Beach Volley Hot Sports
di
Alessandro 'Alenet' Cossu
PIU' DELLA PALLAVOLO E MEGLIO DELLE BIGLIE
Mentre il periodo più caldo dell'anno si avvicina rapidamente, il mercato ludico non se ne sta certo a guardare; il primo titolo sportivo che tenterà di riempirci il costume di sabbia è patrocinato da Leader, e risponde al nome di Beach Volley Hot Sport. Facilmente intuibile che non si tratta di un gioco di golf, il prodotto sviluppato dai signori della Idoru, ci porterà sui sabbiosi campi di uno degli sport più amati dell'Estate, ovvero quella pallavolo sulla sabbia che, almeno una volta, tutti abbiamo quanto meno provato a giocare. Madrine d'eccezione per questo gioco, almeno nella sua incarnazione Italiana, sono due affascinanti professioniste della variante indoor del rinomato sport, vale a dire Paola Paggi, appartenente al team di "Radio 105 Foppapedretti Bergamo" e, insieme a lei, troveremo Barbara De Luca, facente parte della squadra "Monte Schiavo Banca Marche Jesi". Le foto che le ritraggono in costume da bagno, pronte ad una sfida all'ultima schiacciata, fanno pensare a molte cose divertenti che non riguardano il pallone o la rete. Allo stesso modo, essendo BVHS un titolo concentrato solo - nell'ambiente femminile della nobile disciplina del Beach Volley, sarà impossibile non sbirciare con occhio critico/famelico le virtuali curve delle giocatrici.
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Il titolo esaminato si presenta nella classica confezione "DVD Style", con all'interno il cd-rom per giocare e un manuale di due pagine, in verità piuttosto scarno. Le prime perplessità, nell'avvicinarsi a BVHS arrivano fin da subito, quando, dopo aver settato i parametri di gioco, si passa alla personalizzazione dei comandi. Sviluppato per essere controllato sia da un joypad/joystick, sia con l'ausilio della tastiera, il titolo, sfortunatamente, finisce per non sposare pienamente nessuna delle due...cause. Oltre ad indicazioni palesemente errate sullo già scarno manuale di installazione, le finestre di settaggio dei comandi non vengono in aiuto al giocatore. Optando per la tastiera, infatti, solo un ristrettissimo numero di tasti possono essere utilizzati al posto di quelli predefiniti (gli scomodissimi B-N-M). Così, volendo ad esempio scegliere la lettera "D", ciò non sarà possibile a causa di una arbitraria scelta dei programmatori. Selezionando un joypad, le cose migliorano, ma di pochissimo. Nella nostra prova, abbiamo optato per il Microsoft SideWinder; non è stato possibile settare tutti i tasti a nostro piacimento ma, se non altro, abbiamo riscontrato una migliore risposta ai comandi, in termini di velocità e precisioni, delle atlete digitali.
Il settore dei controlli è il vero problema di questo gioco, nato sotto l'egida della Lega Italiana Pallavolo Serie A Femminile. Terrificante, è la parola giusta, quando ci riferiamo ai tempi di reazione delle sinuose giocatrici, che sono davvero ai minimi storici. Nel tentativo di conferire un certo grado di realismo ad un titolo smaccatamente arcade, i programmatori hanno puntato sulla precisione e sul calcolo dei tempi nel premere il tasto giusto al momento giusto, esibendoci in bagher, schiacciate e battute degne delle due madrine del prodotto in esame. Sfortunatamente, però, le belle pulzelle pallavoliste non amano giocare quanto dovrebbero, preferendo guardarsi intorno o sgambettare nella sabbia mentre noi premiamo i vari pulsanti di ricezione o di battuta, fino a spezzarli. Un vero peccato, perché sul settore grafico e sonoro, siamo di fronte ad un titolo che riesce a non far gridare allo scandalo. Anche se il conteggio dei poligoni rimane piuttosto basso in tutte le situazioni, c'e' da dire che siamo di fronte ad una buona realizzazione generale sia delle texture che degli effetti di luce. Le ombre, precalcolate, offrono un buon grado di realismo. Interessante la funzione replay, con una sorta di slow motion che mostra le azioni più spettacolari da differenti punti di vista. A questo proposito, svolgono un buon lavoro anche le varie visuali implementate : le telecamere si sono sempre rivelate puntuali nel seguire l'azione di gioco, offrendo al giocatore sempre il miglior punto di vista per analizzare il campo di gioco.
