Borderlands: The Handsome Collection
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Proprio questa mattina é uscito lo speciale del nostro Valerio de Vittorio in merito all'incredibile sequela di porting realizati dalla old-gen per la current generation di console. Nemmeno a farlo apposta ci troviamo oggi a parlare di un nuovo esempio di questo fenomeno, ovvero Borderlands: The Handsome Collection. La collezione, sviluppata da Gearbox e pubblicata da 2K Games, ripropone sulle console attuali il fascino degli ultimi due titoli della rinomata saga, grazie a due nuove versioni tirate a lucido e condite con tutti i DLC e Add-on disponibili. Abbiamo passato diverse ore in compagnia dello strampalato universo di Borderlands, ed ora non vediamo l'ora di raccontarvi come ci siamo trovati a ripercorrere le avventure dei cacciatori della cripta, trovate le nostre impressioni in questa recensione.
Il personaggio che senza dubbio risulta essere il fulcro del porting é “Jack Il Bello”, il quale rappresenta un vero e proprio filo conduttore per la narrazione all'interno di entrambi i titoli della collection. Lo vedremo come un grande e controverso imprenditore all'interno del “Pre-Sequel” e come un effimero antagonista in “Borderlands 2 “. A prescindere quindi dall'evoluzione del personaggio egli caratterizzerà l'intera narrazione in maniera praticamente pari a quella dei personaggi, e forse anche di più.
Ed eccoci giunti quindi ad una prima considerazione molto importante, in molti si sono chiesti il motivo per il quale il primo capitolo non sia stato preso in considerazione per questa versione remaster, e probabilmente una delle ragioni potrebbe essere proprio ricercata nella continuity narrativa della collezione che é appunto dedicata ad Handsome Jack, personaggio che non presente in “Bordelands”. Questo fattore, senza dubbio, non lascia spoglio il pacchetto pubblicato da 2K che, come abbiamo già anticipato in precedenza, offre anche l'intera raccolta dei DLC usciti per i due titoli in considerazione.
Entrambi i titoli non hanno subito modifiche per quanto riguarda il comparto narrativo, in sostanza non sono stati aggiunti nuovi livelli di gioco, missioni o sfide; così come anche il gameplay non ha subito alcun tipo di modifica. Per questo motivo abbiamo deciso di focalizzare la nostra recensione più sull'aspetto tecnico e sull'offerta di questa collection dedicata all'universo di Borderlands. Obiettivo principale di questo porting é stato quello di tirare a lucido Borderlands 2 e The Pre-Sequel presentandoli a 1080p e 60 FPS solidi e stabili, fine che probabilmente é risultato piuttosto semplice da raggiungere anche grazie alla scelta tecnica del Cell Shading che ha da sempre contraddistinto la serie.
Nonostante la scelta artistica, comunque, dobbiamo ammettere che abbiamo particolarmente apprezzato il comparto tecnico rimasterizzato, in quanto restituisce al giocatore una definizione accurata dei tratti del Cell Shading, e senza dubbio un'ottima resa cromatica, ora più nitida e brillante. A soddisfare i fan della saga saranno soprattuto gli sketch che fioccano dietro l'angolo nell'universo di Borderlands, dalla presentazione dei boss, alle battute di Claptrap passando per le stravaganti scelte strategiche dei nostri nemici. Poterle apprezzare in HD sulle nostre nuove console é stato un piacere che ci siamo riservati in qualità di veri fan di Borderlands.
Per correttezza specifichiamo che per avere tutti i dettagli in merito ai singoli titoli, trovate sul nostro sito le recensioni relative a “Borderlands 2” e “Borderlands: The Pre-Sequel”.
Per quanto concerne “Borderlands: The Handsome Collection” possiamo senza dire che si tratta di un porting realmente valido, e si presenta come un'occasione sia per i fan che nonostante abbiano già giocato i titoli potranno riapprezzarlo in Hd e condito di tutti i DLC, sia per chi invece non ha avuto occasione di giocarli e ha deciso di tentare un primo approccio allo strampalato mondo di Borderlands.
Antagonista protagonista!
Il personaggio che senza dubbio risulta essere il fulcro del porting é “Jack Il Bello”, il quale rappresenta un vero e proprio filo conduttore per la narrazione all'interno di entrambi i titoli della collection. Lo vedremo come un grande e controverso imprenditore all'interno del “Pre-Sequel” e come un effimero antagonista in “Borderlands 2 “. A prescindere quindi dall'evoluzione del personaggio egli caratterizzerà l'intera narrazione in maniera praticamente pari a quella dei personaggi, e forse anche di più.
Ed eccoci giunti quindi ad una prima considerazione molto importante, in molti si sono chiesti il motivo per il quale il primo capitolo non sia stato preso in considerazione per questa versione remaster, e probabilmente una delle ragioni potrebbe essere proprio ricercata nella continuity narrativa della collezione che é appunto dedicata ad Handsome Jack, personaggio che non presente in “Bordelands”. Questo fattore, senza dubbio, non lascia spoglio il pacchetto pubblicato da 2K che, come abbiamo già anticipato in precedenza, offre anche l'intera raccolta dei DLC usciti per i due titoli in considerazione.
Cell Shading a 1080p.
Entrambi i titoli non hanno subito modifiche per quanto riguarda il comparto narrativo, in sostanza non sono stati aggiunti nuovi livelli di gioco, missioni o sfide; così come anche il gameplay non ha subito alcun tipo di modifica. Per questo motivo abbiamo deciso di focalizzare la nostra recensione più sull'aspetto tecnico e sull'offerta di questa collection dedicata all'universo di Borderlands. Obiettivo principale di questo porting é stato quello di tirare a lucido Borderlands 2 e The Pre-Sequel presentandoli a 1080p e 60 FPS solidi e stabili, fine che probabilmente é risultato piuttosto semplice da raggiungere anche grazie alla scelta tecnica del Cell Shading che ha da sempre contraddistinto la serie.
Nonostante la scelta artistica, comunque, dobbiamo ammettere che abbiamo particolarmente apprezzato il comparto tecnico rimasterizzato, in quanto restituisce al giocatore una definizione accurata dei tratti del Cell Shading, e senza dubbio un'ottima resa cromatica, ora più nitida e brillante. A soddisfare i fan della saga saranno soprattuto gli sketch che fioccano dietro l'angolo nell'universo di Borderlands, dalla presentazione dei boss, alle battute di Claptrap passando per le stravaganti scelte strategiche dei nostri nemici. Poterle apprezzare in HD sulle nostre nuove console é stato un piacere che ci siamo riservati in qualità di veri fan di Borderlands.
The Handsome Conclusion
Per correttezza specifichiamo che per avere tutti i dettagli in merito ai singoli titoli, trovate sul nostro sito le recensioni relative a “Borderlands 2” e “Borderlands: The Pre-Sequel”.
Per quanto concerne “Borderlands: The Handsome Collection” possiamo senza dire che si tratta di un porting realmente valido, e si presenta come un'occasione sia per i fan che nonostante abbiano già giocato i titoli potranno riapprezzarlo in Hd e condito di tutti i DLC, sia per chi invece non ha avuto occasione di giocarli e ha deciso di tentare un primo approccio allo strampalato mondo di Borderlands.