Beyond Good & Evil
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Siamo quindi di fronte ad una struttura di gioco varia e ben collaudata che nonostante non brilli per originalità riesce ad immergere il giocatore all'interno di una storia raccontata in maniera impeccabile per mezzo delle sequenze filmate realizzate con lo stesso motore grafico del gioco. E a proposito di grafica è ottimo in tutto e per tutto il lavoro effettuato da UbiSoft per ottenere il massimo da questo comparto. Le ambientazioni sono realizzate in maniera impeccabile con uno stile fumettoso e colorato. Splendida risulta essere la realizzazione e la caratterizzazione dei personaggi. Il personaggio principale è ottimamente realizzato, ma il posto d'onore va ai compagni d'avventura di Jade che nonostante siano estremamente (ma volutamente) stereotipati riescono pienamente a centrare l'obiettivo che la loro parte compete. In generale i personaggi e le creature (amiche e nemiche che siano) godono di ottime animazioni e sono modellati in maniera impeccabile. Un plauso va anche agli strepitosi effetti di luce, quali esplosioni, raggi e in particolar modo alla realizzazione dell'acqua, che pur non rappresentando il nuovo standard fa la sua bella figura nel contesto del gioco. Ottima grafica in tutto e per tutto quindi, minata in parte dalla particolare scelta di visualizzare il gioco in letterbox, penalizzando così l'area di gioco visibile per ottenere un taglio maggiormente cinematografico. Allo stesso modo il sonoro gioca una parte importante per l'immersione del giocatore. La colonna sonora è particolarmente evocativa e adatta il ritmo contestualmente a ciò che accade su schermo. Gli effetti sono ben realizzati, ma la parte da leone la recita il parlato splendidamente recitato (mi scuso per il bisticcio di termini) in varie lingue, italiano compreso.
Il particolare aspetto nel quale BG&E non eccelle è la longevità. E la relativa brevità del nuovo gioco di Michel Ancel si fa ancora più sentire in virtù della qualità dell'esperienza che al giocatore viene offerta durante le 10-12 (o poco più) ore necessarie per portare a termine l'avventura. È chiaro che i giocatori più attenti e vogliosi di esplorare il gioco in ogni minimo anfratto potranno dilatare il tempo passato con Jade e compagni di qualche altra ora. In sostanza, a parte qualche sotto quest da portare a termine non ci sono tantissime cose da fare oltre al completamento dell'avventura principale. In ogni caso BG&E è in tutto e per tutto un ottimo gioco e testimonia ancor più, se mai ce ne fosse bisogno, la qualità e la maturità raggiunta dagli sviluppatori europei, ormai pronti (più per continuità che per qualità, comunque presente, dei titoli precedenti) per scontrarsi ad armi pari in un campo fino ad ora appannaggio dei giapponesi.