Battlefield 2 Special Forces

di Marco Modugno
La "pallottola d'argento" di Dice va ancora una volta a bersaglio. E non è cosa da poco, visto che stiamo parlando di un'espansione del miglior sparatutto online di tutti i tempi, l'ormai celeberrimo Battlefield 2. Difficile aggiungere qualcosa ad un capolavoro, penserete, se non la classica "ciliegina" sulla torta.
Deve essere stata proprio quella l'idea passata per la mente dei programmatori del team di sviluppo quando hanno deciso che era venuto il momento di affiancare ai combattenti "tradizionali" dei tre schieramenti di BF2 la "crème de la crème" dei rispettivi eserciti: le Special Forces, appunto.
Eccovi allora kit nuovi di zecca, sia pur ricalcati su quelli del gioco "madre", con l'aggiunta di armi ed equipaggiamenti che costituiscono pane quotidiano per i reparti d'elite di tutto il mondo.


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Nell'arsenale individuale dei nostri eroi digitali, compaiono granate flashbang, in grado d'accecare il nemico, quelle lacrimogene, maschere antigas, rampini per arrampicare o cavi per lasciarsi scivolare da postazioni elevate e, ovviamente, visori notturni.
Infatti, altra grande novità rispetto al titolo originale, molte delle 8 nuove missioni a disposizione (senza porre limiti alla provvidenziale creatività dei modder di tutto il mondo...) si svolgono nell'oscurità, dando così l'occasione al motore grafico di mostrare cos'è in grado di fare con luci e ombre dinamiche.
L'installazione dell'add-on, ovviamente, lascia al giocatore la disponibilità di fare una capatina anche sulle vecchie mappe, sulle quali però non potrà indossare le fiammanti uniformi attillate dei corpi speciali ma rassegnarsi alle logore mimetiche della fanteria leggera.
Oltre ai reparti d'elite cinesi, della CMO e delle forze armate USA, potrete impersonare gli uomini dello Special Air Service di Sua Maestà britannica, gli Spetsnaz russi o dei non meglio precisati ribelli di una repubblica caucasica separatista. Negli ultimi casi citati, naturalmente, potrete sentire gli uomini del vostro team esprimersi con accento "britannico" o in russo fluente.
Oltre al nuovo equipaggiamento individuale, non mancano nuovi veicoli, tra cui due elicotteri da combattimento, dettagliati meglio nel box qui a fianco.

Il multiplayer, cui si affianca un'opzione giocatore singolo che vi servirà, perlopiù, per esplorare le mappe di gioco e impratichirvi con i velivoli a disposizione, mantiene l'impostazione a squadre con l'opzione comandante, vera arma segreta nelle mani dei team affiatati (chi si è beccato per tre volte di seguito uno strike d'artiglieria pesante su un punto di respawn sa cosa voglio dire...). Giocando sui server in graduatoria sarà possibile proseguire senza soluzione di continuità la propria carriera militare virtuale, avanzando di grado, ricevendo decorazioni e riconoscimenti e, soprattutto, sbloccando nuove armi per ciascun kit.
Il numero dei giocatori in partita, come sempre, determinerà in automatico l'ampiezza del campo di battaglia per evitare scontri troppo "dispersivi".


Il menu offerto da BF2SF, insomma, si prospetta ricco a sufficienza anche per chi non ha ancora avuto la possibilità, povero lui, di sviscerare a fondo tutte le infinite possibilità tattiche offerte dal titolo originale. E il prezzo, finalmente ridotto rispetto a quello di un gioco intero, invita ad un acquisto congiunto, reso particolarmente appetibile visto l'approssimarsi delle feste natalizie.
Sugli aspetti tecnici del capolavoro Dice ebbi già occasione di scrivere nella mia recensione di BF2. Questa espansione conferma quanto detto allora circa la perfezione grafica quasi assoluta, pagata al prezzo di specifiche hardware che mettono soggezione anche i possessori di macchine al top. Nessuna soluzione, nemmeno nelle ultime patch, è stata trovata nei confronti dei tempi di caricamento biblici degli scenari, di una lentezza strutturale del browser multiplayer e di sporadici problemi di crash (che fanno imbufalire chi si è dovuto sorbire quasi dieci minuti di musichetta mediorientale in attesa di giocare, per poi essere costretto a riavviare il pc da capo!).

La selezione naturale, d'altronde, è necessaria per potersi gustare le meraviglie di un titolo che, certe volte, vi porta a credere di essere finiti in un filmato della CNN, girato in presa diretta da un cameraman "embedded". Chi ha avuto occasione di dare un'occhiata alla deludente, a confronto, versione uscita per Xbox, sa di cosa parlo. 64 giocatori tutti assieme, intenti a combattere su una mappa tanto larga da rendere necessario l'uso di un veicolo per traversarla non li trovate mica altrove, no? La versione nelle nostre mani, unico neo che abbiamo difficoltà a perdonare del tutto alla Dice, ha manifestato qualche bug di troppo (per esempio perdendo i server che giocavano sulle vecchie mappe, o piantandosi di tanto in tanto in avvio di partita) che contiamo di vedere risolti con il rilascio della prossima patch.
Chi ama gli FPS online farebbe un grosso dispetto a sé stesso rifiutandosi di provare BF2 e il suo indovinato, seppur non indispensabile, add-on. Né all'orizzonte si profilano concorrenti credibili per un titolo che speriamo verrà arricchito di nuove espansioni allo stesso livello qualitativo di Special Forces, destinato a rimanere sui nostri hard disk per molto, molto tempo. Siete ancora in tempo, vi aspettiamo sui server in graduatoria per darvi una lezione sulle tattiche della fanteria moderna!