dei livelli potremo ripristinare l'energia piuttosto di frequente, ed anche in caso di morte ripartiremo subito nello stesso punto dove é avvenuto il decesso senza nemmeno un secondo di attesa. Questo ridottissimo livello di sfida fa sì che l'avventura scorra piuttosto velocemente fino ai titoli di coda senza nessun intoppo, limitando quindi notevolmente l'appagamento da fine gioco.
Discorso un po' diverso in caso di modalità cooperativa: il titolo rimane comunque piuttosto facile, ma farsi coprire le spalle da un amico e dividersi i compiti gioverà non poco al gameplay. Tornando ai personaggi selezionabili, mentre Batman e Robin rimangono piuttosto simili(anche se vantano gadget differenti), gli altri personaggi risultano molto ben caratterizzati e differenziati. Per esempio Hawkman e Blue Bettle possano usufruire per i salti delle loro ali, ed arrivano senza sforzo dove Batman deve necessariamente utilizzare l'ancorotto, mentre Lanterna Verde presenta degli attacchi energetici piuttosto particolari ma decisamente efficaci. Inoltre le armi dei protagonisti potranno essere potenziate alla fine di ogni livello spendendo le monete, o guadagnate in proporzione alla qualità dei combattimenti (combo più lunghe uguale ricompensa più proficua) o ritrovate in alcuni passaggi meglio celati dei livelli. In aggiunta ai cinque già citati, previo caricamento dell'apposita barra, potremo chiamare in aiuto un altro super eroe. Anche quest'ultimo dovrà essere selezionato prima della partita (tra i dieci che andremo a sbloccare segnaliamo, Aquaman, il primo Flash, Capitan Marvel e Green Arrow), ed il suo rapido attacco colpirà indiscriminatamente tutti i nemici presenti sullo schermo.
Il ritmo piuttosto elevato, e la possibilità di variare alternando i personaggi ad ogni livello, contribuiscono in maniera determinante alla giocabilità. In alcuni casi subentra comunque un po' di ripetitività (difetto piuttosto comune nei titoli appartenenti a questo genere), anche perché molti dei nemici sono “riciclati” per tutti i quadri che compongono l'episodio, e con le dovute differenze stilistiche li ritroveremo poi anche negli episodi successivi. Si poteva sicuramente chiedere qualcosa in più sul profilo dell'interattività; sono tanti gli elementi che possono essere distrutti ma sono pochi quelli che possono essere utilizzati come arma di offesa. Un grande contributo a ricreare l'atmosfera della serie animata arriva anche dal comparto tecnico; i livelli sono discretamente realizzati, anche se un po' altalenanti sotto il profilo del design, maggiormente convincente la realizzazione dei personaggi soprattutto sotto il profilo delle animazioni ottimamente curate. Sia durante i filmati che nel bel mezzo delle fasi di gioco i personaggi continueranno a scambiare battute (spesso in grado di suscitare qualche sorriso), in tal senso fa piacere che il titolo sia stato doppiato completamente in italiano avvalendosi delle stesse voci utilizzate nel cartone animato.
Immediato, curato e divertente, Batman: The Brave and The Bold soffre però di una struttura di fondo piuttosto “leggera”, legata soprattutto ad un fattore sfida tarato su livelli decisamente bassi, che lo rende quindi consigliabile principalmente ai i giocatori più giovani o a chi é alla ricerca di un prodotto subito fruibile e poco impegnativo. I fan della Dc Comics saranno comunque contenti di un titolo che rende omaggio anche ad alcuni super eroi dai più dimenticati.