Blair Witch Volume 1: Rustin Parr

Blair Witch Volume 1  Rustin Parr
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E' curioso constatare come in certi casi la diffusione di Internet sia riuscita a sovvertire e cancellare in un attimo equazioni decennali che parevano intoccabili ed incrollabili. Due ragazzi, poco più che trentenni, hanno un'idea: fare un film e renderlo il più credibile possibile. Così si inventano la storia di tre ragazzi che decidono di andare in un bosco con videocamere e cineprese a rimorchio per cercare di documentare una leggenda, su una presunta strega che si aggirerebbe per l'appunto nei boschi vicino a un paese chiamato Burkitsville, e che avrebbe a che fare con la sparizione e l'uccisione di parecchi bambini del paese avvenuta anni addietro. Ma ben presto l'avventura cominciata per gioco si trasforma in dramma: i ragazzi si perdono in un bosco diventato improvvisamente enorme e strani fenomeni si manifestano nottetempo... Non sto certo a raccontarvi tutta la storia, anche perché molti di voi avranno visto il film e comunque Freegames tratta essenzialmente di videogiochi. Per i pochi che non lo sapessero, comunque, la suddetta pellicola, costata praticamente nulla e trainata da un sito costruito ad hoc ha incassato una quantità spropositata di denaro, soprattutto in America. La Take 2 ha dunque pensato bene di sfruttare l'hype per proporre ben tre titoli ispirati alla leggenda della strega di Blair
Blair Witch Volume 1:  Rustin Parr
Il gioco inizia con la protagonista chiusa in una stanza, in compagnia di una sedia elettrica e di un cadavere. Andiamo bene...

IL MIO NOME E' HOLLIDAY, DOC HOLLIDAY
Questo primo volume, Rustin Parr, é ambientato nei primi anni '40 e ci vede impersonare Doc Holliday, una collega dello Straniero protagonista di Nocturne (che infatti compare anche nelle prime battute del gioco), inviata a Burkitsville dall'organizzazione chiamata Spookhouse per indagare sulla misteriosa sparizione et consequenziale uccisione di sette bimbi del paese ad opera di un certo Rustin Parr. La molla che spinge l'organizzazione ad avviare un'indagine sono le dichiarazioni di Parr, che dice di essere stato guidato da un'entità misteriosa nel momento di commettere i suoi efferati crimini. Così, dopo aver raggiunto in auto la cittadina ed aver prenotato una stanza d'albergo, la nostra investigatrice dell'incubo inizia a fare un giro in cerca di informazioni. Caso vuole però che la giornata volga ormai al termine e che nella taverna, l'unico posto del luogo ancora aperto insieme alla redazione del giornale locale, il consiglio che va per la maggiore sia quello di ritentare la mattina seguente. Così Doc si rassegna ad andare a dormire, ma nottetempo viene svegliata da sinistri rumori provenienti dal bagno, come se qualcuno cercasse di aprire la porta dall'interno..
Blair Witch Volume 1: Rustin Parr
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Blair Witch Volume 1: Rustin Parr

Un gioco particolare questo Rustin Parr. Probabilmente un tentativo di connubio tra esperienza ludica e visione cinematografica. La qualità del risultato tuttavia è altalenante. Se da un lato infatti bisogna riconoscere che l‘atmosfera creata è notevole, soprattutto grazie ad una parte sonora particolarmente ispirata, dall‘altro viene penalizzata in troppi frangenti l‘interazione. La parte meramente esplorativa fa quasi sorridere per la sua semplicità e per la totale mancanza di enigmi. Le sezioni arcade riescono invece a risollevare un poco le sorti del gioco, ma non siamo certo ai livelli di un Resident Evil o del più recente Devil Inside. I colpi di scena ci sono ma abbastanza prevedibili ed i nemici sono a volte fin troppo ostici anche a livello easy. A livello hard le cose migliorano un poco per quanto riguarda i puzzle, ma non aspettatevi chissà cosa. Inoltre il gioco è un po‘ corto (ma è un episodio ed il costo è adeguato) e la configurazione hardware non è proprio per tutti. Peccato perché l‘idea di base non è malvagia (sebbene non certo originale, parlo a livello di concept del gioco, non del film). In definitiva, considerando anche che il gioco viene venduto a prezzo ridotto, se adorate Blair Witch Project e le sue atmosfere (ed io sono uno di quelli, per inciso), prendetelo in considerazione. Per tutti gli altri appassionati di survival horror il consiglio è quello di aspettare il terzo capitolo di Resident Evil e soprattutto il nuovo Alone in the Dark, che dovrebbero uscire a breve. E perché no, gli altri due episodi di Blair Witch...