Call of Cthulhu: Dark Corners of the Heart

Call of Cthulhu Dark Corners of the Heart
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Questa innovativa scelta dei programmatori di scaricare tutte le responsabilità nelle mani del giocatore, riesce a creare un';esperienza di gioco piuttosto realistica, la nostra soglia di attenzione infatti sarà completamente catturata dallo schermo, e rivolta al monitoraggio dello status del nostro alter ego.
Il tutto sarà abbastanza intuitivo e semplice grazie ad un interfaccia di gioco studiata al meglio, ed inoltre, grazie alla presenza di un dettagliato menù sarà possibile intervenire sulla salute di Jack Walters nel migliore dei modi, dal momento che sarà presente un elettrocardiogramma che ci terrà aggiornati sulla frequenza cardiaca, o ancora un interfaccia che ci consentirà di intervenire sulle eventuali ferite riportate.
Un'altra feature interessante di questo nuovo titolo marchiato Headfirst sarà rappresentata proprio dalla possibilità di poter curare tramite l'applicazione di bende, diverse e singole parti del corpo, agendo così solamente su un arto o su una determinata zona ferita, e grazie alla quale saranno assenti nel titolo, i classici medikit che caratterizzano la maggior parte degli sparatutto in prima persona, risultato che contribuirà notevolmente a sollevare il livello del realismo.

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Proprio questa buona dose di realismo, unita all' atmosfera cupa e orripilante onnipresente in Dark corners of the Earth rappresenterà più di ogni altro fattore in gioco la vera essenza del titolo Headfirst, favorendo così uno spiccato coinvolgimento emotivo nonostante il titolo ruoti comunque per la maggior parte , attorno alle fasi esplorative ed alla risoluzione di enigmi, la cui risoluzione
sarà tutt'altro che facile.
Anche se ciò non graverà più di tanto sul livello generale del gameplay, una nostra eventuale disattenzione ci farà perdere del tempo, costringendoci a tornare sui nostri passi alla ricerca di qualche oggetto o indizio a cuoi non avevamo prestato attenzione, rendendo queste fasi alle volte piuttosto frustranti.

Per quanto riguarda il livello tecnico, possiamo subito affermare che i ragazzi della Headfirst hanno svolto un buon lavoro, considerando anche il fatto, che il livello qualitativo del titolo non ha risentito più di tanto del lungo periodo di sviluppo, come è solito constatare in questi casi.
I modelli poligonali che caratterizzano le creature ed i personaggi presenti su schermo risultano infatti di buona fattura, e si sposano perfettamente con i tetri scenari che daranno vita alla cittadina di Innsmouth, ricostruita per l'occasione tenendo fede ai testi di H.P. Lovecraft.
Gli ottimi effetti grafici ed i filtri utilizzati per la realizzazione del titolo contribuiranno inoltre a trasmetterci quella sorta di realismo di cui già abbiamo parlato in precedenza, ad esempio annebbiando la vista del nostro alter ego ogni qual volta decideremo di muoverci in modo furtivo, o ancora distorcendola a seconda dello stato d'animo dello stesso.
Così come il comparto grafico, anche quello sonoro va a completare un ottimo quadro tecnico complessivo, e grazie al supporto Dolby Digital 5.1 utilizzato nella realizzazione, le nostre orecchie saranno turbate costantemente da rumori sinistri e altri effetti sonori, andando a ricreare così un'atmosfera a dir poco elettrizzante.
In conclusione Call of Cthulhu: Dark corners of the Earth, si mostra un buon titolo sotto tutti gli aspetti, e se consideriamo che i ripetuti problemi e ritardi che hanno caratterizzato il lungo periodo di sviluppo non hanno alterato l'ottimo risultato finale, come al contrario spesso avviene, possiamo ritenerci più che soddisfatti del lavoro della Headfirst.
Inoltre, l'astmosfera elettrizzante ricca di tensione in perfetto stile Lovecraftiano, rendono il titolo consigliato a tutti i videogiocatori che cercano una valida alternativa ai classici e survival horror presenti attualmente sul mercato.

Call of Cthulhu: Dark Corners of the Heart
7.5

Voto

Redazione

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Call of Cthulhu: Dark Corners of the Heart

Call of Cthulhu: Dark corners of the Earth, si mostra un buon titolo sotto tutti gli aspetti, e se consideriamo che i ripetuti problemi e ritardi che hanno caratterizzato il lungo periodo di sviluppo non hanno alterato l'ottimo risultato finale, come al contrario spesso avviene, possiamo ritenerci più che soddisfatti del lavoro della Headfirst. Inoltre, l'astmosfera elettrizzante ricca di tensione in perfetto stile Lovecraftiano, rendono il titolo consigliato a tutti i videogiocatori che cercano una valida alternativa ai classici e survival horror presenti attualmente sul mercato.

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