Bloody Roar 3
di
La trasformazione ha una grande importanza tattica, poiché permette di recuperare energia offrendo allo stesso tempo nuove mosse e una netta superiorità sull'avversario nel caso in cui quest'ultimo si trovi ancora in forma umana. Lo stato animalesco dei lottatori é infatti limitato da una barra di energia e da una certa quantità di tempo in costante diminuzione, finito il quale si torna a combattere alla vecchia maniera fatta di semplici pugni e calci. Per riempire nuovamente la suddetta barra di energia, ben visibile sotto a ogni lottatore, é necessario portare a segno il maggior numero di colpi possibile, esponendosi allo stesso tempo agli attacchi dell'avversario. Per mezzo della barra di energia aggiuntiva, si può dare il via a due nuovi attacchi chiamati Beast Drive e Super Beast Drive
Il primo consiste in una interminabile combo (da innescare solo in forma bestiale) che attacca l'avversario e lo martella di colpi per un lungo periodo di tempo, in una profusione di luci ed effetti speciali. Con Super Beast Drive si intende, invece, il "secondo stadio" di trasformazione uomo-animale dei lottatori: aspettando che la barra di energia in fondo allo schermo si riempia al suo livello massimo, ed effettuando la trasformazione in quel preciso momento, si potranno utilizzare gli attacchi speciali senza che questi attingano alle risorse del lottatore. Il Super Beast Drive permette di infierire sull'avversario con le mosse più devastanti per circa venti secondi, finiti i quali si torna in forma umana con una pesante limitazione: il lottatore non potrà più "cambiare aspetto" per tutto il resto dell'incontro
DESIGN PRIMA DI TUTTO
A confezionare questa ottima struttura di gioco troviamo una realizzazione tecnica sicuramente di buon livello, che attrae da subito il giocatore con 60 fotogrammi al secondo stabilissimi e un character design eccellente. La quantità di poligoni mossi dall'engine non é, in realtà, elevatissima (siamo ben al di sotto di Tekken Tag Tournament e Dead or Alive 2) ma viene controbilanciata da uno stile grafico azzeccato che riesce a non far rimpiangere mai i nomi "Capcom" e "Namco"
Il primo consiste in una interminabile combo (da innescare solo in forma bestiale) che attacca l'avversario e lo martella di colpi per un lungo periodo di tempo, in una profusione di luci ed effetti speciali. Con Super Beast Drive si intende, invece, il "secondo stadio" di trasformazione uomo-animale dei lottatori: aspettando che la barra di energia in fondo allo schermo si riempia al suo livello massimo, ed effettuando la trasformazione in quel preciso momento, si potranno utilizzare gli attacchi speciali senza che questi attingano alle risorse del lottatore. Il Super Beast Drive permette di infierire sull'avversario con le mosse più devastanti per circa venti secondi, finiti i quali si torna in forma umana con una pesante limitazione: il lottatore non potrà più "cambiare aspetto" per tutto il resto dell'incontro
DESIGN PRIMA DI TUTTO
A confezionare questa ottima struttura di gioco troviamo una realizzazione tecnica sicuramente di buon livello, che attrae da subito il giocatore con 60 fotogrammi al secondo stabilissimi e un character design eccellente. La quantità di poligoni mossi dall'engine non é, in realtà, elevatissima (siamo ben al di sotto di Tekken Tag Tournament e Dead or Alive 2) ma viene controbilanciata da uno stile grafico azzeccato che riesce a non far rimpiangere mai i nomi "Capcom" e "Namco"