Call of Juarez

Call of Juarez
di
LA CONSOLLE DAGLI OCCHI DI GHIACCIO.
Sono passati diversi mesi da quando, su queste stesse pagine, vi raccontammo la storia di Billy Candle, protagonista di Call Of Juarez; un titolo dalla lunga gestazione che, a onore del vero, ha riscosso un buon successo di critica e pubblico. Oggi, Gamesurf vi presenta la versione per la Scatola X di Microsoft di quello stesso gioco, che cerca di bissare il successo della controparte per personal computer.Call of Juarez, per quanti non ne fossero a conoscenza, è annoverabile al filone degli sparatutto in prima persona; peculiarità di tale prodotto, è la sua ambientazione "spaghetti western", con tutti i classici clichè ai quali il cinema, la televisione e, molto più raramente, i giochi, ci hanno abituato. Fra corse a cavallo, assalti al treno, visite all'ufficio dello sceriffo e alla posta, CoJ ripropone appunto i dettami del Western, senza troppi fronzoli ma in maniera convincente.Vediamo allora di riprendere le fila della trama che si cela dietro al prodotto patrocinato da Ubisoft. Il già citato Billy Candle, è un messicano mezzosangue che ha dedicato la sua vita al ritrovamento del famoso "Tesoro perduto di Juarez"; dopo anni di vane ricerche, Billy decide di tornare a casa dalla madre e dal patrigno, unico conoscitore forse del luogo dove tale tesoro è nascosto o, comunque, unico proprietario di una mappa attendibile.


Ma una amara sorpresa attende il nostro eroe all'arrivo : i suoi genitori sono stati infatti trasformati in due splendidi colapasta (sono stati uccisi a colpi di mitragliatrice pesante,ndAleNet) e il povero Billy, di fronte a tanto orrore, scappa dalla città di Hope (cfr. Speranza), sconvolto da quella terribile visione. Ma al destino si sa, non manca il senso dell'ironia : il Reverendo Ray, ex assassino prezzolato ed ora custode della parola del Signore (!), vede il ragazzo fuggire a gambe levate dal luogo dove giacciono i corpi dei due malcapitati e, in un gesto di profonda carità cristiana, abbandona l'abito talare per mettere fine ai giorni sulla Terra del povero Billy...Dov'e' il lato interessante in tutto questo? Semplice : noi impersoneremo entrambi i protagonisti!Ovviamente, tanto Ray quanto Billy, avranno delle peculiarità uniche, anche se, fondamentalmente, saranno davvero poche le differenze in termini di utilizzo di uno o dell'altro personaggio. Ray ha dalla sua una caratteristica molto divertente : premendo l'apposito tasto del pad, quando saremo circondati da nemici, il nostro reverendo estrarrà la sua arma migliore, ovvero la Sacra Bibbia! A quel punto, inizierà a leggere dei passaggi casuali dei vari brani ed i nostri avversari, con aria seria, si toglieranno il cappello e ci ascolteranno...e a questo punto,spetterà a noi impallinarli mentre sono distratti!Una chicca, invero, davvero divertente! Per tirar giù un po' di anime, il nostro Ray si avvale essenzialmente di due revolver da sei colpi, e dell'ormai abusatissimo bullet-time di MaxPayniana memoria...non mancheranno anche duelli all'ultimo sangue stile Clint Eastwood, decisamente divertenti ma, alla lunga, un po' ripetitivi (specie per i boss di fine livello).Leggermente sottotono, invece, le sezioni al comando di Billy, almeno per quei giocatori che amano l'azione; nei panni del mezzosangue, infatti, l'approccio a CoJ cambia radicalmente, mutando dallo sparatutto classico al gioco stealth.


Questo significa avanzare nell'ombra, nascondersi ed aggirare il nemico, pianificando attentamente ogni mossa ed evitando gli scontri diretti...anche perché il buon Billy raramente disporrà di una pistola o un arma similare, prediligendo un silenzioso arco. Arma letale, certamente, ma poco utile contro decine di avversari. In alcune sezioni, proprio per tale stato di cose, abbiamo atteso anche quindici minuti il momento giusto di bucare le difese di un campo pieno di banditi, aggirandoli...mentre le manine premevano contro i grilletti del pad, impotenti!Una nota di merito va alle sezioni a cavallo : queste risultano infatti essere un interessantissimo diversivo fra una sparatoria ed una fuga; certo, all'inizio imparare a gestire il nostro Mustang non sarà la cosa più semplice del mondo, ma una volta prese, letteralmente, in mano le redini della situazione, allora sarà un vero piacere ingaggiare i nemici in sella al nostro fedele animale.Come nella maggior parte degli FPS degni di questo nome, anche in CoJ la sezione multigiocatore non è stata tralasciata : grazie al sistema Link e a XBox Live, sarà possibile sfidarsi in rete o in LAN nelle classiche modalità, quali DeathMatch, Team Deatmatch, Cattura la Bandiera et similia.

Sono disponibili quattro classi di personaggi per il multigiocatore : mitragliere, minatore, cecchino e fuciliere, tutte ben bilanciate ed ognuna con caratteristiche proprie, come è ovvio che sia.Affrontando CoJ da un punto di vista prettamente tecnico, dobbiamo dire che il prodotto è nettamente diviso fra location di alto livello e animazioni non sempre ben realizzate. I nemici, i nostri alter-ego e, in generale, tutti i personaggi non giocanti che saranno molti, sembrano simili a zombie col mal di testa, e soffrono di dolori alle gambe : non c'e' altra spiegazione per il loro bizzarro modo di camminare!Inoltre, le routine di Stupidità Artificiale non sono esattamente il massimo che ci aspetteremmo da una produzione di questo genere. Di contro, segnaliamo panorami spesso a perdita d'occhio, ottimamente realizzati, che contribuiscono non poco a immergere il giocatore in una ambientazione "Old West" davvero degna di nota. Le texture sono realizzate quasi sempre in maniera egregia e, se non fosse per frequentissimi problemi di clipping, lo spettacolo sarebbe davvero impagabile.Sul fronte audio, infine, si segnalano musiche evocative e coinvolgenti, che rispecchiano fedelmente il periodo storico dove CoJ è ambientato; sottotono invece il doppiaggio, specialmente per quanto concerne i protagonisti del gioco.

Call of Juarez
7

Voto

Redazione

0jpg

Call of Juarez

Com'era stato per la controparte PC, così è per la versione 360. Call Of Juarez è un titolo non innovativo ma coinvolgente, divertente, con tante chicche e di sicuro impatto, a patto di sorvolare su una realizzazione tecnica non proprio esemplare ma comunque degna di nota. Manca l'appeal sulle armi,certo, ma la possibilità di impersonare due protagonisti, ognuno con le proprie peculiarità, vale il prezzo del biglietto. La consolle di madre Microsoft non è stata certamente spremuta a dovere da questo gioco ma CoJ è e resta un titolo che non dovrebbe mancare nella ludoteca degli appassionati di FPS.

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI