Da notare una grave lacuna di Burstrick - Wake Boarding!! e cioé l'impossibilità di controllare i personaggi tramite lo stick analogico: se da un lato questo sarebbe stato quasi inutile nelle gare di trick, la mancanza di questa opzione (ormai così comune da essere basilare) si fa sentire moltissimo nelle gare a ostacoli, dove lo stick analogico avrebbe fornito un controllo nettamente più preciso e comodo Il momento dell'iscrizione al torneo di trick LISCIO COME L'ACQUA? Certo, il primo impatto estetico con Burstrick non é dei migliori a causa di una pessima introduzione animata, di alcune schermate dei menù prive del benché minimo gusto e soprattutto di una grafica del gioco vero e proprio eccessivamente sgranellata e abbastanza scattosa. Il tipo di texture utilizzato per Burstrick sembra pensato per dare al gioco un certo stile "fumettoso", lasciando parzialmente da parte il realismo: colori sgargianti, acqua azzurrissima (salvo casi speciali, come le gare al tramonto, in cui pare di gareggiare in una tazza di brodo), spruzzi a non finire Le animazioni dei protagonisti sembrano abbastanza ben fatte, anche se talvolta pare di stare controllando dei burattini di legno piuttosto che scattanti atleti in carne e ossa Discontinua é invece la qualità delle ambientazioni, che alternano poco ispirati circuiti tra fiordi e scogli a interessanti gare nei porti (da citare un livello ambientato interamente a Venezia). Il modo in cui la grafica si muove lascia un po' perplessi poiché, come già detto prima, si nota sempre un certo grado di "scattosità" che riesce però a rimanere perfettamente sulla soglia della decenza, senza mai oltrepassarla, negando comunque al gioco una buona sensazione di velocità, di cui dopo qualche partita si sente pesantemente la mancanza Gradevoli alcuni tocchi di classe come la buona realizzazione delle onde del mare (ben fatte davvero) e un ottimo effetto della luce solare che ci "acceca" ogni volta il nostro personaggio salta troppo in alto (causando, quindi, uno spostamento di telecamera verso il basso). Il sonoro del gioco é adeguato, composto da mediocri ma orecchiabili musiche e qualche effetto sonoro ben curato. Estremamente soggettiva la longevità di Burstrick: un patito di questo sport (o semplicemente un amante di sport analoghi) potrebbe attaccarsi al gioco per intere settimane, mentre un semplice videogiocatore potrebbe rischiare di abbandonare le onde del gioco non appena l'ultimo dei personaggi segreti sarà stato sbloccato.
Un'idea originale e divertente intrappolata in un guscio rozzo e stretto: la giocabilità di Burstrick e la sua "freschezza" si scontrano con una grafica non esaltante e con un sonoro poco ispirato. Inoltre la longevità del gioco non è elevatissima, per cui consiglio di provare Burstrick solo agli amanti di giochi basati su sport estremi (specialmente snowboarding) e a chi è in cerca di una ventata d'aria nuova nel campo dei giochi di corsa. Un gioco unico e divertente, che avrebbe potuto essere un classico e che invece deve accontentarsi di rimanere in seconda linea dietro nomi del calibro di Tony Hawk's Pro Skater.
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