Burning Justice Academy
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Come insegna la storia dei picchiaduro nipponici, spesso e volentieri i programmatori traggono spunto da anime di successo per realizzare i lottatori e inserire citazioni nel contesto dei giochi. Il primo Rival Schools si basava appunto sull'unione di elementi ripresi dalle serie sportive esagerate e dal nutrito numero di produzioni animate con protagonisti liceali combattenti et similia. Il risultato fu un picchiaduro poligonale che ebbe un successo complessivo nettamente superiore rispetto alla serie di Street Fighter EX il cui primo episodio era uscito qualche tempo prima. Il fatto di girare sulla scheda System 12 fece si che una versione per PlayStation non si facesse attendere più di tanto e, grazie anche all'aggiunta di tutta una serie di aggiunte, Rival Schools bissò il successo del coin op originale in Giappone, mentre l'accoglienza sui mercati occidentali fu decisamente più fredda
Tra le nuove modalità disponibili c'era anche una sorta di rpg il cui titolo tradotto suonava più o meno come "Le Avventure del Liceale Trasferito Testa Calda" (non stiamo scherzando!) nella quale era possibile creare un personaggio tramite l'apposito editor e farlo interagire con i combattenti del picchiaduro durante un'annata scolastica. Paradossalmente l'aggiunta fu tanto gradita al pubblico che la Capcom decise di commercializzare un sequel di quest'ultima che conteneva anche una versione upgradata del gioco originale con due personaggi in più, ovvero Ran, la ragazza reporter e Nagare del club di nuoto
In occidente (dove anche la modalità rpg del primo Rival Schools era stata eliminata) il suddetto gioco non vide mai la luce, però il numero "2" sulla scatola giapponese fece pensare a molti che si trattasse di un vero e proprio nuovo episodio della serie. Al contrario il vero seguito intitolato Burning Justice Academy é uscito solo di recente nelle sale giochi su scheda Naomi e questa versione per Dreamcast ne é un porting arcade perfect
SCUOLE RIVALI UNITE DAL DESTINO
La storia che fa da sfondo al gioco inizia non molto tempo dopo gli eventi del primo Rival Schools. Nonostante la minaccia di Hyo sia stata debellata pare proprio che per il liceo Justice i guai non siano ancora finiti, così, quando il preside Raizo viene sconfitto in combattimento dal malvagio Kurow del comitato studentesco segreto Dark Side, Batsu e i suoi amici del liceo Gorin entrano in azione per debellare la minaccia
Tra le nuove modalità disponibili c'era anche una sorta di rpg il cui titolo tradotto suonava più o meno come "Le Avventure del Liceale Trasferito Testa Calda" (non stiamo scherzando!) nella quale era possibile creare un personaggio tramite l'apposito editor e farlo interagire con i combattenti del picchiaduro durante un'annata scolastica. Paradossalmente l'aggiunta fu tanto gradita al pubblico che la Capcom decise di commercializzare un sequel di quest'ultima che conteneva anche una versione upgradata del gioco originale con due personaggi in più, ovvero Ran, la ragazza reporter e Nagare del club di nuoto
In occidente (dove anche la modalità rpg del primo Rival Schools era stata eliminata) il suddetto gioco non vide mai la luce, però il numero "2" sulla scatola giapponese fece pensare a molti che si trattasse di un vero e proprio nuovo episodio della serie. Al contrario il vero seguito intitolato Burning Justice Academy é uscito solo di recente nelle sale giochi su scheda Naomi e questa versione per Dreamcast ne é un porting arcade perfect
SCUOLE RIVALI UNITE DAL DESTINO
La storia che fa da sfondo al gioco inizia non molto tempo dopo gli eventi del primo Rival Schools. Nonostante la minaccia di Hyo sia stata debellata pare proprio che per il liceo Justice i guai non siano ancora finiti, così, quando il preside Raizo viene sconfitto in combattimento dal malvagio Kurow del comitato studentesco segreto Dark Side, Batsu e i suoi amici del liceo Gorin entrano in azione per debellare la minaccia