Battlezone 2

di Redazione Gamesurf
La stessa inerzia però si mantiene anche allorché si controlli il soldato a piedi, senza navetta, perdendo ogni plausibilità e risultando fastidiosa nei controlli, soprattutto quando si voglia utilizzare la fondamentale modalità cecchino, momenti in cui la precisione ricopre vitale importanza per definizione. Uno stesso giudizio di non eccellenza, ma comunque di ottimi livelli, e sottolineo ottimi, va espresso per la gestione delle squadre comandate. La tastiera é chiaramente l'unico mezzo in un genere tanto particolare, visto che il mouse é impegnato in altra sede, e d'altro canto non sarebbe possibile l'uso tradizionale per la telecamera in soggettiva. Certamente garantisce la possibilità di richiamare qualsiasi pattuglia ovunque si trovi e di impartire ordini di straordinaria precisione, tanto più che i menù a tendina sono molto gradevoli anche esteticamente e la possibilità di controllare squadre miste senza accontentarsi di unità simili nelle stesse pattuglie non può che consacrare questo sistema di controllo. L'unica perplessità, che comunque, e purtroppo, si fa sentire, sta nella possibilità di impartire ordini quando si sia impegnati in un combattimento, ed allora risulta molto impegnativo avere un controllo totale, a meno di non avere una mano (ed un occhio) di scorta

Considerazioni altrettanto positive vanno rivolte nell'ambito tecnico: il motore grafico mostra una straordinaria solidità nel macinare poligoni e, almeno sul sistema di prova, non si sono riscontrati rallentamenti. Le texture utilizzate rivelano poi un incredibile dettaglio, ed indimenticabili sono i riflessi calcolati in tempo reale sulle superfici marine. Gli effetti speciali sono abbondanti, dalle esplosioni più banali fino alle ordinarie ma incredibili fasi di costruzione di veicoli ed impianti. Le stesse scelte stilistiche non possono che ricevere giudizi entusiasti, con creature e veicoli che mostrano un intrigante contrasto hi-tech... alien ed animazioni da cineteca. Il tutto scorre fluido e con intoppi occasionali, e comunque il tutto é completamente scalabile e quindi dovrebbe adattarsi ad ogni eventualità di configurazione, sempre entro certi limiti, sia chiaro