Beam Breakers

di Alessandro 'Vegeta' Marongiu

Sicuramente all'inizio risulta molto divertente e particolare, le prime missioni per quanto semplicistiche riescono a dare la voglia di continuare a giocare ma man mano che si va avanti nel completamento del titolo e si portano a termine le varie missioni lo stile di gioco non varia; ho paragonato prima questo gioco a una specie di Gta3 futuristico, cosa che in fin dei conti è, ma che alla lunga non presenta la stessa varietà di situazioni e variabili che si hanno nell'altro titolo sopra citato.
Le missioni non si differenziano infatti molto l'una dall'altra concludendosi semplicemente con il solo utilizzo del mezzo, o dei mezzi che avrete completando alcune missioni, che man mano verranno migliorate con tutta una serie di tolls che ci saranno consegnate per aumentare la nostra efficenza.

La possibilità di sfruttare macchine più veloci e meglio equipaggiate con l'andare avanti del gioco necessiterà di una lieve dose di riadattamento in confronto al precedente stile di guida anche se, una volta abituatisi, il gioco rimane pressochè invariato e di certo questo non darà spessore al titolo.
Per quanto riguarda invece il lato multiplayer esiste la possibilità di giocare fino a un massimo di 6 giocatori grazie al protocollo tcp/ip dando così vita a singolari e divertenti gare in stile wipeout, anche se con una sensazione della velocità sicuramente minore che caratterizzava sostanzialmente la vecchia ma famosa serie.
Di sicuro le gare tra amici saranno molto più avvincenti se ogniuno proverà a intralciare gli avversari cercando di mandare fuori rotta i loro veicoli provando a fargli intercettare cornicioni, altre macchine o qualsiasi altra cosa che potrebbe impedirgli di completare con successo la gara (micro machines docet).