Blades of Time
Tecnicamente il gioco si assesta sulla sufficienza: il modello di Ayumi é ben realizzato e animato, così come quelli dei boss e dei nemici più grossi, mentre invece il dettaglio tende a calare negli avversari più comuni. Gli ambienti sono piuttosto ampi e ricchi di elementi, seppure solo estetici (nessuna interazione salvo qualche cassa da spaccare) e offrono una visuale piuttosto ampia, soprattutto nel mondo desertico. Troppo spesso le inquadrature tendono a fare le bizze, ma con un po' di pratica si riesce a tenerle al guinzaglio. Gli effetti speciali sono nella norma e l'utilizzo del riavvolgimento del tempo offre delle scelte cromatiche interessanti. Nel complesso niente di eccezionale e qualche bug qua e là, ma niente di particolarmente grave.
11
La colonna sonora presenta dei brani di genere epico-maestoso che ben si fondono con l'ambientazione tra il fantasy e la fantascienza, ma nonostante la buona realizzazione risultano comunque piuttosto anonimi e non trascinano oltre certi limiti. L'intero gioco é doppiato e sottotitolato in Italiano: sebbene siano stati messi in campo doppiatori professionisti, le intonazioni e le discrepanze coi labiali danno l'idea di un lavoro realizzato con una certa fretta, e pertanto non completamente convincente; fortunatamente é possibile configurare una lingua differente per l'audio, magari se si decide di ri-giocare il titolo da capo dopo averlo terminato.
Prendere confidenza col sistema di gioco é piuttosto semplice, visto che i poteri a disposizione di Ayumi vengono aggiunti un po' alla volta e che la meccanica di riavvolgimento del tempo arriva dopo circa un'ora di gioco. In seguito ci sarà bisogno di un periodo di assestamento mentre si prende confidenza con le varie strategie e coi nemici che interverranno nelle fasi avanzate della vicenda, ma tutto tenderà a diventare più semplice dal momento in cui si comincerà ad individuare delle tattiche particolarmente efficaci - una su tutte, l'utilizzo simultaneo del fucile mitragliatore con 3-4 Ayumi per volta.
Purtroppo, in alcune fasi particolari del gioco, come ad esempio determinati boss o tutta la parte finale, la cosa più interessante - il riavvolgimento del tempo - ci verrà negato... Ad ogni modo l'esperienza di gioco dall'inizio alla fine impegna circa 10 ore a difficoltà Normale, ma può diventare ben più lunga se si vogliono scovare tutti gli scrigni e tutti gli appunti disseminati in giro - senza contare la presenza di una modalità Difficile con persino più segreti. La modalità Rivolta non offre un'esperienza di gioco eclatante, ma é comunque interessante per offrire una manciata di ore in più per un gioco che, tutto sommato, si merita una sufficienza piena.
314
La colonna sonora presenta dei brani di genere epico-maestoso che ben si fondono con l'ambientazione tra il fantasy e la fantascienza, ma nonostante la buona realizzazione risultano comunque piuttosto anonimi e non trascinano oltre certi limiti. L'intero gioco é doppiato e sottotitolato in Italiano: sebbene siano stati messi in campo doppiatori professionisti, le intonazioni e le discrepanze coi labiali danno l'idea di un lavoro realizzato con una certa fretta, e pertanto non completamente convincente; fortunatamente é possibile configurare una lingua differente per l'audio, magari se si decide di ri-giocare il titolo da capo dopo averlo terminato.
Prendere confidenza col sistema di gioco é piuttosto semplice, visto che i poteri a disposizione di Ayumi vengono aggiunti un po' alla volta e che la meccanica di riavvolgimento del tempo arriva dopo circa un'ora di gioco. In seguito ci sarà bisogno di un periodo di assestamento mentre si prende confidenza con le varie strategie e coi nemici che interverranno nelle fasi avanzate della vicenda, ma tutto tenderà a diventare più semplice dal momento in cui si comincerà ad individuare delle tattiche particolarmente efficaci - una su tutte, l'utilizzo simultaneo del fucile mitragliatore con 3-4 Ayumi per volta.
Purtroppo, in alcune fasi particolari del gioco, come ad esempio determinati boss o tutta la parte finale, la cosa più interessante - il riavvolgimento del tempo - ci verrà negato... Ad ogni modo l'esperienza di gioco dall'inizio alla fine impegna circa 10 ore a difficoltà Normale, ma può diventare ben più lunga se si vogliono scovare tutti gli scrigni e tutti gli appunti disseminati in giro - senza contare la presenza di una modalità Difficile con persino più segreti. La modalità Rivolta non offre un'esperienza di gioco eclatante, ma é comunque interessante per offrire una manciata di ore in più per un gioco che, tutto sommato, si merita una sufficienza piena.
Blades of Time
6
Voto
Redazione
Blades of Time
Blades of Time non é bello, ma neanche brutto. In tutta la sua struttura oscilla tra il mediocre e il discreto, offrendo una realizzazione tecnica accettabile e un gameplay di base sugli standard attuali, senza eccessive digressioni. Vero punto di forza é la feature del riavvolgimento del tempo, che però viene negata in alcune fasi importanti del gioco. La modalità Multiplayer é un'aggiunta che offre qualcosa al di fuori della trama principale e contribuisce a far guadagnare al gioco una sufficienza completa, ma senza particolari ambizioni.