Sul fronte audio, troviamo una colonna sonora fatta di canzoncine spensierate che accompagneranno ogni fase degli incontri, e qualche accenno di sound fx, quali, ad esempio, i versi dei gabbiani e quale "ola" del pubblico, quest'ultimo realizzato, a livello visivo, in maniera a dir poco indecorosa. Il titolo è completamente localizzato in Italiano. Molto si è puntato sulla personalizzazione delle giocatrici; è stato infatti implementato un editor dei personaggi simile, in un certo qual modo, a quello della serie FIFA che ci permetterà di scegliere numerosi parametri delle nostre atlete. Si va da parametri strettamente legati al gioco, come abilità nella ricezione e nella battuta, passando per attributi prettamente fisici, come il colore della pelle, il costume indossato...o la misura del seno! Vincendo i vari incontri, sarà possibile sbloccare costumi nascosti, tre campi di gioco alternativi e altre amenità. Non è stata trascurata la modalità multigiocatore. Fino a quattro giocatori potranno sfidarsi sulla stessa macchina da gioco, oppure in LAN, sempre in quattro, scegliendo fra le dodici squadre disponibili (fra cui il Dream Team, con le atlete nostrane). Prima di ricevere il commento finale, si ricorda a tutti che il titolo in questione è già presente sugli scaffali mentre leggete queste righe e che, data la sua natura, il gioco pare adatto a tutte le fasce d'utenza, in special modo quelle che hanno una notevole pazienza.
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Mentre il periodo più caldo dell'anno si avvicina rapidamente, il mercato ludico non se ne sta certo a guardare; il primo titolo sportivo che tenterà di riempirci il costume di sabbia è patrocinato da Leader, e risponde al nome di Beach Volley Hot Sport. Facilmente intuibile che non si tratta di un gioco di golf, il prodotto sviluppato dai signori della Idoru, ci porterà sui sabbiosi campi di uno degli sport più amati dell'Estate, ovvero quella pallavolo sulla sabbia che, almeno una volta, tutti abbiamo quanto meno provato a giocare. Madrine d'eccezione per questo gioco, almeno nella sua incarnazione Italiana, sono due affascinanti professioniste della variante indoor del rinomato sport, vale a dire Paola Paggi, appartenente al team di "Radio 105 Foppapedretti Bergamo" e, insieme a lei, troveremo Barbara De Luca, facente parte della squadra "Monte Schiavo Banca Marche Jesi". Le foto che le ritraggono in costume da bagno, pronte ad una sfida all'ultima schiacciata, fanno pensare a molte cose divertenti che non riguardano il pallone o la rete. Allo stesso modo, essendo BVHS un titolo concentrato solo - nell'ambiente femminile della nobile disciplina del Beach Volley, sarà impossibile non sbirciare con occhio critico/famelico le virtuali curve delle giocatrici.
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Il titolo esaminato si presenta nella classica confezione "DVD Style", con all'interno il cd-rom per giocare e un manuale di due pagine, in verità piuttosto scarno. Le prime perplessità, nell'avvicinarsi a BVHS arrivano fin da subito, quando, dopo aver settato i parametri di gioco, si passa alla personalizzazione dei comandi. Sviluppato per essere controllato sia da un joypad/joystick, sia con l'ausilio della tastiera, il titolo, sfortunatamente, finisce per non sposare pienamente nessuna delle due...cause. Oltre ad indicazioni palesemente errate sullo già scarno manuale di installazione, le finestre di settaggio dei comandi non vengono in aiuto al giocatore. Optando per la tastiera, infatti, solo un ristrettissimo numero di tasti possono essere utilizzati al posto di quelli predefiniti (gli scomodissimi B-N-M). Così, volendo ad esempio scegliere la lettera "D", ciò non sarà possibile a causa di una arbitraria scelta dei programmatori. Selezionando un joypad, le cose migliorano, ma di pochissimo. Nella nostra prova, abbiamo optato per il Microsoft SideWinder; non è stato possibile settare tutti i tasti a nostro piacimento ma, se non altro, abbiamo riscontrato una migliore risposta ai comandi, in termini di velocità e precisioni, delle atlete digitali.
