Beat Mania
di
Redazione Gamesurf
Le possibilità di gioco sono le classiche, dotate di tutte le variabili sulle modalità di discesa delle note. Interessante é, però, notare come, per una volta, lo sbloccare le canzoni segrete non dipenda dal semplice numero di partite giocate, ma dal modo in cui si affronta il livello di difficoltà più alto. La sezione per esperti, infatti, offre la possibilità di scegliere fra più percorsi musicali tematici, nei quali ci si trova ad affrontare cinque canzoni, sempre con la stessa barra d'energia (non ripristinabile nell'intervallo fra i pezzi). Riuscendo a proseguire ci si ritrova ad affrontare anche pezzi inizialmente non disponibili che vanno, quindi, ad aggiungersi alla lista
Il campionario musicale offerto rientra tutto nel gran calderone di generi che é la musica da discoteca. Alla Halifax hanno ben pensato di mantenere buona parte della tracklist originale, realizzata da DJ giapponesi, aggiungendo, però, alcuni pezzi di artisti famosi anche in Europa, Moloko su tutti. A dire il vero il risultato é un po' monotono, soprattutto se consideriamo la varietà di stili di un Guitar Freaks, ma probabilmente questo giudizio dipende molto dal fatto che chi scrive non apprezza particolarmente questo genere musicale. Certo é che con le canzoni segrete si ottiene un po' più di varietà, grazie anche alla presenza, fra le altre cose, di riarrangiamenti dei temi principali di vecchi videogame Konami come Salamander e Metal Gear Solid.
Il campionario musicale offerto rientra tutto nel gran calderone di generi che é la musica da discoteca. Alla Halifax hanno ben pensato di mantenere buona parte della tracklist originale, realizzata da DJ giapponesi, aggiungendo, però, alcuni pezzi di artisti famosi anche in Europa, Moloko su tutti. A dire il vero il risultato é un po' monotono, soprattutto se consideriamo la varietà di stili di un Guitar Freaks, ma probabilmente questo giudizio dipende molto dal fatto che chi scrive non apprezza particolarmente questo genere musicale. Certo é che con le canzoni segrete si ottiene un po' più di varietà, grazie anche alla presenza, fra le altre cose, di riarrangiamenti dei temi principali di vecchi videogame Konami come Salamander e Metal Gear Solid.
Beat Mania
Beat Mania
Beat Mania è un gioco che si rivolge a un certo tipo di pubblico. Sicuramente non tutti apprezzeranno lo schema di gioco (talmente semplice da sembrare stupido) e, oltretutto, il livello di difficoltà non indifferente e il genere musicale particolarmente settoriale non aiutano in questo senso. A questo bisogna aggiungere che, a parere di chi scrive, stiamo parlando di un BeMani sicuramente divertentissimo, ma semplicemente eclissato dallo splendore di tutte le produzioni successive, se non altro per la scarsa fisicità del tutto (agitarsi su di una tastierina è sicuramente meno esaltante che saltellare sopra ad una pedana o imbracciare una chitarra). In ogni caso è un prodotto molto ben realizzato e divertente che ha il vantaggio d'essere, proprio grazie alla non estrema immediatezza, molto più longevo rispetto ai suoi compari (per non parlare della possibilità di utilizzare lo stesso controller su ben cinque versioni NTSC del gioco). Il prezzo ridotto è poi, al di là di ogni dubbio, una non indifferente componente aggiuntiva. In definitiva Beat Mania è un gioco molto divertente e che, tutto sommato, vale i soldi che costa. Chi non ha mai avuto il coraggio di spendere le cifre esorbitanti richieste dagli importatori ufficiali può ora togliersi lo sfizio in attesa (e nella speranza) dell'arrivo in versione Pal dei veri pezzi da novanta Dance Dance Revolution e Guitar Freaks.