Blinx: The Time Sweeper
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Tempo: successione illimitata di istanti in cui si svolgono gli eventi o mutano le cose. Questa una delle tante definizioni reperibili in un qualsiasi vocabolario della lingua italiana. Solo Einstein, il grande genio, osò scherzosamente considerare il tempo come un qualcosa di relativo motivando così la sua affermazione: "Provate a passare mezz'ora con una bella ragazza e mezz'ora seduti su una stufa accesa... in uno dei due casi il tempo vi sembrerà più lungo". Affermazione simpatica, ma ahimè molto avventurosa. Ma se il tempo non fosse un qualcosa relativo, ma di ben definito, qual'è, e modificabile e flessibile al tempo stesso? E se qualcuno avesse il potere di dominare il tempo, fermandolo, mandandolo avanti o portandolo indietro quasi come con una cassetta nel videoregistratore? Da queste idee prende spunto l'ultimo prodotto uscito dai Microsoft Game Studios, che si pone la presunzione di toccare una terra mai perlustrata prima da nessun'altro, e di farlo davvero bene.
Esiste in una parte sperduta dell'universo, un fabbrica del tempo, che si prende cura della sua manutenzione, ne regola lo svolgimento e ne ripara il flusso. La storia vede come protagonista Blinx, un addetto alla manutenzione del tempo, un gattone che, dopo il rapimento di una bella fanciulla ad opera della Tom-Tom Gang, si butterà a capofitto per salvarla e liberare le varie zone infestate dai mostri del tempo. Questa in sunto, la trama. Nulla di particolarmente esaltante e curato, giusto un pretesto banale per prendere parte all'avventura e catapultare il nostro eroe nei vari livelli.
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Cominciamo allora ad analizzare la meccanica di gioco. Blinx si svolge lungo 40 livelli suddivisi a loro volta in 10 mondi: ogni livello è ricco di insidie, e una volta dentro dovrete nel tempo limite di 10 minuti, uccidere un determinato numero di mostri del tempo, ripulire quindi la zona e andare all'uscita. Di tanto in tanto avrete modo di entrare in un negozio, dove una gentile gattina vi venderà vari potenziamenti, nuovi aspiratori e quant'altro che potrete pagare con l'oro recuperabile nei vari stage. Alla fine di ogni mondo poi, nell'ultimo livello dovrete sfidare un boss: questi non sono troppo difficili da sconfiggere ma dovrete giusto usare un pochino di materia grigia, in quanto ognuno dovrà essere ucciso secondo una determinata procedura.
L'apprendimento dei comandi è celere, anche perché questi ultimi risultano esigui e semplificati all'osso: col tasto A potrete spiccare un salto e ripremendolo potrete eseguire il doppio salto; il tasto X invece è quello con cui potrete gestire l'arma di cui Blinx è fornito, ovvero la time Sweeper: con quest'arma potrete lanciare gli oggetti precedentemente aspirati, mentre tenendo premuto lo stesso tasto potrete aspirare gli oggetti appunto da tirare contro i mostri; ultimo tasto utilizzabile, a conferma che questi sono in numero esiguo, è il B, che serve per controllare il tempo: la novità principale di questo platform 3D, come già enunciato dal discorso sopra proferito, è appunto la possibilità del protagonista di fermare a proprio piacimento (secondo alcune limitazioni) il tempo, di riavvolgerlo, mandarlo avanti o portarlo indietro per un numero limitato di secondi.