Invece per quanto concerne la giocabilità, grafica e sonoro riescono a raggiungere la sufficienza. Essendo un arcade ed essendo stato sviluppato per gameboy color la giocabilità non può che attestarsi su livelli alti: sono addirittura presenti tre diverse configurazioni di tasti ciascuna delle quali selezionabile nel menu opzioni. Purtroppo la vittoria in una missione ci costringe a scrivere la password relativa: non é presente un sistema di salvataggio; anche se data l'effettiva facilità del titolo non occorre darsi la briga di cercare una penna. Dal lato sonoro BattleTanx giunge per poco la sufficienza visto che esiste un solo sottofondo musicale, che anche se carino per i primi tempi giunge presto la monotonia e gli effetti sonori non brillano certo per la loro varietà. Nel momento in cui ci si stanca della musica é fortunatamente possibile disabilitarla dall'apposito menu; purtroppo tale opzioni manca completamente per gli effetti sonori. In definitiva questo si tratta di un titolo in cui la scarsa longevità mina in maniera grave, molto grave l'effettiva diffusione che può avere tra il popolo dei felici utenti del GameBoy Color. L'inizio dell'avventura...
Non acquistate BattleTanx. Ci sono moltissimi altri titoli che meritano la vostra attenzione ma questo non fa certamente parte di tale gamma di prodotti. La sua esigua longevità non lo rende interessante nemmeno se siete stati dei patiti dell'omonima serie per Nintendo64. Almeno in quel caso era presente un certo supporto multigiocatore che risollevava le sorti della longevità; in questo caso invece nulla, solo la modalità campagna (che con media difficoltà si può finire in una giornata) e la modalità battaglia. Da dimenticare.
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