Buzz Lightyear of Star Command
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La frenesia che caratterizza la struttura del gioco, la gestione della telecamera virtuale (posta prevalentemente alle spalle del giocatore) e il sistema di controllo di Buzz rendono il gioco piuttosto caotico. Il nostro Ranger Intergalattico tende a incastrarsi contro elementi del paesaggio facendoci perdere istanti preziosi e la performance ludica si risolve prevalentemente in una forsennata fuga verso la fine del livello. Buzz Ligthyear of Star Command non é certo il videogioco in cui é possibile "ripulire" ogni livello, anzi, per riuscire a raggiungere la meta entro il tempo stabilito dovrete essere molto selettivi sugli avversari che vale la pena eliminare e sugli armamenti da raccogliere. Il vostro vero nemico é senza alcun dubbio il poco tempo concesso e l'impossibilità di esplorare con calma ciascun mondo rende particolarmente ardua la realizzazione di alcuni obiettivi secondari (raccolta di un certo numero di monete e recupero dei simpatici Little Green Men)
MEDAGLIE PER UN EROE
Il completamento di ciascuna modalità di gioco (inseguimento, gara a cronometro e raccolta dei pezzi di XR) conferiscono al prode Ranger Intergalattico delle medaglie al valore necessarie per sbloccare nuovi mondi e procedere nel gioco. Tornare sullo stesso pianeta quindi non é per niente facoltativo e sfortunatamente le tre modalità di gioco non si differenziano molto. Si tratta in ogni caso di gareggiare contro il tempo ed evitare combattimenti inutili. I mondi da esplorare comprendono pianeti ghiacciati, foreste paludose, città spaziali, livelli sommersi etc. Sfortunatamente le capacità della Dreamcast non sono utilizzate al 100% e alcuni livelli sono decisamente scarni. Le animazioni sono sullo stesso livello, Buzz é l'unico personaggio ben realizzato mentre la maggior parte dei suoi avversari sono composti da un numero di poligoni insufficiente, pessime texture e animazioni ridottissime
Il gioco é intervallato da spezzoni tratti dalla serie animata che, anche se aiutano a caratterizzare meglio i personaggi, risultano un po' slegati dal gioco vero e proprio. Il commento sonoro é appropriato, con tanto di musichette epiche, frasi storiche ben recitate e un discreto campionario di rumori, differenti per ogni tipo di arma utilizzata. Il livello di difficoltà é ben calibrato e già verso l'ottavo mondo acciuffare il malvivente diventa molto impegnativo. Buzz Lightyear of Star Command non é un gioco molto vasto e non tutti apprezzeranno il fatto che sia necessario tornare più volte sullo stesso mondo prima di poter affrontare il terribile Zurg nel combattimento finale. La linearità dei livelli, la banalità del loro design e la mediocrità del motore grafico del gioco non invogliano più di tanto il giocatore a visitare lo stesso mondo più di una volta. L'utilizzo del Dreamcast Vibration Pack é assolutamente sconsigliato, se non volete ritrovarvi con un joypad indemoniato che trema in ogni istante del gioco
MEDAGLIE PER UN EROE
Il completamento di ciascuna modalità di gioco (inseguimento, gara a cronometro e raccolta dei pezzi di XR) conferiscono al prode Ranger Intergalattico delle medaglie al valore necessarie per sbloccare nuovi mondi e procedere nel gioco. Tornare sullo stesso pianeta quindi non é per niente facoltativo e sfortunatamente le tre modalità di gioco non si differenziano molto. Si tratta in ogni caso di gareggiare contro il tempo ed evitare combattimenti inutili. I mondi da esplorare comprendono pianeti ghiacciati, foreste paludose, città spaziali, livelli sommersi etc. Sfortunatamente le capacità della Dreamcast non sono utilizzate al 100% e alcuni livelli sono decisamente scarni. Le animazioni sono sullo stesso livello, Buzz é l'unico personaggio ben realizzato mentre la maggior parte dei suoi avversari sono composti da un numero di poligoni insufficiente, pessime texture e animazioni ridottissime
Il gioco é intervallato da spezzoni tratti dalla serie animata che, anche se aiutano a caratterizzare meglio i personaggi, risultano un po' slegati dal gioco vero e proprio. Il commento sonoro é appropriato, con tanto di musichette epiche, frasi storiche ben recitate e un discreto campionario di rumori, differenti per ogni tipo di arma utilizzata. Il livello di difficoltà é ben calibrato e già verso l'ottavo mondo acciuffare il malvivente diventa molto impegnativo. Buzz Lightyear of Star Command non é un gioco molto vasto e non tutti apprezzeranno il fatto che sia necessario tornare più volte sullo stesso mondo prima di poter affrontare il terribile Zurg nel combattimento finale. La linearità dei livelli, la banalità del loro design e la mediocrità del motore grafico del gioco non invogliano più di tanto il giocatore a visitare lo stesso mondo più di una volta. L'utilizzo del Dreamcast Vibration Pack é assolutamente sconsigliato, se non volete ritrovarvi con un joypad indemoniato che trema in ogni istante del gioco