Battle realms: Winter Of The Wolf
di
Daniele 'Dansolo' Palmas
Dorsogrigio sarà, appunto, il primo guerriero del clan del Lupo che potrete comandare; per i vecchi giocatori di Battle Realms non è una nuova conoscenza: era infatti già possibile comandarlo nelle partite in skirmish e in multiplayer del primo episodio. Nei suoi panni inizierete l'avventura all'interno delle miniere di scisto in cui dovrete liberare i guerrieri lupi schiavizzati: i vostri oppositori saranno, oltre ai guerrieri del clan del Loto, anche alcuni combattenti del clan del Serpente (tra cui il grassissimo Budo) assoldati dai non morti come carcerieri, e i ragni dello scisto, abitanti naturali delle caverne da cui si estrae il prezioso minerale. Risolvendo con successo le prime missioni riuscirete a uscire dalle cave, ma troverete una brutta sorpresa. La strega del Loto incaricata di tenere a bada gli schiavi, chiamata Yvaine, ha scoperto il più potente manufatto magico dei Lupi e lo sta usando per trasformare le stagioni in un eterno inverno (proprio l'inverno del Lupo che dà il titolo al gioco), distruggendo tutta la natura.
A voi il compito di fermarla, risolvendo particolari obiettivi missione dopo missione; ovviamente da soli non ci riuscirete, ma come in ogni RTS che si rispetti, avrete la possibilità di costruire una base in modo tale da crearvi un esercito e distruggere il nemico.
Le modalità di gioco, come intuibile, non sono diverse da quelle di Battle Realms; l'espansione offre dodici nuove missioni, alcune nuove unità (due normali unità e un maestro zen per clan) e alcuni nuovi edifici (uno per ogni clan): vediamoli più in dettaglio!
La nuova struttura di addestramento dei Lupi è il Tempio della Foresta, un upgrade del Campo di Pallalupo; oltre a permettervi alcune migliorie, permette di addestrare le due nuove unità: gli Scavatori e le Driadi. Il primo è un guerriero leggero per il corpo a corpo con capacità esplorative, mentre la seconda è una potente combattente sempre per il corpo a corpo, derivata dalla Druida. Il maestro zen aggiunto dall'espansione è Wildeye: un fiero capobranco capace di evocare tre lupi spirituali per combattere al suo fianco.
Per il clan del Drago l'Accademia Reale andrà a sostituire la Piazza Cittadina; potrete, in questo modo addestrare il Guardiano un massiccio, ma lento guerriero per il corpo a corpo (con propensioni da kamikaze), e la Vergine Guerriera, combattente a lungo e corto raggio derivata dalla Geisha, che ha la capacità di sdoppiarsi. Teppo è il nuovo maestro zen, principalmente un'unità per attacchi a distanza immune agli attacchi magici.
Il Serpente avrà la possibilità di costruire il Covo degli Assassini, anche questo un'evoluzione della Piazza Cittadina; nel covo si potranno produrre i Banditi, robusti, ma lenti guerrieri per il corpo a corpo esperti nei colpi bassi, e le Streghe (a partire dalle Geisha) esseri magici capaci di tramutarsi in demoni. L'eroe zen del Serpente è Taro: costui non è altro che il fratello maggiore di Kenji.
Battle realms: Winter Of The Wolf
7.5
Voto
Redazione
Battle realms: Winter Of The Wolf
More of the same! La Liquid Entertainment svolge il compitino alla perfezione, riuscendo a realizzare un'espansione che, senza infamia e senza lode, riesce a estendere adeguatamente la positiva esperienza di gioco procurata dall'originale Battle Realms. Purtroppo, se siete dei buoni giocatori, le dodici missioni non vi impegneranno più di una decina di giorni, tuttavia il prezzo di commercializzazione non è elevato, dunque Winter of the Wolf può ancora valere la candela. Una nota finale va al Gold Pack: questo comprende sia il gioco originale che l'espansione, al modico prezzo di circa venticinque euro. Gli amanti degli strategici che non avessero ancora affrontato le avventure di Kenji non dovrebbero assolutamente lasciarsi sfuggire un prodotto del genere con un così alto rapporto qualità/prezzo...