Battle Realms
di
Redazione Gamesurf
Ogni clan ha una sua personalità e un suo orientamento nel bene o nel male, nel caos o nell'ordine, come si direbbe nei role playing game. La rettitudine e la nobiltà del Drago ci mettono a disposizione contadini volenterosi, valorosi samurai e i guerrieri del drago, capaci di usare sia la spada sia le arti magiche sotto forma di proiettili di fuoco scaturiti dalle stesse spade e di rendersi momentaneamente invulnerabili con una barriera spirituale. Nel clan del Serpente prevale il caos, con un gran numero di banditi e lestofanti di ogni genere che seguono l'esercito a fianco di mercenari predoni e gradassi. Tra di loro ci sono i Ronin, samurai senza padrone, gli "specchi oscuri" dei samurai del Drago dotati di poteri negativi, e i negromanti, capaci di evocare spiriti dannati. Ci sono poi i clan che nello story mode ci troveremo di fronte solo come avversari (per poterli però impersonare nella modalità battaglia, o contro contendenti umani in multiplayer): il Lupo, una stirpe barbara e brutale di uomini simili a bestie. Guidati dai druidi, combattono con i tronchi degli alberi, lanciando massi, o affidandosi alla furia distruttrice dei berseker che, in preda alla licantropia, si trasformano in animali per attaccare con più ferocia. Infine il clan del Loto, la rappresentazione del male allo stato puro, i cui abitanti sono consumati da malattie e carestie che si dice siano causate dai malefici dei loro stessi stregoni, e che, nonostante tutto, soffrono ma non riescono a morire. Tra le fila dell'esercito del Loto militano malati e infestati, capaci di contaminare i nemici e i campi stessi con i loro germi e il loro respiro pestilenziale, gli stregoni e gli immondi, che tra le loro abilità possiedono quella di rallentare l'avanzata dei nemici
Ogni clan, in definitiva, ha dei combattenti che potremmo classificare all'interno delle categorie ideali di fante, moschettiere, cavaliere e mago, tuttavia la presenza in ciascuna di queste unità di una o più abilità speciali (che qui sopra abbiamo necessariamente descritto in modo molto sommario) rende ciascun clan profondamente diverso dall'altro dal punto di vista tattico: controllare il Drago, che basa molta della sua forza sul potere d'attacco dei suoi guerrieri é assai diverso dal pianificare una strategia col Loto, dove molti dei suoi soldati liberano liquidi corrosivi e pestilenziali dopo la propria morte. Importante far notare le caratteristiche speciali dei nostri guerrieri non si acquistano col denaro o le risorse ma col nostro stesso operato: il grado di distruzione o armonia che introduciamo nel mondo con le nostre battaglie e le nostre opere fa pendere la bilancia dello yin e dello yang, i simboli classici della vita e della morte nella simbologia cinese, nell'una o nell'altra direzione; il "quantitativo" di ordine o di disordine apportato può essere usato per migliorare il nostro processo metallurgico, o imparare una nuova, distruttiva, tecnica marziale
Ogni clan, in definitiva, ha dei combattenti che potremmo classificare all'interno delle categorie ideali di fante, moschettiere, cavaliere e mago, tuttavia la presenza in ciascuna di queste unità di una o più abilità speciali (che qui sopra abbiamo necessariamente descritto in modo molto sommario) rende ciascun clan profondamente diverso dall'altro dal punto di vista tattico: controllare il Drago, che basa molta della sua forza sul potere d'attacco dei suoi guerrieri é assai diverso dal pianificare una strategia col Loto, dove molti dei suoi soldati liberano liquidi corrosivi e pestilenziali dopo la propria morte. Importante far notare le caratteristiche speciali dei nostri guerrieri non si acquistano col denaro o le risorse ma col nostro stesso operato: il grado di distruzione o armonia che introduciamo nel mondo con le nostre battaglie e le nostre opere fa pendere la bilancia dello yin e dello yang, i simboli classici della vita e della morte nella simbologia cinese, nell'una o nell'altra direzione; il "quantitativo" di ordine o di disordine apportato può essere usato per migliorare il nostro processo metallurgico, o imparare una nuova, distruttiva, tecnica marziale
Battle Realms
Battle Realms
Battle Realms è un titolo che condensa l'essenza degli strategici in tempo reale in una formula altamente coinvolgente. Ed Del Castillo e i suoi collaboratori hanno saputo caricare di simbolismo e, aggiungerei, di filosofia, ciò che in altri titoli erano solo numeri e statistiche, in questo modo, superando la grandeur di molti strategici imponenti, hanno restituito umanità a questo genere di giochi. Riducendo il numero d'unità gestibili hanno semplificato un modello che rischiava di diventare complicato e stressante. Strategicamente, hanno favorito la qualità sulla quantità e hanno implementato un'interfaccia semplice da gestire. Graficamente Battle Realms si fa vanto di una grafica 3D stracolma di effetti che fa entrare a pieno merito anche gli strategici nel mondo delle tre dimensioni. Tatticamente non è altrettanto innovativo, se si esclude l'alchimia delle unità, ma il particolare gameplay lo rende forse lo strategico più divertente oggi sul mercato. Fatevi un regalo di Natale e compratelo, si astengano solamente coloro che odiano gli strategici!