Battle realms: Winter Of The Wolf
di
Daniele 'Dansolo' Palmas
Taro è un guerriero per il combattimento ravvicinato, un po' vigliacco, ma dotato di una lama incantata; è inoltre capace di amplificare gli attacchi magici dei suoi alleati contro i nemici.
Per ultimo, il clan del Loto sarà in grado di edificare il Crucibolo di Carne in cui verranno creati i Mietitori e i Sorveglianti. Il Mietitore, solo per il corpo a corpo, è un'unità abbastanza lenta, ma con l'utilissimo potere di resuscitare i morti per farli combattere al suo fianco. Dalle Canalizzatrici vengono generate le Sorveglianti, dotate di frusta e capaci di limitare l'azione delle torrette nemiche. Il maestro zen del Loto è colei che si occupa di tenere in schiavitù i guerrieri del Lupo: Yvaine.
Questa strega attacca con ondate di gelo e lance di ghiaccio; è inoltre in grado di congelare temporaneamente gli avversari, rendendoli inermi ai colpi dei nemici.
Da notare che, nella nuova campagna, potrete soltanto utilizzare le innovazioni relative al clan del Lupo; tutte le altre riguarderanno unicamente le partite in skirmish e quelle in multiplayer. Riguardo a quest'ultima modalità di gioco, sono stati aggiunti quattro nuovi tipi di partita, ognuno con obbiettivi diversi dal solito "distruggi tutto e vinci". Inoltre non sarà più necessario utilizzare il client di Gamespy (ottima mossa) perché il gioco è stato dotato di un browser di server integrato.
BATTLE REALMS COME IL VINO?
Cioè, invecchiando migliora? Non proprio, sebbene tecnicamente riesca a rintuzzare adeguatamente gli assalti del tempo, grazie anche al fatto che, alla sua uscita, poteva essere considerato, meritatamente, un prodotto di punta. Nonostante questa espansione non brilli per varietà degli scenari (prevalentemente minerari o invernali), la grafica risulta ancora molto piacevole da guardare, soprattutto per il buon lavoro fatto nella caratterizzazione delle (grosse) unità; si nota, tuttavia, una eccessiva spigolosità dei modelli non riscontrabile nelle produzioni odierne che adottano uno stile simile per i personaggi (come, ad esempio, il già citato Warcraft III, gioco che, a mio parere, ha preso grossi spunti da Battle Realms). Però restano i tocchi di classe come, ad esempio, la condensa del respiro e le orme nella neve, che denotano una cura notevole per i dettagli.
La parte audio non soffre dell'evoluzione tecnologica dettata dagli anni: sostanzialmente se vi piacevano le musiche e gli effetti del prequel, continueranno a piacervi anche quelli di questa espansione (grandissimo il parlare concitato degli Scavatori, di cui anche Dorsogrigio non riesce a capire neanche una parola).
Battle realms: Winter Of The Wolf
7.5
Voto
Redazione
Battle realms: Winter Of The Wolf
More of the same! La Liquid Entertainment svolge il compitino alla perfezione, riuscendo a realizzare un'espansione che, senza infamia e senza lode, riesce a estendere adeguatamente la positiva esperienza di gioco procurata dall'originale Battle Realms. Purtroppo, se siete dei buoni giocatori, le dodici missioni non vi impegneranno più di una decina di giorni, tuttavia il prezzo di commercializzazione non è elevato, dunque Winter of the Wolf può ancora valere la candela. Una nota finale va al Gold Pack: questo comprende sia il gioco originale che l'espansione, al modico prezzo di circa venticinque euro. Gli amanti degli strategici che non avessero ancora affrontato le avventure di Kenji non dovrebbero assolutamente lasciarsi sfuggire un prodotto del genere con un così alto rapporto qualità/prezzo...