Blood Wake

di Giuseppe 'Sovrano' Schirru

Queste veloci barche, saranno infatti dotate, oltre che delle comuni mitragliatrici, anche di missili, siluri, cannoni, armi a scariche elettrostatiche e mine che renderanno la vita difficile agli avversari. La difficoltà è ben calibrata, partendo dalle prime missioni, più semplici ed abbordabili per salire via via di livello e difficoltà. Le imbarcazioni nemiche, anche loro equipaggiate con un vero arsenale renderanno dura la vita di Shao Kai e del suo fido assistente. Spendendo ancora un'altra parola sulle armi, bisogna dire che bisogna farne un buon uso per gestire al meglio gli scontri.

Infatti, se la mitragliatrice ha colpi infiniti, non è altrettanto per quanto riguarda le armi più potenti che varieranno per uso e potenza: ad esempio i missili hanno un ampio raggio e compiono una traiettoria parabolica, i siluri viaggiano sott'acqua e si infrangono sugli scogli presenti, quindi vanno lanciati in mare aperto, le mine galleggianti causano il maggior numero di danni, mentre i cannoni, abbastanza agevoli da usare si ricaricano in minor tempo. Dopo aver affondato una nave nemica, invece, affioreranno delle preziose casse contenenti energia e munizioni.

La cosa realmente più divertente è però la modalità multiplayer, divisa a sua volta in sottomodalità la cui più emozionante e gustosa è quella tutti contro tutti. Infatti, fino ad un numero di quattro giocatori a schermo diviso lotteranno all'ultimo sangue per emozionanti partite piene di enfasi e caratterizzate dalla presenza di bonus, quali l'aumento di precisione dei colpi, l'aumento della potenza di fuoco, la supervelocità e lo scudo. Questi fattori, che non sono però poi tanti rompono la ripetitività, che comunque dopo un buon numero di partite affiora in maniera evidente. In effetti, magari un numero maggiore di scelte riguardante le armi e i power-up avrebbe giovato rendendo questo gioco eterno in multiplayer, ma ahimè non è così.

0

Certo il multiplayer è gratificante e divertente ma se fosse stato più ricco sarebbe diventato un tormentone.
Gli effetti sonori sono davvero ottimi e alternano con buona maestria i rombi dei motori degli scafi, il fruscio delle onde, i rumori delle armi (mitragliate, esplosioni, ecc) e il parlato tra il pilota Shao Kai e il suo fido assistente. Le musiche particolarmente a tema sono abbastanza buone ed adatte ad un titolo come questo, anche se dopo un po' fattaci l'abitudine non ci si farà più caso.
Quel che invece avrebbe bisogno di una piccola revisione è il sistema di controllo: abbandonato infatti l'uso dell'acceleratore tramite uno dei grilletti, questa funzione è stata affidata alla levetta analogica che renderà il controllo dei mezzi parecchio ostico, anche se a lungo andare ci farete la mano.

La longevità del gioco trattato è abbastanza buona e di qualità: le missioni nella modalità storia sono parecchie e abbastanza piacevoli, con un livello di difficoltà ben calibrato che sale in maniera progressiva. Alla lunga però le azioni da compiere sono un po' ripetitive ma prevarrà il desiderio di portare il suddetto gioco al termine. Considerando anche la presenza di un multiplayer ben strutturato, la durata di questo Blood Wake sale considerevolmente, per partite appassionanti ed avvincenti con fino ad altri quattro amici in schermo diviso.

In definitiva bisogna dire che questo titolo, particolarmente innovativo ha sicuramente le sue buone carte da giocare, quali una buona trama nella modalità storia e un ottimo multiplayer, anche se a dire la verità per tutti coloro che hanno appena acquistato la console Microsoft, questo gioco non risulta essere particolarmente rappresentativo. C'è un discreto numero di altri giochi che vanno tenuti in considerazione prima di questo, come i tre titoli più rappresentativi, Halo, Project Gotham e Dead Or Alive 3, oltre che agli ottimi Oddworld: Munch's Odissey e Rallysport Challenge.

213