Boog & Elliot a caccia di amici

di Andrea Casetti
Il richiamo della foresta
Tutto è cominciato un giorno come un altro, in cui l'orso Boog ha avuto modo di liberare dalla sua cattività il povero Elliot, esibito come trofeo di caccia sul cofano del furgone di un famoso cacciatore locale. Da quel momento la vita di Boog è cambiata, trascinato nella profonda foresta dall'amico chiacchierone proprio nei giorni di imminente apertura della stagione di caccia. Ed è proprio nella foresta che Boog riscopre, poco a poco, il suo animo selvaggio, represso da una vita monotona e passata, fino a quel momento, in un tranquillo ambiente domestico.
È così che comincia il gioco, lungo una ventina di livelli in cui aiuterete a riscoprire le abilità represse dalle comodità casalinghe, facendo amicizia con tanti altri animali del bosco, pronti ad aiutarvi ad affrontare i pericolosi fucili dei cacciatori.
Tra i primi animali con cui farete amicizia ci sono le puzzole dall'accento spiccatamente napoletano, che diventeranno formidabili alleati aiutandovi a stanare i cacciatori rifugiati nelle loro case, semplicemente lanciandole nella canna fumaria. A quel punto si libererà una nuvola tanto colorata quanto puzzolente, a cui nessuno riuscirà a resistere, stanando di fatto il nemico.


Tra rafting e montagne russe
Oltre alle puzzole avrete modo anche di fare amicizia con scoiattoli lancia ghiande (veri e propri mitragliatori), conigli e tanti altri animali, prontissimi nell'aiutarvi a districarvi tra i pericoli della foresta.
Allo stesso modo, proseguendo lungo i vari livelli, avrete modo di riscoprire le abilità del vostro personaggio, come ad esempio il fiuto per cercare cibo per le puzzole, i ruggiti per spaventare i cacciatori, l'abilità di mimetizzazione e così via, lungo livelli che comprendono anche frenetiche gare all'interno di miniere abbandonate a bordo di un carrello, rafting lungo le rapide, gare nei panni del cervo Elliot e così via.
Purtroppo va detto che impiegherete ben 20 dei 25 livelli in totale per apprendere, poco a poco, tutte le abilità del vostro personaggio, quindi solo negli ultimi cinque vi sarà consentito di impiegarle a vostro piacimento per proseguire nell'avventura.
Anche l'azione pecca per un'estrema linearità, con tanto di tempestivi suggerimenti sul da farsi, sfociando in una certa ripetitività che alla lunga demotiverà anche i più appassionati del genere.


Nulla di speciale
E se l'azione risulta essere deficitaria in quanto, alla lunga, rischia di annoiare un po', nemmeno dal punto di vista tecnico si può dire che il lavoro fatto sia encomiabile: la grafica, in puro stile cel-shading, stenta a convincere in quanto i personaggi, le loro animazioni e il design dei livelli risulta essere quanto mai senza personalità, anche se va detto che il tutto gira con un frame rate piuttosto stabile e fluido.
Stesso discorso per il comparto audio: i dialoghi non riescono a ricreare il senso dell'umorismo che ci si aspetterebbe da un titolo del genere, così come gli effetti sonori non sono per nulla oltre la più anonima mediocrità.
Chiude l'esperienza multiplayer, articolata su sette minigiochi, che riesce comunque a coinvolgere un tantino, a patto di riuscire a racimolare alcuni amici.
In conclusione, si tratta dell'ennesimo titolo dedicato all'omonima produzione cinematografica, che visto il tema e la tipologia di gioco non può che essere dedicato ai più piccini.