Blood Omen 2
Le possibilità di movimento non sono tantissime: in effetti Kain potrà solo correre e saltare, e talvolta arrampicarsi su scalette a pioli (che si rifiuterà di considerare se non le centrerete perfettamente). Un apposito tasto gli consente di interagire con tutti gli elementi del livello come leve, porte, argani, interruttori eccetera o di spostare determinati oggetti come casse, statue, librerie e così via. Un ulteriore tasto servirà per risucchiare il sangue dai cadaveri, linfa vitale per il nostro eroe, ed infine due tasti gli permetteranno di scegliere e attivare uno dei sette poteri del Dono Oscuro (vedi oltre).
L'ultimo tasto serve per mettere Kain in posizione di guardia: quando questo tasto è premuto il nostro Vampiro non potrà più saltare, ma in compenso i tasti "azione" e "risucchio" saranno sostituiti da "attacco" e "afferra nemico", ed inoltre verrà attivato l'ultimo tasto, quello della "parata". Parare i colpi, oltre ad annullarne il danno, aumenterà la barra della "rabbia" di Kain: quando questa raggiungerà un certo livello, sarà possibile attivare alcuni Doni Oscuri come la "Furia" o il "Berserker", fondamentali contro i nemici più ostici (e ovviamente i Boss).
ATTENZIONE: alcuni attacchi non possono essere parati (solitamente quelli che lasciano una scia di colore rosso), mentre altri, anche se parati, scaraventeranno Kain all'indietro per un paio di metri (scia gialla); a voi dunque il compito di imparare come affrontare ogni singolo nemico e le sue tecniche.
In attacco, Kain ancora una volta non ha molte possibili opzioni: oltre ad eventuali attacchi speciali eseguiti tramite i Doni Oscuri, infatti si dovrà limitare all'attacco normale, che se eseguito in rapida successione darà luogo ad una combo di tre colpi, o alla presa, che gli permetterà di infliggere fino a tre colpi sull'avversario inerte. In combattimento Kain potrà avvalersi di un'arma (massimo una alla volta) raccolta in giro, il più delle volte offerta cortesemente dai qualche cadavere: le armi producono sempre un danno superiore alla semplice artigliata, anche se alcune risultano essere un pochino più lente, ma hanno il grosso svantaggio di danneggiarsi tutte le volte che parano o vengono parate, fino a quando non andranno sonoramente in pezzi. Il consiglio è pertanto quello di scegliere l'arma migliore a disposizione e cambiarla spesso (finché sono impugnate dai nemici, le armi non si rovinano).
Come accennato un paio di paragrafi sopra, Kain si nutre del sangue delle sue vittime. Il rosso liquido serve per due motivi: innanzitutto e l'unico modo che ha per recuperare l'energia perduta, sia durante i combattimenti sia anche solo per il trascorrere del tempo, inoltre per ogni vittima dissanguata si vedrà riempire la "barra della caccia": quando questa sarà completamente piena, si svuoterà completamente allungando sia se stessa sia la capienza della barra principale dell'energia. Detto in poche parole, più gente Kain uccide e dissangua, più energia è in grado di immagazzinare col tempo. Oltre al risucchio, la barra della caccia può essere riempita anche tramite apposite casse disseminate (e spesso nascoste) per i livelli.
Fermo restando che Kain è tutt'altro che immortale alle armi umane, ha anche altri due temibili nemici: il primo è il fuoco, che sembra causare ai vampiri più danno che non agli umani; il secondo è l'acqua, che corrode la loro carne come lava incandescente, riducendo in briciole anche il Vampiro più potente in pochi secondi.
Blood Omen 2
7
Voto
Redazione
Blood Omen 2
All'infuori dell'appartenenza ad una serie molto azzeccata e sicuramente ben articolata, Blood Omen 2 è una Arcade Adventure senza troppe pretese, ma piacevole e divertente. Il fatto che sia, però, fondamentalmente un titolo nato per consolle (come i suoi predecessori) fa sì che si inserisca difficilmente nell'attuale panorama videoludico per PC. Se si accettano le sue limitazioni, o meglio ancora se si è degli appassionati della serie, rimane comunque un gioco divertente che potrà tenervi compagnia per diverse serate.