Battle engine aquila
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Un genere che sicuramente non manca su Xbox è quello dei simulatori di Mech. Fra MechAssault, Steel Battalion (e controller pachidermico annesso), Murakumo, Gun Metal e Robotech Battlecry, di sicuro i possessori di Xbox che vogliano guidare un robot alto 30 metri hanno soltanto l'imbarazzo della scelta. Ma c'è qualcosa in particolare che accomuna questi giochi: in tutti, noi e il nostro Mech siamo gli unici in grado di salvare l'umanità da fine certa. In Battle Engine Aquila le cose sono diverse: anche se possediamo la macchina più potente dell'esercito, non siamo altro che una pedina in più nel campo da combattimento.
I filmati ci spiegheranno la storia: in pratica in seguito allo scioglimento dei ghiacci polari della Terra non è rimasto altro che acqua e qualche isoletta, per la quale adesso si combatte per avere il controllo. Il protagonista, Hawk, fa parte dei Forseti, e dovrà combattere contro i cattivissimi Muspell in varie missioni, a bordo di un Mech da combattimento chiamato Aquila. Visto che i programmatori hanno deciso di darci un aiutino, il nostro sarà l'unico Mech esistente al mondo, il che significa che una volta tanto il mezzo più forte lo pilotiamo noi e non i nemici. Una volta entrati nel menu, possiamo subito creare un giocatore oppure andare a vedere le opzioni, che però vi consiglio di non toccare (per qualche motivo strano, quando si mette "Sì" a Inverti Asse Y, il comando non è invertito, e viceversa). C'è anche una sezione Informazioni Extra, dove sono contenute varie foto, modelli, artworks e i filmati già visti durante il corso del gioco: il tutto da sbloccare man mano che si va avanti nelle missioni Single-Player.
Esistono 5 tipi di diversi di Aquila, e man mano che avanzeremo li piloteremo tutti. Quello con cui inizieremo si chiama Unit 00 Prototype, il che ricorda tanto Neon Genesis Evangelion - è anche di colore blu, proprio come la macchina umanoide pilotata da Rei Ayanami. Tornando al discorso principale, i vari Aquila si differenziano fra loro più che altro per il colore e il tipo di armi, mentre il modello resta pressochè invariato. I comandi sono estremamente semplici: con la levetta destra si guarda in giro, con la levetta sinistra ci si sposta. Il tasto X serve a cambiare forma al nostro Aquila, facendolo passare da Mech a Caccia, oppure da Caccia a Mech. Il grilletto destro serve per sparare, mentre quello sinistro a scorrere fra le armi. mentre siamo in assetto di volo i comandi rimangono invariati, tranne che per il tasto A che serve ad attivare i retrorazzi, utili per rallentare la discesa. L'HUD è rappresentato dal nostro mirino e da alcuni schermi messi di lato allo schermo. In basso a sinistra c'è il Radar, dove sono rappresentate tutte le strutture tramite puntini di vario colore per indicare amici o nemici; le due barre sopra il Radar (a sinistra e a destra) sono rispettivamente il livello di caricamento dell'arma e il grado di calore raggiunto dalla stessa - è sempre bene tenerli sotto controllo per evitare malfunzionamenti.