Battlefield: Hardline
di
Roberto Vicario
Dopo il rinvio dal periodo natalizio a questo marzo, Battlefield Hardline é finalmente pronto ad arrivare sul mercato. In attesa del quinto capitolo ufficiale della serie, Electronic Arts ha deciso di affidare ai ragazzi di Visceral Games, questo spin off che ci porterà nel mondo poliziesco e ci darà la possibilità di vivere e giocare entrambi i lati della legge. Sarete più poliziotti o ladri?
I due lati della legge…
La trama di Battlefield Hardline si sviluppa su dieci episodi. Il format che si é deciso di utilizzare é quello delle serie tv. Ogni singolo capitolo é gestito come se fosse una sorta di puntata di un'ipotetica serie televisiva.
La storia ci metterà nei panni di Nick Mendoza un agente della polizia di Miami entrato a far parte della sezione narcotici. Il poliziotto di origini cubane e dal passato turbulento, incarna il ruolo del perfetto poliziotto: onesto ed incorruttibile. Al suo fianco si troverà la detective veterana Khai Minh Dao, e incoraggiati dal Capitano Dawes, si metteranno a lavorare su una nuova droga chiamata Hot Shot.
Come la migliore delle tradizioni vuole, questo si dimostrerà essere solamente la superficie di un movimento clandestino che metterà alla prova non solo l'integrità morale di Nick, ma svelerà una fitta trama di corruzione e doppi giochi che porteranno il nostro protagonista a dover compiere scelte davvero difficili.
Letta in questo modo, la trama di Battlefield Hardline per quanto affine a molti altri prodotti già presenti sul mercato, potrebbe sembrare interessante. Ed avendola portata a termine in poco meno di sei ore, vi possiamo assicurare che lo é a tutti gli effetti. Gli sviluppatori della serie Dead Space, hanno dato quell'impronta televisiva che regala ritmo e dinamismo sia alle scene "giocate" che alle cut scene, comunque presenti in maniera abbastanza importante.
Nell'arco delle dieci missioni proposte ci troveremo a visitare i bassifondi della città di Miami, Los Angeles, il deserto californiano e non ultime le paludi della Florida (con tanto di coccodrilli!). Sulla carta quindi il prodotto si conferma interessante. Peccato però che le magagne arrivano da un gameplay che é stato pensato in maniera sbagliata, scelta che va ad inficiare pesantemente non solo sull'effettivo divertimento, ma anche sulla credibilità del contesto costruito dagli sviluppatori americani.
In Battlefield Hardline saremo un poliziotto, e questo é un fatto ormai acclamato. Sin dalle prime battute di gioco, verrà introdotto un sistema di gameplay che pur affondando le sue radici in un gun game abbastanza solido, contempla anche un importante approccio stealth alle missioni. Muovendoci accovacciati, potremo avvicinarci di soppiatto ai nemici, e con la pressione del tasto LB potremo intimarli di gettare la pistola a terra e tenere le mani alzate. Questo ci darà la possibilità così di avvicinarci ed arrestare il malvivente.
Avendo la possibilità di tenere in scacco sino a tre malviventi per volta - a patto di tenerli costantemente sotto controllo con la pistola per evitare reazioni - il gioco si basa fondamentale sul padroneggiare questo importante elemento di gioco.
Gli sviluppatori infatti non fanno mistero di questa loro peculiare scelta di gameplay, e sebbene in qualsiasi momento sia possibile farsi notare con un colpo di pistola per far partire la classica sparatoria, il level design, la mini mappa con il raggio visivo dei nemici e la possibilità di utilizzare uno scanner per marcare gli avversari, spinge - anche involontariamente - il giocatore ad utilizzare un approccio decisamente più tattico e lento.
Vi possiamo assicurare che, tolte delle sezioni in cui non si potrà evitare l'uso delle armi, si potranno tranquillamente portare a termine delle sezioni senza far partire un proiettile dalla canna della nostra arma.
Questa scelta, però porta con se diversi problemi abbastanza grossolani. I livelli sono costruiti come dei grandi compartimenti stagni. Questo vuol dire che se anche faremo partite quintali di proiettili durante una fase molto movimenta, basterà aprire una porta per vedere i nemici dell'area successiva totalmente indifferenti e neanche lontanamente insospettiti dal caos creato.
Inoltre, l'intelligenza artificiale non brilla proprio per scaltrezza. Per farvi capire cosa intendiamo vi citiamo due situazioni che ci sono capitare durante la nostra esperienza di gioco. Pur essendo di fronte ad un nemico, in piedi, non essendo nel suo raggio visivo non era minimamente insospettito dalla nostra figura. Inoltre, utilizzando il tasto LB, Nick urla di gettare l'arma a terra se anche un nemico si trova a pochi passi di distanza da quello intimato, sapendo che questo non reagirà minimamente.
Tutti errori concettuali che non solo rendono il contesto decisamente meno credibile (che senso ha arrestare le persone quando passiamo dal lato opposto della legge?) ma rendono le fasi stealth lente e predominanti, trasformando l'esperienza con Battlefield Hardline in qualcosa che non é né carne né pesce.
Come se non bastasse, gli obiettivi secondari incentivano ulteriormente questo approccio. Utilizzando lo scanner potremo raccogliere delle prove che ci aiuteranno a chiudere dei sotto casi paralleli alla trama principale. Oppure, dovremo individuare dei nemici ricercati che se verranno arrestati al posto che uccisi, ci faranno guadagnare punti esperienza.
Questi punti ci faranno salire d'esperienza, ed a ogni livello guadagnato sbloccheremo nuove armi, attachments, gadget secondari e mimetiche per le armi, che ci serviranno per personalizzare il nostro arsenale ogni volta che incontreremo delle casse di armi dislocate nei vari livelli.
Un rammarico che sale in maniera esponenziale nel momento in cui ci accorge che le parti in cui si spara, sono sorprendemente solide, con rinculo, coperture dinamiche e tipologie di armi realizzate in maniera perfetta. Un vero peccato.
Battlefield: Hardline
6
Voto
Redazione
Battlefield: Hardline
Battlefield Hardline é un prodotto che per colpa di poco coraggio da parte degli sviluppatori, e di un alcune scelte concettuali sbagliate, riesce a raggiungere solamente la sufficienza. Come avrete sicuramente capito dalla nostra recensione il potenziale c'era, purtroppo é stato sfruttato nella maniera più sbagliata possibile.