Battle Isle: The Andosia War

di Redazione Gamesurf
L'ECONOMIA
La parte economica riveste un ruolo fondamentale nel gioco. Infatti non sempre all'inizio di una nuova missione vi verranno forniti dei nuovi mezzi, e quando ciò accade sicuramente saranno troppo pochi per poter pensare di avere qualche chance di vittoria. Si deve quindi provvedere a costruire una solida linea produttiva, in modo da non rimaner mai senza unità nel campo di battaglia. Partiamo dalle basi..

In Battle Isle The Andosia War vi sono ben sei risorse principali da tenere d'occhio: Ferro, Aldinium, Acqua, Acciaio, Acciaio di qualità superiore ed Energia. I primi due vengono estratti costruendo delle miniere sopra i depositi, mentre l'acqua é ricavata dai laghetti presenti nell'isola ed estratta tramite stazioni di pompaggio. Due parole sul ferro: grezzo non serve assolutamente a niente. Appena estratto deve essere trasportato fino a una fonderia per trasformarlo in acciaio, il quale potrà essere utilizzato per la costruzione di mezzi leggeri ed edifici. Dall'acciaio si ricava poi l'acciaio di qualità superiore, raffinandolo ulteriormente nelle fonderie apposite. Detto così sembra macchinoso, in realtà le cose sono molto più semplici dato che tutto il meccanismo di trasporto é automatico: tutti gli edifici che costruirete infatti dovranno essere connessi con il quartier generale economico sia tramite un collegamento elettrico sia tramite una serie di tubi, attraverso i quali viaggerà il materiale. Una volta costruita una miniera, e due raffinerie (una per l'acciaio ed una per il raffinamento di quest'ultimo) dopo pochissimo tempo avrete a disposizione ingenti quantità di acciaio di qualità superiore da utilizzare. Ovviamente oltre alle strutture atte all'estrazione ed al raffinamento delle risorse, vi sono quelle importantissime dedite alla produzione e alla ricerca di nuovi mezzi, le quali sfrutteranno le risorse già elaborate (quindi Acciaio, Acciaio di qualità superiore, Acqua ed energia elettrica)
IN MEZZO ALLA BATTAGLIA
Veniamo al cuore del gioco: la parte tattica. Ogni unità all'inizio del proprio turno avrà a disposizione un certo numero di punti azione che potrà spendere per muoversi o svolgere qualche altra funzione. Molto ben realizzata l'interfaccia che aiuta il giocatore a decidere che scelta intraprendere. Per esempio, prima di effettuare un movimento, verranno visualizzate le aree raggiungibili dal mezzo selezionato, evidenziando quanti colpi potranoo si sparare una volta terminata la mossa. Se poi si muove il cursore su un punto in particolare, una comoda tabella riassuntiva ci comunicherà quanta energia e quanti punti azione rimarranno a disposizione del mezzo dopo lo spostamento. Inoltre tramite la pressione di un tasto verrà visualizzata anche la gittata delle armi oltre al range visivo dell'unità. Ovviamente il terreno e le condizioni meteo influiranno notevolmente sulle capacità visuali e di movimento delle unità: per esempio, sia la fanteria leggera sia i carri armati subiranno rallentamenti in caso di nevicate e di pendii impervi, mentre gli hovercraft non avranno problemi a muoversi sotto la neve e tra le paludi. Ottimo inoltre il sistema di "Waypoint" che vi permetterà di automatizzare il trasporto truppe e, più in generale, velocizzerà gli spostamenti che richiedono più di un turno