Black & Bruised

di Gabriele 'Knife' Idda

Giocare o non giocare.

È sempre difficile prendere la mano in un sistema di comando che non somiglia a quelli standard, ma in questo caso un minimo di pratica garantirà risultati più che soddisfacenti. La principale diversità tra i classici picchiaduro e i giochi di pugilato è l'impossibilità ad effettuare attacchi sotto la cintura, avendo cosi solo due tipi di parate (alta e media), comandate da L 1 e R 1; non contenti, gli sviluppatori hanno pensato anche ad una comoda, quanto coreografica, schivata, esclusivamente per i colpi alti, eseguibile semplicemente spostando velocemente la levetta analogica a destra o a sinistra, con l'ovvio tempismo richiesto. Passiamo adesso alle cose importanti: come colpire. La posizione dei tasti d'attacco somiglia a quella di Tekken: troviamo, infatti, il gancio destro e sinistro rispettivamente sul triangolo e sul quadrato, che possiamo trasformare in montanti semplicemente accompagnando l'attacco con la pressione del tasto R 1; con cerchio e croce sferrerete il diretto, mentre se preferite lavorare il vostro avversario alla figura accoppiateli con il solito R 1. Se i programmatori si fossero fermati qui, le molte combinazioni possibili non sarebbero state sufficienti a spettacolarizzare il combattimento; per questo motivo è stata resa necessaria la creazione dei potenziamenti.

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Ogni qual volta riusciremo ad assestare un colpo a segno, guadagneremo una stelletta; arrivate a 10, esse permetteranno al personaggio di ottenere il potenziamento disponibile in quel momento, per poi attivarlo secondo la situazione. Ogni potenziamento ha tre livelli, al crescere dei quali l'efficacia del potenziamento raggiunge un livello tale che, in alcune occasioni, il K.O. è garantito. Nel caso vi chiediate quanto un gioco del genere possa tenervi impegnati, è difficile dare una valutazione ottimale, non viziata da simpatie o antipatie; in ogni caso, definire quanto possa durare un gioco dipende dal tipo di giocatore e dall'utilizzo del gioco. Un unico giocatore, una volta sbloccati tutti i personaggi nascosti e terminate tutte le sfide, difficilmente continuerà ad impegnarsi come prima; al contrario, appassionanti tornei con amici riusciranno a calamitare molto più a lungo l'attenzione. Fortunatamente, c'è la divertente opzione Vita da pugile, dove il programma vi proporrà divertenti ed impegnative sfide a tema per ogni personaggio.

La sentenza.

Black & Bruised si presenta come un prodotto originale e divertente sia preso singolarmente che in compagnia, ricco di sfide, carico d'ironia e che non mancherà di attirare l'attenzione di un pubblico variegato, che resterà divertito sia dalla lotta, sia dagli stravaganti personaggi pensati e realizzati per trovarne almeno uno che si sposi con i propri gusti. Un prodotto per certi versi innovativo, che bisognerebbe giocare almeno una volta.

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