BMX XXX
di
BMX XXX sembra partire dall'assioma che in un arcade basato sulle acrobazie, proprio queste ultime non siano fondamentali per proseguire nel gioco.
I vari quadri lasciano troppo poco spazio alla possibilità di sfidare la legge di gravità: infatti, contrariamente ai più classici, e sensati, modelli di gioco, la valutazione ottenuta alla fine del quadro non viene minimamente influenzata dai virtuosismi eseguiti, ma solo dalle diverse missioni portate a termine, tutte di natura alquanto bizzarra.
Una serie d'esempi tipici: nel primo livello, tra le tante sfide da affrontare troviamo un servizio taxi a tempo, commissionato da quello che potremmo definire un gestore dell'intrattenimento da strada; tale servizio consiste nel riportare le sue "impiegate" in ufficio; rubare il lavoro all'esercito della salvezza aiutando un senzatetto a recuperare delle cassette di metallo per un non precisato scopo; recuperare enormi monete (in puro stile platform bidimensionale a scorrimento) da utilizzare per corrompere il buttafuori di un locale dalla dubbia moralità, così da consentire l'ingresso del vostro personaggio; senza dimenticare la missione in cui si devono spaventare i piccioni che insozzano la costosissima automobile di un noto signorotto locale, e così via per tutti gli altri livelli.
Non riesco a capire come un gioco basato sugli sport estremi debba aver bisogno di tali sotterfugi per attirare l'attenzione: a monte dell'originalità dell'idea, un sistema misto in cui le acrobazie facciano guadagnare tempo durante le missioni, sarebbe stato decisamente più apprezzabile sotto parecchi punti di vista; inoltre, i vari obiettivi sarebbero stati più raggiungibili.
Ad un esame più tecnico, i proverbiali nodi vengono immediatamente al pettine.
Graficamente, il gioco si presenta in una veste tale da dare l'impressione d'essere decisamente datato: infatti sia gli sfondi, sia i personaggi, risultano avere un aspetto spigoloso e alquanto artificiale, abbassando di fatto la sensazione di realismo generale.
Nei filmati in tempo reale sembra di vedere un gioco per la PS One, con tutto il rispetto per molti giochi usciti per tale piattaforma.
Il comportamento dei vestiti degli atleti durante le loro acrobazie è totalmente assente di realismo: essi sono inerti sotto ogni punto di vista, a qualunque velocità vi spostiate e a prescindere dai movimenti compiuti dal personaggio; il sistema fisico degli impatti segue regole alquanto misteriose, poiché un eventuale schianto contro un muro farà rimbalzare l'atleta, mentre quello contro un chiosco di gelati ne causerà l'immediata frantumazione, come se fosse fatto di cristallo.
I difetti continuano sullo stesso livello, esaminando la giocabilità: non si può non notare che il sistema di controllo è inadeguato, poco pronto ed estremamente ostico.
Torniamo al servizio taxi, tanto per fare un esempio: l'angolo di sterzata del vostro mezzo è inspiegabilmente ampio per la tipologia della due ruote che state montando, il che vi costringerà a compiere più manovre di quelle che vorreste utilizzare per caricare l'avvenente signorina (sempre che siate pronti a premere il pulsante triangolo, evitando così di investirla). Tenete in considerazione che le missioni sono a tempo, e capirete come tale difetto, oltre a dare sui nervi, possa invalidare la maggior parte dei vostri sforzi.
I movimenti dei vari personaggi, durante le acrobazie, sono inspiegabilmente lenti, il che vanifica, il più delle volte, il tentativo di accumulare punti con le poche figure possibili da eseguire.
Il fatto di essere legati ad una barra della salute non fa che rendere le numerose missioni ancora più difficili da portare a termine. Penso che un po' più di realismo in altri punti del gioco sarebbe stato più apprezzato...
La mancanza di una mappa o d'adeguati indicatori che mostrino la posizione delle varie persone od oggetti da recuperare, obiettivi che tra l'altro appaiono solo se vi trovate a distanza ravvicinata, costringe il giocatore a ripetere la missione fino a quando non conoscerà a memoria la posizione di tutti i bonus, a pieno discapito degli utenti dotati di scarsa pazienza.