Burnout

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La riflessione, però, a questo punto sorge spontanea (argh!): 60 frame e velocità fuori dalla norma, ma anti aliasing inesistente e "scalette" imperanti. Studio Leeds (WipEout Fusion) poco tempo fa ci ha detto che é questa l'accoppiata da ricercare su PS2 se si vuole ottenere velocità e fluidità, insomma, non si può avere tutto questo senza subirsi l'invasione delle amate scalette. Criterion sembra dare ragione a Studio Leeds (si veda anche AirBlade, sempre di Criterion). Chi vivrà vedrà..
Burnout
Come si può vedere il livello grafico di Burnout è di tutto rispetto

Criterion Studios ha poi giustamente pensato d'inserire anche in Burnout quel loro amatissimo effetto di motion blur che non può mancare nelle produzioni del gruppo inglese. Per quale motivo si ostinino a utilizzare un effetto grafico in un modo che, semplicemente, penalizza la resa visiva del gioco, riempendo lo schermo di un fastidioso effetto "ho problemi alla retina", rimane per noi incomprensibile. In pratica, ogni volta che si cozza contro qualche suppellettile (macchina, muretto, albero...) l'incidente viene rivisualizzato con dei replay unti fino al midollo del suddetto effetto motion-blur... Curiosità: vista l'ottima fisica che governa gli incidenti di Burnout (davvero credibili e quasi "tangibili"), viene da pensare che Criterion, etichetta sempre molto attenta al lato tecnologico dei giochi, abbia incluso tali replay soprattutto per promuovere e mettere in bella mostra i suoi tool dedicati proprio alla fisica nei videogiochi. Pensiero troppo maligno?

IN THE END
Un buon gioco, confezionato con un discreto numero di tracciati, tutti piuttosto spettacolari anche se privi per motivi puramente concettuali di conformazioni particolarmente affascinanti... proprio perché Burnout si basa più sul confronto con gli ostacoli che sulle capacità vere e proprie di guida (le strade, oltretutto, sono belle larghe, quindi problemi nell'impostare le curve non dovrebbero essercene). Il sistema di controllo é ottimo, risponde bene e con precisione, così come il modello di guida che, per quanto arcade, non presenta chissà quali strafalcioni o situazioni "poco chiare"
Burnout
7.5

Voto

Redazione

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Burnout

Burnout è sicuramente un acquisto consigliato a tutti gli amanti dei giochi di guida arcade. Non aspettatevi esattamente un emulo di un classico Ridge Racer, dato che il titolo Criterion basa la sua struttura di gioco in particolare sul confronto con il traffico e i vari ostacoli, più che sulle capacità vere e proprie di guida del giocatore. Il lato tecnico del gioco unisce aspetti esaltanti (strutture di contorno, fluidità, sensazione di velocità, colori utilizzati) con altri meno convincenti (risoluzione, texture e motion blur discutibile), ma in generale la situazione è davvero più che rosea. Buona la varietà dei tracciati e il sistema di controllo, forse Burnout tende a stancare dopo qualche giornata di gioco di troppo e per questo andrebbe sicuramente provato prima dell'acquisto. Comunque un gioco degno del periodo in cui è stato pubblicato.

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