BMX XXX

di Redazione Gamesurf

Il lato ironico- trash di questo gioco, e ovviamente i filmati osé da sbloccare, sembrano tra le uniche ragioni per spendere il vostro prezioso tempo su tale prodotto.
L'eccessiva difficoltà di alcune missioni, la frustante odissea della ricerca della traiettoria adatta e le poche possibilità fornite dall'aspetto acrobatico, penalizzano sia il neofite sia l'appassionato.
Una delle poche opzioni veramente degne di nota è rappresentata dalla possibilità di creare il vostro personaggio da zero.
Potrete scegliere tutto: il sesso, la razza, il taglio di capelli, il vestito, le scarpe, i tatuaggi, le protezioni, pure la biancheria intima e altri accessori.
Potrete sbizzarrirvi nel creare virtualmente il vostro alter ego utilizzando anche i tratti somatici; insomma, avrete la più completa libertà di dare sfogo alla vostra fantasia.
Disgraziatamente, a parte quest'interessante particolare, sarà estremamente difficile che si abbia la voglia di rigiocare dopo la prima esperienza.
Un altro dei pochi aspetti positivi di tutto il gioco: i brani sono decisamente accattivanti e danno il ritmo giusto per dare un minimo d'aiuto al giocatore durante le esplorazioni dei vari livelli.
Tutti gruppi di primo piano, con pezzi di sicuro successo anche nelle classifiche di vendita.
Il doppiaggio, per quanto adatto a tutti i personaggi e ricco di espressioni gergali che immergono nelle atmosfere del South Bronx, spezza il ritmo di gioco faticosamente trovato.

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Si avverte la mancanza di cura negli effetti sonori relativi alle cadute, schianti e investimenti che risultano poco convincenti; mentre i soffocati lamenti di dolore sono appropriati e realistici.
I rumori di sottofondo risultano un po' caotici e difficilmente interpretabili e distinguibili: infatti, è frequente ritrovarsi sotto una machina senza sapere da dove è arrivata.
BMX XXX globalmente si presenta come un originale esperimento mal riuscito, che, tentando di inserire delle novità in questo genere di esperienza, ha ecceduto con le idee mettendo la classica troppa carne al fuoco, creando un concept di gioco decisamente poco soddisfacente.
La miriade di missioni presente in ogni locazione rischia di stancare anche l'appassionato, che potrebbe rimanere maggiormente interessato alla parte acrobatica.
Coloro che si aspettavano una grafica all'altezza della PS 2 rimarranno di certo delusi, con l'unica consolazione delle ampie possibilità di creazione del personaggio e dei suoi risvolti comici.
Un gioco, probabilmente, divertente in gruppo ma poco interessante da giocare da soli, incapace di mantenere a lungo l'interesse.
In definitiva, una delle peggiori creature ludiche per il nostro monolite nero, di cui si spera non venga prodotto un seguito (o che quantomeno, ciò avvenga con i necessari miglioramenti e correzioni).

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