Blood Omen 2

di Tommaso Alisonno

Le possibilità di movimento non sono tantissime: in effetti Kain potrà solo correre e saltare, e talvolta arrampicarsi su scalette a pioli (che si rifiuterà di considerare se non le centrerete perfettamente). Un apposito tasto gli consente di interagire con tutti gli elementi del livello come leve, porte, argani, interruttori eccetera o di spostare determinati oggetti come casse, statue, librerie e così via. Un ulteriore tasto servirà per risucchiare il sangue dai cadaveri, linfa vitale per il nostro eroe, ed infine due tasti gli permetteranno di scegliere e attivare uno dei sette poteri del Dono Oscuro (vedi oltre).
L'ultimo tasto serve per mettere Kain in posizione di guardia: quando questo tasto è premuto il nostro Vampiro non potrà più saltare, ma in compenso i tasti "azione" e "risucchio" saranno sostituiti da "attacco" e "afferra nemico", ed inoltre verrà attivato l'ultimo tasto, quello della "parata". Parare i colpi, oltre ad annullarne il danno, aumenterà la barra della "rabbia" di Kain: quando questa raggiungerà un certo livello, sarà possibile attivare alcuni Doni Oscuri come la "Furia" o il "Berserker", fondamentali contro i nemici più ostici (e ovviamente i Boss).

ATTENZIONE: alcuni attacchi non possono essere parati (solitamente quelli che lasciano una scia di colore rosso), mentre altri, anche se parati, scaraventeranno Kain all'indietro per un paio di metri (scia gialla); a voi dunque il compito di imparare come affrontare ogni singolo nemico e le sue tecniche.
In attacco, Kain ancora una volta non ha molte possibili opzioni: oltre ad eventuali attacchi speciali eseguiti tramite i Doni Oscuri, infatti si dovrà limitare all'attacco normale, che se eseguito in rapida successione darà luogo ad una combo di tre colpi, o alla presa, che gli permetterà di infliggere fino a tre colpi sull'avversario inerte. In combattimento Kain potrà avvalersi di un'arma (massimo una alla volta) raccolta in giro, il più delle volte offerta cortesemente dai qualche cadavere: le armi producono sempre un danno superiore alla semplice artigliata, anche se alcune risultano essere un pochino più lente, ma hanno il grosso svantaggio di danneggiarsi tutte le volte che parano o vengono parate, fino a quando non andranno sonoramente in pezzi. Il consiglio è pertanto quello di scegliere l'arma migliore a disposizione e cambiarla spesso (finché sono impugnate dai nemici, le armi non si rovinano).

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Come accennato un paio di paragrafi sopra, Kain si nutre del sangue delle sue vittime. Il rosso liquido serve per due motivi: innanzitutto e l'unico modo che ha per recuperare l'energia perduta, sia durante i combattimenti sia anche solo per il trascorrere del tempo, inoltre per ogni vittima dissanguata si vedrà riempire la "barra della caccia": quando questa sarà completamente piena, si svuoterà completamente allungando sia se stessa sia la capienza della barra principale dell'energia. Detto in poche parole, più gente Kain uccide e dissangua, più energia è in grado di immagazzinare col tempo. Oltre al risucchio, la barra della caccia può essere riempita anche tramite apposite casse disseminate (e spesso nascoste) per i livelli.

Fermo restando che Kain è tutt'altro che immortale alle armi umane, ha anche altri due temibili nemici: il primo è il fuoco, che sembra causare ai vampiri più danno che non agli umani; il secondo è l'acqua, che corrode la loro carne come lava incandescente, riducendo in briciole anche il Vampiro più potente in pochi secondi.

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