Il settore dei controlli è il vero problema di questo gioco, nato sotto l'egida della Lega Italiana Pallavolo Serie A Femminile. Terrificante, è la parola giusta, quando ci riferiamo ai tempi di reazione delle sinuose giocatrici, che sono davvero ai minimi storici. Nel tentativo di conferire un certo grado di realismo ad un titolo smaccatamente arcade, i programmatori hanno puntato sulla precisione e sul calcolo dei tempi nel premere il tasto giusto al momento giusto, esibendoci in bagher, schiacciate e battute degne delle due madrine del prodotto in esame. Sfortunatamente, però, le belle pulzelle pallavoliste non amano giocare quanto dovrebbero, preferendo guardarsi intorno o sgambettare nella sabbia mentre noi premiamo i vari pulsanti di ricezione o di battuta, fino a spezzarli. Un vero peccato, perché sul settore grafico e sonoro, siamo di fronte ad un titolo che riesce a non far gridare allo scandalo. Anche se il conteggio dei poligoni rimane piuttosto basso in tutte le situazioni, c'e' da dire che siamo di fronte ad una buona realizzazione generale sia delle texture che degli effetti di luce. Le ombre, precalcolate, offrono un buon grado di realismo. Interessante la funzione replay, con una sorta di slow motion che mostra le azioni più spettacolari da differenti punti di vista. A questo proposito, svolgono un buon lavoro anche le varie visuali implementate : le telecamere si sono sempre rivelate puntuali nel seguire l'azione di gioco, offrendo al giocatore sempre il miglior punto di vista per analizzare il campo di gioco.
Sul fronte audio, troviamo una colonna sonora fatta di canzoncine spensierate che accompagneranno ogni fase degli incontri, e qualche accenno di sound fx, quali, ad esempio, i versi dei gabbiani e quale "ola" del pubblico, quest'ultimo realizzato, a livello visivo, in maniera a dir poco indecorosa. Il titolo è completamente localizzato in Italiano. Molto si è puntato sulla personalizzazione delle giocatrici; è stato infatti implementato un editor dei personaggi simile, in un certo qual modo, a quello della serie FIFA che ci permetterà di scegliere numerosi parametri delle nostre atlete. Si va da parametri strettamente legati al gioco, come abilità nella ricezione e nella battuta, passando per attributi prettamente fisici, come il colore della pelle, il costume indossato...o la misura del seno! Vincendo i vari incontri, sarà possibile sbloccare costumi nascosti, tre campi di gioco alternativi e altre amenità. Non è stata trascurata la modalità multigiocatore. Fino a quattro giocatori potranno sfidarsi sulla stessa macchina da gioco, oppure in LAN, sempre in quattro, scegliendo fra le dodici squadre disponibili (fra cui il Dream Team, con le atlete nostrane). Prima di ricevere il commento finale, si ricorda a tutti che il titolo in questione è già presente sugli scaffali mentre leggete queste righe e che, data la sua natura, il gioco pare adatto a tutte le fasce d'utenza, in special modo quelle che hanno una notevole pazienza.
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Beach Volley Hot Sports
5
Voto
Redazione
Beach Volley Hot Sports
Non si può certo dire che i titoli che affrontino uno degli sport estivi di maggior interesse siano molti. Questo Beach Volley Hot Sports, interessante e divertente, è invero minato da una serie di svarioni tecnici, che lo rendono si godibile, ma a patto di avere una pazienza degna di un santo. A parte i purtroppo frequenti blocchi di sistema, i controlli in primis ed una certa ripetitività dell'azione poi, decretano il parziale insuccesso di un titolo dalle mille potenzialità mal sfruttate. Peccato.